💎Capitolo 26.💎

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Me la guardo per qualche istante,non ho ancora capito cosa sia questa lettera,deve essere importante se Melissa ha tentato di prenderla.
Mi avvicino al cassetto per rimetterla dov'era,ci sono molte foto di Bryan con una donna che presumo sia sua madre,è davvero bella ha i suoi stessi occhi.
Esco dalla stanza e la richiudo,non so come abbia fatto ad entrare Melissa qui,Bryan chiude sempre la porta a chiave.Di sicuro gliele avrà prese mentre cercava di soccorrerlo.
Che stronza!
«Ali!»una voce alle mie spalle mi richiama«Ehm...Dinah ciao dimmi...»si avvicina«Cosa fai?»domanda ovviamente«Oh io stavo cercando le altre bottiglie di vodka,Lauren me le ha chieste.»sorrido cercando di convincerla.
«Sono qui...»dice indicando una porta,che presumo sia un magazzino«Oh grazie Dinah...be' temo che dovrò fare presto o Lauren mi ucciderà.»ridiamo e mi dirigo al piano di sotto lasciando Dinah ed i suoi pensieri.
«Ryan,senti io devo fare una cosa puoi darle tu a Lauren.»gli porgo la cassa di vodka ed esco senza aspettare che ribatta.
Accendo il cellulare ed aspetto il messaggio di Maddison con l'indirizzo,è mercoledì sera,gli autobus passeranno.

Sono davanti alla casa dell'amico di Nate,busso e ad aprirmi è una donna sulla trentina,dai capelli castani e gli occhi nocciola«Tu devi essere Alissa,io sono Kimberly...Nate è di sopra,lo faccio scendere.»la ringrazio con un sorriso,è una casa abbastanza grande,ed ha un enorme giardino,«Alissa!»urla Nate venendomi incontro«Ciao piccolo come stai?»sorrido«Bene e tu?»annuisco«Tesoro scusa se disturbo,che ne dici se mi accompagni alla fine della strada,Zach ha dimenticato il cellulare,e se vuoi magari dopo posso darvi un passaggio.»Kimberly mi sorride,ed io accetto«Andiamo.»esce di casa chiudendo la porta alle sue spalle,«Sua figlio è davvero stupendo.»le dico«Già...speravo che anche Zach fosse così,ma in realtà mi sbagliavo.È sempre fuori di casa,non so mai cosa fa,e quando dimentica il cellulare,penso che lo faccia a posta perché forse non vuole che lo chiami,dice che deve fare cose importanti e torna a casa verso le 3 del mattino.»sembra delusa,«Ho avuto Zach quando avevo solo 18 anni,suo padre mi mi lasciata non appena ha saputo della gravidanza.»cerca di non piangere,mi sta raccontando la sua storia,ed ora io non so come reagire,è forte abbastanza da passare anche questa.

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