Cap 15

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Bea

Impreco sbattendo il piede contro il divano.

Merda. Che male!

Maledizione a me che non ho acceso la luce!

Mi sono  svegliata agitata, di nuovo. Ultimamente mi accade troppo spesso. Sto ricominciando ad avere incubi e pare che stia tornando pure l'insonnia. Forse è il caso che prenda le solite gocce. Ormai pensavo e speravo di poterne fare a meno, ma evidentemente mi sbagliavo.
Apro la porta finestra ed esco fuori chiudendo la felpa con la zip.
Anche stasera la luna è alta nel cielo.
È bellissimo il panorama da qui.
Percorro con lo sguardo tutto ciò che ho davanti,  come faccio spesso la sera prima di andare a letto o la notte, quando mi sveglio all'improvviso proprio come è successo poco fa.
Cerco di cogliere ogni particolare ed imprimerlo nella mia mente.
Mentre ispeziono con gli occhi la spiaggia mi accorgo che ci sono due o tre luci accese in prossimità della riva distanti un centinaio di metri l'una dall'altra, che stanno ad indicare la presenza di persone  che pescano.
Mi sforzo di capire se una di loro corrisponda a chi spero io.
Uno di questi uomini  è decisamente vecchio, vedo i capelli bianchi uscir fuori da un cappellino blu, l'altro è grasso come un maiale. Quindi non resta che l'ultimo...
Indossa jeans blu, scarpe da tennis ed una felpa rossa. Si muove con eleganza ed ha una bella postura. Lo osservo mentre si sposta per poi abbassarsi, regalandomi una piacevole visione del suo lato B.

Ehm si...è proprio lui.

Faccio una corsetta, spinta da un'irrefrenabile voglia di stuzzicarlo, come al solito.

-Boom!- Urlo alle sue spalle facendolo sussultare.
-Dio, mi hai quasi fatto prendere un colpo!-
-Andiamo, non ci credo. Questa maledetta ghiaia ad ogni passo fa un casino! Avrai di certo percepito la mia presenza!-
-Invece no, ero assorto.-
Inaspettatamente  è... gentile.  
-Comunque che ci fai tu qui?-
-Ero uscita per prendere una boccata d'aria e da lontano ho visto un ragazzo niente male col culo in aria che rovistava tra arnesi da pesca e così.... eccomi qua.-
Con un gesto spontaneo porta la testa leggermente indietro regalandomi uno di quei sorrisi che mozzano il fiato.
-Ti capita spesso di prendere boccate d'aria alle due di notte,  eh?-  Chiede sedendosi.
-Mmh.. Chi dorme non paglia pesci, per restare nell'argomento! -  Dico mentre mi posiziono al suo fianco.
-E poi per fortuna che sono arrivata io! Tutto soletto qui...qualcuna potrebbe approfittare di te!-

Ride di nuovo.
Oddio.
È troppo bello, in questa penombra poi...ed in questa tenuta autunnale è ancora più affascinante.

-Tu sei proprio pazza!-
Mi avvicino pericolosamente al suo orecchio.
-Sei tu che mi fai...impazzire.-
Lo provoco e lui  sorride anche se non so se il suo sia un sorriso che nasconde imbarazzo o che nasconde l'incontenibile voglia di mandarmi a quel paese.
-Per favore Bea. Mi sconcentri! - Mi rimprovera sorridendo.

È sereno. Mi piace quando è così.

-Ah! Ma allora qualche effetto lo provoco in te!-
-Certo, mi provochi sempre...un gran mal di testa!-
-Oh, mi dispiace, rimedio subito.-

Mi metto alle sue spalle in ginocchio con le cosce praticamente incollate alla sua schiena scolpita e comincio a massaggiargli le tempie.
Tony sussulta quando lo tocco e resta in tensione, lo percepisco benissimo.
-Bea...-
-Shh! Chiudi gli occhi. Voglio farmi perdonare per tutte le emicranie che ti ho provocato.-
-Non serve, davvero. Non voglio che...-
-Shh,- ripeto continuando il movimento. -Fidati di me.-
Contro ogni previsione pian piano lo sento rilassarsi. Probabilmente ha pure gli occhi chiusi, quindi ne approfitto per spostare le mani più giù ma mi basta sfioragli il collo per sentire i suoi muscoli contrarsi e farsi di nuovo duri, caricandosi di tensione.
Faccio finta di non notarlo e continuo il mio percorso fino alle spalle, dove con forza creo piccoli cerchi con i pollici.

Come Sole & Neve {COMPLETA} (In Revisione)Where stories live. Discover now