'Le Arti Terrene' di EsterK21

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Titolo: Le Arti Terrene

Autore: EsterK21 

Genere: Fantasy

Sottogenere: Scolastico

Trama: La storia è costruita intorno al personaggio di Ayra Selendor, infatti viviamo gli avvenimenti attraverso i suoi occhi. Dal suo compito autoimposto di aiutare Sebastian, il ragazzo intrappolato tra le dimensioni che può apparirle solo sulle superfici riflettenti, alle varie vicende che si presentano davanti a lei nella sua nuova vita scolastica, più complicata e pericolosa di quanto probabilmente si sarebbe mai aspettata.

1. Correttezza grammaticale:

- Punteggiatura. In generale, lo stile dell'autrice sembra essere un po' povero di virgole, tuttavia è solo una questione di stile poiché, perlopiù, dove servono non mancano.

Abbiamo appuntato giusto alcune cose, per far capire gli errori più ricorrenti in modo tale che possano essere sistemati.

- Attenzione a non separare mai il soggetto dal verbo, a meno che non ci sia un inciso tra essi, ma bada bene: l'inciso deve essere tra essi, non deve essere il soggetto stesso:

Anche sforzandosi, Ayra Selendor, non riusciva a immaginare -> Anche sforzandosi, Ayra Selendor non riusciva a immaginare. La virgola prima del nome ci sta, ma solo lì, perché mettendola dopo separa il soggetto dal verbo.

Nessuno qui, desidera -> Nessuno qui desidera o Nessuno, qui, desidera

La pretesa del professore di avere tutte le versioni esistenti delle leggende, divenne un'analisi... 

Quel vagante che le era accanto, inspirò profondamente prima di parlarle

La scortesia del Vagante di prima, ne era una conferma.

E così via.

Attenzione alla virgola vocativa:

Bel discorso di inizio Armor -> Bel discorso di inizio, Armor

Attenzione agli incisi, spesso sono mancanti o costruiti in modo errato:

I rumori della notte, insoliti e suggestivi(virgola) riempivano le sue orecchie

Questo infatti, con voce cupa gridò: → la virgola da sola separerebbe il soggetto "questo" dal verbo "gridò", quindi o si mette inciso infatti, anche se eventualmente superfluo, o la si deve rimuovere.  

Era così vicina, che senza il muro magico, avrebbe potuto raccoglierla —> In periodi così brevi bisogna fare attenzione alle virgole, perché rischiano di rendere incisi dei frammenti del periodo che invece sono necessari.  

A parte ciò, ogni tanto manca anche qualche virgola qua e là, faremo solo alcuni esempi, ma comunque non accade troppo spesso:  

No non lo siete —> No, non lo siete  

Arya conosceva quel cognome, fin troppo bene —> qui, invece, la virgola è superflua.

Anche se avvertito Zico stava seguendo la strada sbagliata —> Anche se avvertito, Zico stava...  

- Verbi. Ogni tanto notiamo qualche verbo coniugato al presente mentre la storia è al passato, quando per errore, quando volutamente. Consigliamo di unificare il tempo di narrazione come suggerito di seguito:

Si potrebbe pensare che visto il tempo condiviso con il ragazzo, Ayra conosca tutto di lui. Non è così. —> conoscesse in questo caso è il verbo che andrebbe utilizzato, perché si tratta di una situazione ipotetica passata. E attenzione alla seconda parte, stai narrando al passato, "Non era così" sarebbe la scelta migliore per non confondere il lettore.

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