Cap 16

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Tony

La mattina non è per niente iniziata bene.
Tanto per cominciare si è rotta la caldaia e quindi ho dovuto fare la doccia con l'acqua fredda, il che non mi da fastidio essendoci piu di trentatré gradi, ma quando si è sganciato il getto dell'acqua, cambinando un casino nel bagno che sembrava di stare in mezzo all'oceano, ho imprecato per mezz'ora di fila. Per di più sono arrivato tardi a lavoro.
A rendere la giornata ancora più piacevole questa minchia di giornata ci sono le tremila cose che devo fare.

E poi c'è... lei. 

Lei, con quel sorriso bellissimo, mentre sembra felice tra le braccia di quel coglione. 

Lei felice tra le braccia di un altro.

Questa cosa mi fa andare fuori di testa.

Maledetto Facebook che ti fai i cazzi di tutti.

Ho quella maledetta immagine continuamente davanti. Non so quando riuscirò a toglierla dalla mia mente.  In realtà vorrei sapere quando riuscirò a togliermi dalla mente lei. So che è finita, lo so già da mesi, eppure qualcosa dentro me continuava a sperare. Poi quel messaggio di ieri...
Sbatto la porta del magazzino e mi indirizzo verso il chiosco.
Non vedo l'ora che questa cazzo di giornata finisca.

Porca puttana.

Sono completamente pazzo, devo trovare un modo per dimenticarla una volta per tutte.

Qualcuno, inevitabilmente cattura la mia attenzione.
Una figura esile, dalle curve morbide. Indossa una tutina rossa, con uno scollo vistoso sulla schiena, stretta alla vita e con i pantaloncini corti, anzi cortissimi. I capelli sono raccolti in maniera disordinata, ma le danno un aria ancora più...non so, intrigante.
Passo al suo fianco mostrando indifferenza.
Oggi non è proprio giornta. E poi se le do troppa corda questa si monta la testa. Ma Bea, essendo Bea, non perde occasione per attirare la mia attenzione.

-Ehi bel fusto? Ti va di fare una partitella con me?-
Chiede mentre in maniera provocante  si appoggia al biliardino.
-No, grazie ho da fare al momento. E poi non vorrei vederti piangere dovendo incassare una sconfitta-
-Ma smettila! Ti batto quanto voglio.-
-Mmh...lo immagino.-
-Non giochi perché hai paura di perdere!-
Incrocio le braccia al petto e la fisso con uno sguardo di sfida.
-Scommetto quel che vuoi che vinco io.-
Lei si morde il labbro inferiore, poi illuminata da un'idea improvvisa sgrana gli occhi e schiocca le dita.

-Bene scommettiamo, allora! Se vinci tu...Mmh....non so faccio qualunque cosa tu voglia, non saprei...ah! Ecco! Farò il bagno a mare di notte, per esempio! Se vinco io invece...-

Fa qualche passo verso di me con le mani dietro la schiena. Si mette in punta di piedi e quando si trova a pochissimi centimetri dal mio orecchio sussurra col suo alito caldo:

-Se vinco io.... vieni a letto con me.-

Non ci credo, questa ragazza è senza anima! Ma non si stanca mai di provarci?

Segue delicatamente il profilo del mio mento con un dito, provocandomi un inaspettato brivido che tento di frenare e nascondere.

-No, non verrò a letto con te. Primo perché non voglio, secondo perché non ho nessuna intenzione di giocare con te, specialmente quando proponi scommesse del cazzo come questa.-

-Ehi! Come sei permaloso Tony...e pure così noioso!-

Fa una smorfia e si guarda in giro.

-Marco! Ciao! Ti va di fare una partita con me?- Strilla mentre si mette sotto braccio quel modello da due soldi.

-Ehi bellezza! Si certo, come si fa a dire di no a te?-

Come Sole & Neve {COMPLETA} (In Revisione)Where stories live. Discover now