29. "Occhi color pece"

1.7K 63 3
                                    

Justin Pov

"Che dici? Li prendo?" Mi chiede Alexa con uno scatolo di biscotti fra le mani.

Mi appoggio al carrello con gli avambracci e sbuffo.

"Amore, ti prego, prendi ciò che vuoi e andiamocene!" Esclamo stanco.

È da stamattina alle 09:30 che siamo in giro, e sinceramente non vedo l'ora di crollare come un sacco di patate sul mio divano.

"Justin, fa il buono su!" Posa lo scatolo di biscotti e mi dà una leggera spinta per farmi spostare così che sia lei a prendere la guida del carrello.

"Stasera ti preparo qualcosa di buono" Mi sorride battendo le mani.

"Sembri una bambina di 5 anni" Ridacchio.

"Cosa vorresti dire, scusa?" Alza un sopracciglio e mi guarda.

Scuoto la testa con un sorrisetto furbo sul viso, mi avvicino a lei cosi da averla fra le mie braccia e mi avvicino al suo orecchio.

"Mi piace" Mugugno al suo orecchio.

"Scemo!" Mi da un colpo sul braccio ma il suo sorriso la tradisce.

"Dai, andiamo" Mi dice sorridendo andando avanti col carrello.

"Dobbiamo prendere il latte!" Sbotta all'improvviso.

"Non poteva venirti in mente prima?" Sbuffo.

"Vado io, pigrone" Alza gli occhi al cielo e si avvia verso il reparto dei latticini.

Nel frattempo che lei è via, ne approfitto per chiamare mia madre.
Nessuno sa ancora che siamo tornati a casa, ma per un po' sarà meglio non dirlo. Voglio godermi Alexa per questa settimana così da recuperare il tempo che non ho potuto passare con lei.

"Ehi, mamma!" La saluto allegro.

"Tesoro!" Esclama felice di sentirmi.

"Come sta andando in Italia?" Mi domanda.

"Uhm, tutto bene mamma, ti ho preso... Anzi, vi ho preso dei pensierini" Dico correggendomi.

"Vi?" Ride.

"Per te e papà" Preciso.

"Oh, allora anch'io avrò il regalo!" Sento una voce di sottofondo e poi mia madre che zittisce la voce.

"Mamma, dove sei?" Chiedo stranito.

"Sono a casa mia ma tuo padre mi è venuto a far visita." Sbotta velocemente.

"Mh, capisco" Sussurro.

"A casa allora tutto ok?" Dico cambiando discorso.

"Sì sì, ora è più bella di prima" Ridacchia.

"Mi fa piacere. Mamma, ci sentiamo dopo se riesco, devo andare" Le dico intravedendo Alexa arrivare.

"Certo amore, e salutami la classe" Stacco velocemente.

"Amore" Mi chiama Alexa.

Mi volto verso di lei con un sorriso sulle labbra ma che non viene ricambiato.

"Abbiamo un piccolo problema" Si gratta il dorso del collo.

Si sposta facendo mostrare dietro di lei una bambina bionda che piange.

Guardo la bambina e poi Alexa, così per un po' di secondi.

"Mamma!" Dice piangendo la bambina.

"Ehi ehi, no!" Le sussurro abbassandomi alla sua altezza.

"Dov'è mamma?" Chiede tirando su col naso.

Clandestine Looks Where stories live. Discover now