Capitolo 3: we are still the same

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"Quando vivi in una città come Madrid, la noia non rientra nei piani di nessuno. Gli eventi che si intrecciano rendono le vite dell'Upper East Side particolarmente vivaci ed è singolare come ciascuno li viva in modo completamente diverso: c'è chi stamattina è uscito di casa con aria contenta, chi con aria curiosa e chi con aria pensierosa. Sarà un caso che tutte queste persone siano ricollegabili alla nostra Miranda? Forse, ma io alla casualità non ho mai creduto...".

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Valdebebas - Allenamento del Real - Ore 10,30

Corro per il campo come ogni mattina, ma oggi mi sento diverso, più leggero...

"Ehi santo, ma che hai mangiato a colazione?" mi sento dire da Marcelo.

"Perché?" domando rallentando.

"Hai staccato tutti e sei in partito in quarta" risponde Xabi.

"Con un sorrisino ebete stampato in faccia" rincara la dose Raúl.

"Ah l'amore!" sospira Cristiano ridacchiando.

"Non iniziare a fare il deficiente" lo blocco subito.

"Impossibile, lui è nato così. Ha un unico neurone che periodicamente esce dal coma" lo deride Guti.

"Senti chi parla, hai un casco di banane in testa e vieni a fare la predica a me?" risponde il portoghese sarcastico.

"Smettetela voi due! Stiamo cercando di farci gli affari di Iker" sentenzia serio Higuín.

"Esatto, ma tanto perdete tempo, non c'è nulla da sapere" ribatto.

"E di ieri sera che ci dici?" mi domanda Sergio avvicinandosi al gruppetto.

"Ieri sera?" chiedo perplesso.

"Tu e Miranda, avete parlato?"

"Perché sei così interessato?" rispondo di rimando alzando un sopracciglio.

"La notizia era sul blog di Gossip Girl stamattina" ribatte Arbeloa.

"Quale notizia?" chiedo confuso.

"Voi che fate pace, c'è la foto dell'abbraccio fuori dal cancello di casa tua" mi informa Granero.

"Ma che romanticone!" mi deride Benzema.

"Sei veramente uno zuccherino" dice Guti avvicinandosi e dandomi un bacio sulla guancia.

"Ah, che schifo Josè! Levati di dosso!" ridacchio spingendolo da parte.

"Che bruto! Tra te e Tarzan non so chi è più macho" risponde facendo le labbra a canotto.

"Non chiamarmi così, biondino scolorito" si infervora Sergio.

"Ramos, Guti la piantate o vi faccio rimanere a pulire lo spogliatoio?!" tuona Pellegrini "E voi razza di invertebrati, datevi una mossa e correte prima che vi faccia fare altri 10 giri supplementari".

"Oggi è proprio incazzato" si lamenta Raúl Albiol.

"Si vede che non tromba!" dice serio Cristiano scuotendo la testa e facendoci ridacchiare tutti.

"Allora, non hai risposto alla mia domanda" dice Sergio affiancandomi di corsa.

"Vuoi sapere se ho fatto pace con Miranda? Non ne avevo motivo, non avevamo litigato!" spiego.

"Come no? Ma se le hai tenuto il broncio per mesi ed eri più nero di un temporale tropicale" ride Xabi.

"Certo ci sono rimasto malissimo, ma non provavo rancore nei suoi confronti" mi difendo.

A thin borderline || Ramos, CasillasWhere stories live. Discover now