6. "Regola di vita? Essere freddo"

2.9K 113 16
                                    

Justin Pov

"JUSTIN! JUSTIN! JUSTIN!"

"CHI SEI?!"

"JUSTIN!"

"COSA!?"

"TROVALO!"

"COSA DOVREI TROVARE?"

"LUI."

***

Come tutte le sere, da ormai due settimane, non faccio altro che sognare questa persona che mi urla di trovarlo.

Ma trovare cosa? Io non ci sto capendo più niente.

È un maschio, lo riconosco, ma non riconosco per niente la sua voce...

"Justin?" Mio padre schiocca due dita davanti al mio viso, quasi come se mi volesse riportare nel mondo terrestre.

"Mh?" Dico facendo cadere la penna che avevo in mano.

Sbuffo e la raccolgo.

"Sei strano in questo periodo, qualcosa non va?" Mi chiede corrugando la fronte.

Sospiro e mi lascio cadere all'indietro sulla mia comoda poltrona in pelle.

A Toronto oggi è una bella giornata, almeno questo è ok.

"No papà, va tutto come deve andare." Rispondo guardandolo.

Lui mugugna e poi sospira alzandosi dalla sedia.

Fa per andare davanti alla finestra del mio ufficio ma si ferma.

"Justin, so che è difficile per te questa situazione." Sospira e mi parla in modo duro.

Lo guardo e faccio un mezzo sorriso malinconico.

"E tu che ne sai di me?" Sussurro per non farmi sentire.

"Avere due genitori sep.." Fa per parlare ma lo fermo subito.

"No, senti, non voglio parlare di questo, e per di più, non sto così per voi. C'ho fatto l'abitudine, sai?" Gli parlo nello stesso tono che aveva lui poco prima.

Si gira e cammina verso di me.

"Io so molto di te, Justin" Dice guardandomi.

Tre giorni dopo.

Non sono mai stato un tipo ansioso, insomma, sono sempre andato bene sia a scuola che a lavoro, ma stavolta lo sono.

Per la prima volta nella sua vita, Justin Drew Bieber è ansioso.

"Cazzo, calmati Bieber!" Mi ripeto gironzolando per casa.

Sono in piedi dalle 06:10 e dovrei uscire di casa alle 07:50.

Direzione? Università di Toronto.

Alla fine, ho risposto alla e-mail del preside dell'Università, e, dal canto suo, ha fatto un po' il lecchino al telefono con me.

Sistemo per la millesima volta il ciuffo e mi decido a calmarmi.

Mi siedo sul divano e decido di ascoltare un po' di musica, mia grande amica dall'adolescenza.

Collego il mio iPhone alla cassa bluetooth e schiaccio il pulsante della riproduzione casuale.

"Oh na na, just be careful, na na
Love ain't simple, na na
Promise me no promises
Oh na na, just be careful, na na
Love ain't simple, na na
Promise me no promises" Canticchio il ritornello della nuova canzone di Demi Lovato in collaborazione con i Cheat Codes.

Clandestine Looks Where stories live. Discover now