💎Capitolo 28.💎

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La sveglia di mattina dovrebbe essere illegale,quando hai passato una notte totalmente sveglia.
Non ho chiuso occhio,non so perché mi stia preoccupando tanto,di dove sia finito Bryan.E di questo rimprovero me stessa.
«Buongiorno.»dice Mike versandosi del succo nel bicchiere,«Buongiorno.»dico
«Gli altri dormono ancora?»lui annuisce«Bryan non è ancora ritornato?»chiedo,e forse avrei dovuto starmi zitta«No,Alissa,ma non devi preoccuparti per lui,se la sa cavare.»mi rassicura,ma io so che c'è qualcosa che non va,forse ho un po' paura che non torni più,ma non voglio ammetterlo.

«Signorina Johnson,vuole esprimere i propri pensieri alla classe e magari prestare attenzione dopo.»il signor Matthew mi guarda per bene«Alissa smettila cazzo!»bisbiglia mio cugino«Io...posso uscire per favore?»chiedo,e lui annuisce...
Ho bisogno di prendere una boccata d'aria,o impazzirò davvero,e la prossima ora avrò un compito di chimica,devo essere lucida al massimo.
«Ma ciao bella bionda.»una voce alle mie spalle,mi riporta alla realtà dei fatti«Cosa vuoi Melissa?»mi metto a braccia conserte,strano che le sue oche non siano con lei a sorteggiarla«Bryan,non mi risponde al cellulare,da due giorni...»prima che possa dire qualcosa la sorpasso«Non so dove sia Melissa,sei tu la sua ragazza o sbaglio?»
«Tu...tu sai dov'è invece,avete passato tre giorni da soli in una foresta,non immagino cosa abbiate mai fatto,e lui ti avrà rivelato dove va.»dice a tono un po' dispiaciuto,mi avvicino«Non so dove sia,anche se abbiamo passato tre giorni insieme non significa che ora dobbiamo sposarci,e terzo punto ma non meno importante,a me non frega niente di Bryan.»la lascio lì,impietrita nel bagno della scuola.
Mi incammino verso la classe,questa scuola sembra davvero un labirinto.
Altro che Maze Runner.
Ad un tratto,una mano mi copre la bocca,e penso che un attimo dopo,chiunque sia mi abbia portato in uno sgabuzzino.
«Lasciami!»cerco di divincolarmi dalla presa,ma ho già sentito quel profumo all'acqua di colonia,la lucina dello sgabuzzino si accende,e vedo quegli occhi,quegli occhi verdi,che ti fanno impazzire totalmente.
«Shh...Ali sono io!»dice,«Br-Bryan?»dico con un filo di voce,mi viene d'istinto abbracciarlo,e come me anche lui sembra sorpreso da quel gesto,ma ricambia più forte«Ali,per favore,ho bisogno del tuo aiuto!»mi stacco dall'abbraccio,«Dove sei stato per tutto questo tempo?»domando,so che non è molto,ma sono comunque tre giorni che non si faceva vivo alla confraternita e per giunta non rispondeva neanche al cellulare.
«Sono stato da un amico,adesso devi ascoltarmi bene okay?»annuisco...cercando di mettere insieme tutti i pezzi.

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