💎Capitolo 18.💎

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Quando arrivo alla confraternita,da fuori si sente della musica ad alto volume,e nel piccolo giardino ci sono persone che si baciano,ubriache e l'erba cosparsa di bicchieri e vodka.
«Crawford!»dò pugni alla porta«Crawford apri questa porta!»urlo,ma invano...non potrà mai sentirmi.
Provo a chiamarlo,ma non risponde e così anche Dinah,Lauren,Mike,Ryan...mi resta da provare solo...Bryan!
«Pronto?»mi allontano,ha risposto,ma non lo sento bene a causa della musica.
«Bryan?»lo richiamo«Alissa?Come fai ad avere il mio numero?»chiede«Me lo diede Crawford,in caso d'emergenza.»spiego«Bene...allora,qual è l'emergenza sentiamo?»scommetto che ora si è messo a braccia conserte con la sua espressione da menefreghista«I ragazzi non mi aprono la porta e non rispondo al telefono,c'è la musica ad alto volume,non penso che...»cerco di giustificare la mia chiamata«Okay ho capito sei rimasta fuori,e prima che tu possa dispiacerti,vuoi che venga lì e ti apra la porta,giusto?»dice ironizzando«Ehm...si.»ammetto«Dammi cinque minuti e sono lì...»
«Aspetta non sei in casa?»domando«No certo che no,avevo altro da fare!»sembra nervoso,ma lui lo è sempre.
«Prima che tu possa farmi l'ennesimo interrogatorio sarà meglio che chiuda la chiamata,sono quasi arrivato.»dice infine prima di chiudere realmente la chiamata,sapeva che avrei fatto domande...

Una Lamborghini rossa entra nel viale della confraternita,«Finalmente!»esulto«Non elogiarmi,sono qui solo perché dovevo ritornare anche io a casa.»dice con tono freddo«Ah be' grazie mr.freddezza.»alzo gli occhi«Come mi hai chiamato?»domanda perplesso«Mr.freddezza...è il tuo nuovo nomignolo.»
«Non mi sono mai piaciuti i nomignoli,quindi non darmene se non vuoi restare fuori casa per tutta la notte.»sorride fiero,di aver vinto e ci avviamo alla porta,appena entriamo,ci sono tante persone sparse per tutta la casa,«Senti io vado di sopra,se vuoi restare qui a fare baldoria...fa' pure.»dice,avviandosi alle scale,controllo la situazione,non conosco nessuno,e per giunta non vedo Crawford né gli altri«Aspetta,vengo con te!»dico seguendolo«Adesso mi segui anche!»sghignazza«Voglio andare nella mia camera,non ti sto seguendo.»mi difendo«Certo....»ride,e quando arriviamo in cima alle scale,si ferma davanti alla mia camera«Grazie per avermi aperto la porta!»sorrido«Non c'è di che...»fa per andarsene«Bryan aspetta...»prendo la lettera dal cassetto,e lo raggiungo alla porta della sua camera«Questa è tua!»gliela porgo e lui mi guarda«ce l'hai ancora?»sembra felice di sapere che io non l'abbia buttata«Credevi l'avessi buttata?»domando«Io...credevo,l'avessi letto ecco...»
«Non voglio peggiorare la situazione tra me e te peggio di come non lo è già.»rido«Grazie!»mi sorride,ed entra in camera,«Buonanotte Alissa...»mi giro«Buonanotte Bryan...»gli sorrido ed entro nella mia camera.

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