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💎Capitolo 11.💎

La grande villa del marito di Maddison è davvero grande,in aereo mi aveva accennato che era uno degli avvocati più importanti di tutta Seattle.
Ad accogliermi è un maggiordomo,sulla cinquantina.
«Alissa!»urla Nate urlando e vendendomi in contro,lo prendo al volo«Ciao piccolo,mi sei mancato...»mi abbraccia più forte«Anche tu..»sorride e nel frattempo Maddison e -credo sia suo marito-un uomo alto dagli occhi azzurri,ci raggiungono all'ingresso«Ciao tesoro,come stai?»mi sorride«Lui è Aaron mio marito,Aaron lei è la babysitter di Nate,la ragazza che ho conosciuto durante il viaggio in aereo.»Maddison sorride«Piacere di conoscerti,Nate ha continuato a parlare di te per tutto il tempo.»ridiamo,e Nate scende.
«Bene,tesoro il maggiordomo ha la serata libera,quindi nel caso hai bisogno non esitare a chiamarmi,ti lascio il numero di Aaron nel caso il mio non prenda in sala.In cucina c'è il numero della pizzeria,nel caso volete mangiare qualcosa.Tra poco dovrebbe arrivare suo fratello,il figlio di Aaron,ma non si sa con certezza.Questo è tutto.»mi sorride,ha preparato tutto per bene vedo.
«Va bene.Buona serata.»li saluto,ed anche il maggiordomo,esce dalla casa entrando nella sua auto.
«Bene piccolo cosa ti va di fare?»domando
«Non lo so,non credo abbiamo i stessi gusti...potremmo vedere la TV.»
«Sentiamo che gusti avresti tu?»mi abbasso alla sua altezza«Macchine,treni...»non lo lascio concludere«D'accordo che TV sia.»esclamo,ci sediamo sul divano e Nate prende il telecomando iniziando a gestire i canali.
«Sai da quando sono qui sto bene.»sbotta improvvisamente,pensavo dormisse.
«Ah si?»dico,ricordando le sue parole in aereo,ha perso suo padre,e forse è proprio di questo che sta parlando.Forse è felice co Aaron.
«Però nessuno potrà sostituire mio padre.»Sento che sta sorridendo,«Tuo fratello arriverà,oppure ordiniamo le pizze solo per noi?»chiedendo,alzandomi dal divano«Credo che questa sia la sua auto.»dice sentendo una portiera dell'auto chiudersi.
«Bene,io sono in cucina,vada per tre pizze.»sorrido,e lascio Nate seduto sul divano.
Il fattorino dovrebbe arrivare a momenti,nel frattempo la porta bussa,e Nate è già corso ad aprire.
E se non fosse suo fratello?
«Bussata segreta.»esclama,rispondendo alla mia domanda,mentre apre la porta,rido,e ricordo di essermi portata con me il telecomando,per non so quale strana ragione.
«Oh!Ho dimenticato il telecomando in cucina.»corro a prenderlo e quando esco,suo fratello è sulla soglia dell'ingresso.
«Ho trovato il...»mi fermo,appena vedo la persona sulla soglia,la persona dalla vita incasinata.
«Br-Bryan...»dico con un filo di voce.