cap. 7

303 47 56
                                    

Tony

La vedo avvicinarsi e dirigersi verso di me.
Ci siamo, inizio secondo round.
Alzo gli occhi al cielo e  freno un sorriso, non voglio farle capire che in fondo, anche se molto in fondo, nonostante sia una rompi palle professionista mi diverte.
Faccio finta di non vederla e continuo a fare quello che stavo facendo. Prendo gli scatoloni appena arrivati, li apro e sistemo merce  sugli scaffali.
Prima di vederla o di poter sentire la sua presenza al mio fianco, sento il suo profumo. È buono e mi spinge subito ad alzare gli occhi per incrociare i suoi.

-Ciao!- Esordisce con un sorriso. Uno strano sorriso. Troppo...rassicurante, pacifico, sereno. Sembra quasi che sia felice di vedermi. Non mi fido, ormai le conosco le tipe  come lei. Sta tremando qualcosa, di sicuro.

-Ciao,- rispondo con poca enfasi.
Con molta disinvoltura spinge la mezza porta del chiosco  e viene proprio vicino a me.
-Posso aiutarti? - Chiede sempre con lo stesso sorriso amichevole, mentre senza aspettare la mia risposta comincia ad aprire gli scatoloni.
Strano. Molto strano. La fisso qualche istante.
-Fai come vuoi.-
Continuiamo per qualche minuto a rassettare. Lei si muove con destrezza, mi passa vicino e si sposta i capelli gettandole indietro con delicatezza, con un gesto che inevitabilmente mi spinge a guardarla. Se ne accorge e sorride.
-Tony?-
-Che c'è?-
- Ho bisogno che tu mi ascolti.-

Eccola, ora la riconosco...la piccola e prepotente "reginetta del ballo".

-Dimmi-
-Senti ho avuto modo di riflettere e penso che siamo partiti decisamente col piede sbagliato! Insomma non c'è motivo per cui  dobbiamo continuare a farci la guerra! Quindi se per te va bene,  io sono disposta a ripartire da zero! Sono disposta a dimenticare i nostri battibecchi,  a dimenticare pure la storia del telefono . Ti propongo una tregua... Che ne dici se provassimo a ricominciare da capo?-

Non ci posso credere.

Non so cosa dire. So solo che vorrei ridere, e prenderla in giro perché finalmente la vedo a testa bassa con questo tono calmo e sottomesso che la mette a disagio e che la fa sembrare così buffa. Si, mi viene proprio da ridere, ma faccio di tutto per trattenermi  perché so che la farei incazzare e scatenarei la sua ira, invece mi piace vederla così docile, così...domata.

-Che ne dici se provassimo ad essere... amici?-
Abbassa gli occhi rendendosi conto che la sto fissando sbalordito.
Mi limito a sorridere. È così strana e impacciata in queste vesti.
-Allora?-  insiste.
-D'accordo.  Per me va bene-
-Sì!- Batte le mani e saltella sul posto come una ragazzina.

È proprio fusa! Questa ragazza è proprio pazza!
Una pazza lunatica.
Qualche ora fa strillava e sputava veleno, adesso invece é così giuliva! Mah....Le donne! Non le capirò mai! Specie una come lei.

-Bene, allora piacere, -  allunga una mano, sorprendendomi. -Io sono Beatrice! piacere di conoscerti!-
-Il piacere è mio, io sono Tony! Non sei di qui, vero?-Chiedo stando al suo gioco mentre le stringo la mano.
-No, vivo in provincia di Trento. Sono venuta qui con la mia amica per passare le vacanze estive, siamo arrivate qualche giorno fa! Alloggiamo nella casa bianca lassù, oltre la spiaggia!-
-Spero davvero possiate passare delle vacanze serene allora!-
Sorridiamo come due cretini.
-Senti, scherzi a parte. Stasera ti andrebbe se tutti insieme andassimo al cinema?-
-Io lavoro fino a tardi qui al lido...- È vero,  e devo dire che in fondo  mi dispiace dover rifiutare, si sta impegnando davvero per far funzionare questa cosa.
-Non importa,  mangeremo una pizza e poi guardaremo la seconda proiezione! Dai!-
-Non saprei, davvero...-
-Non accetto scuse! Ci vediamo stasera da me! A più tardi!-
-Ma...-
Non mi da nemmeno il tempo di parlare  e si allontana quasi danzando.

Come Sole & Neve {COMPLETA} (In Revisione)Where stories live. Discover now