Capitolo 18: Hope on to love

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"Avete fatto caso che più cerchiamo di nascondere le cose e più queste tendono a venire a galla? Mi sono divertita moltissimo nell'ultima settimana nel vedere Iker e Miranda cercare di non mostrare l'evoluzione del loro rapporto. Ma, ovviamente, si sa che certe cose, specialmente per i personaggi pubblici, hanno le ore contate..."

*****

Casa Cooper - Ore 08,00

Il mio risveglio è dolce come sempre negli ultimi giorni: sento la barba di Iker che mi punge leggermente, mentre mi bacia la spalla ed il collo. Vorrei che tutti i miei risvegli fossero così, minimo per i prossimi 50 anni!

"Buongiorno principessa" mi sussurra all'orecchio.

"Buongiorno" rispondo girandomi lentamente nel suo abbraccio e trovandomi davanti quell'espressione tenera.

"Dormito bene?" mi domanda spostandomi una ciocca di capelli dal viso.

"Per quel poco che ho dormito, sì" sorrido.

"Ah, preferivi dormire tutta la notte?" chiede alzando un sopracciglio.

"No.. diciamo che anche l'attività extra non è stata malaccio" rispondo fingendomi pensierosa.

"Non è stata malaccio?!?" chiede con un'espressione da finto offeso.

"Beh, diciamo che il ragazzo è intelligente, ma si applica poco" continuo a prenderlo in giro.

"E' così, eh? Allora stai a vedere come mi applico, baby e poi vediamo.." ribatte lasciandomi una scia di baci infuocati sul collo.

Inutile dire che il ragazzo è promosso a pieni voti!

Purtroppo però non c'è neanche il tempo di approfondire "l'esame" che il mio cellulare squilla.

"Lo odio" bofonchio.

"Non rispondere" mi sussurra Iker tra un bacio e l'altro.

"Devo, magari è il presidente" rispondo a fatica.

"Al diavolo il presidente!" ribatte continuando nella sua opera.

"Dai amore, solo un secondo" replico allungando una mano verso il cellulare.

Lui sbuffa e si sposta, guardando con odio puro quell'oggetto orribile che tengo in mano: "E' Alicia" dico.

"Allora può aspettare!" ghigna tornando a tormentarmi il collo.

"Pronto?" rispondo. Nel caso non si fosse capito, tendo a fare di testa mia...

Lo sento grugnire vicino al mio orecchio e questo mi provoca una risata.

"Ciao sorella!" sento dire dalla voce allegra di Alicia "Perché ridi?"

"No, niente di che.. c'è Iker in versione grizzly!" lo derido.

Lui mi fulmina con lo sguardo, prima di riappoggiare la testa tra la mia spalla ed il collo.

"Oh cavolo, non dirmi che vi ho beccato mentre stavate facendo ginnastica?" dice la biondina con il tono a metà tra il divertito e l'imbarazzato.

"Ma no, figurati, stavamo solo giocherellando" rispondo.

Iker ridacchia.

"Comunque.. volevo solo dirti che.." ma la sua voce viene interrotta da un rumore sordo in sottofondo.

"Scusa un attimo" mi dice prima di urlare "José, amore, potresti spegnere il frullatore, prima che mi alzi e gli dia fuoco?"

Io ed Iker scoppiamo a ridere immediatamente.

A thin borderline || Ramos, CasillasOnde histórias criam vida. Descubra agora