Come Sole & Neve {COMPLETA} (In Revisione)

Cap 23

Bea

Fluttuando arrivo sulla spiaggia.

Fluttuando. Mi metto a ridere anche solo per averlo pensato.

-Bea?!- Sof scatta in piedi e sgrana gli occhi vedendomi barcollare. -Come stai?-
-Beeene...-
-Oddio, hai bevuto?-
-Solo qualche bicchiere di prosecco! Lo adorooo!...-
-Dov'è Tony?-
-È appena passato e ti cercava.- Aggiunge il nanetto.

Guardano oltre le mie spalle attirati da qualcosa, poi si scambiano uno sguardo complice.

Non me ne frega un cazzo di dove sia!

-È andato al diavolo e per quanto mi riguarda ci può restare!-

Faccio un movimento brusco col braccio cercando di colpire qualcosa o qualcuno, che chiaramente non c'è, e perdo l'equilibrio.
Salvo e Sof scattano in avanti e fanno di tutto per sorreggermi ma li trasporto giù con me.
Rido divertita dalla scena.

-Oh, oh, mi dispiace. Vi ho interrotto. Scuuusatemi vi prego! Sto diventando guasta feste proprio come quell'idiota. -

-Perché hai bevuto Bea? Avete litigato?-

Sof guarda di nuovo oltre le mie spalle.
Ma che cavolo guarda? Non sarà mica la mia impressione? Forse sono così ubriaca che credo guardi altrove, quando invece guarda me, oddio.

-Ho brindato a me steeessa e al mio passato!-
-È completamente ubriaca...- Dice qualcuno.
-Non sono ubriaca! Sono....allegraaaaa! Adesso torno a casa e continuo la festa!-
-Non credo proprio.- Una voce si intromette, di nuovo.

Vuoi vedere che è la mia coscienza? Non ne ho mai avuta una perché dovrei sentirla solo ora?

Faccio per alzarmi aggrappandomi alle spalle forti del nanetto.

Oh, meno male che i pensieri non si possono sentire.

Sghignazzo e vedo i miei amici che mi fissano preoccupati.

-Voi restate pure, sto bene. Da sola sto seeemprreee bene.-

Faccio un passo indietro e perdo di nuovo l'equilibrio.

Maledetta ghiaia.

È tutta colpa di questa cazzo di ghiaia!

Delle mani mi afferrano la vita, mentre sento la mia schiena sfiorare qualcosa di caldo e di duro.
Sof e Salvo mi stanno davanti quindi non possono essere loro.

Forse è il mio angelo custode .

Porca miseria, sono ubriaca persa se credo di avere una coscienza ed un angelo custode!

-Andiamo, ti porto io a casa.-

Di nuovo....quella voce?

O no!

Quella voce!

Alzo la testa e oltre alle stelle che in questo momento sembrano girare come nei cartoni animati, vedo due occhi verdi, sovrastati da due sopracciglia marcate.

Sembrerebbe davvero un angelo, se non fosse per quel carattere di merda che si ritrova.

-Lasciami subito!- Brontolo provando inutilmente a dimenarmi.
-Ti accompagno a casa e poi ti lascio.-
-Dici sempre cosi... ti porto a casa, bla, bla bla. Sai dare solo ordini e pretendi che io ti dica sempre si! Invece tu non mi ascolti mai!
Voglio fare sesso con te e non vuoi, per di più mi ordini di non farlo con nessuno, mi dici sempre di non fare questo, non fare quello... e poi brutto pezzo di merda quando dico una cosa io nemmeno mi fai parlare e nemmeno mi credi! Quindi... NO! A casa con te non ci vengo!-