Lux Blaike.

Capitolo 8

Lux Blaike.

Capitolo 8

La maestosità della sua abitazione mi sconvolse. Aveva così tanti soldi da permettersi quasi 4 case enormi messe insieme? Quella non era una dimora: era un villaggio turistico di grande rilievo, tutto per lui. E chissà quante altre sorprese ancora dovevo aspettarmi una volta entrata. Ci avrei impiegato giorni interi a girovagare tutta la villa, e forse non sarei neppure riuscita a conoscerla per intero.

Sentii la mano di Harry prendere la mia e trascinarmi verso l'entrata. Dan era dietro di noi e qualche altra guardia che stavano prendendo le valigie di Harry. Ne aveva circa cinque e mi chiesi cosa ci tenesse dentro. Un intero armadio? Per quanto tempo sarei stata costretta a vivere qui con lui? Dovevo assolutamente sbrigarmi a scrivere la sua biografia e così magari sarei stata libera. Certo, era la mia occasione di fare carriera, ma non mi importava. Volevo ritornare ad essere la Lux Blaike di pochi giorni prima, stimata e rispettata per il suo degno lavoro e senza troppi impicci con gli uomini.

《Vedrai, ti piacerà!》esordì Harry sorridendomi. Ricambiai il sorriso e annuii. Non mi andava di parlare, non dopo i suoi sbalzi di umore durante tutto il tempo sull'aereo. Mi domandai se avesse qualche disturbo della personalità o era lunatico e basta.

《Grazie eh.》rispose infastidito. Lo guardai confusa. Perché adesso era arrabbiato?

《Cosa?》chiesi scuotendo la testa e facendo spallucce. Fermò la nostra corsa prima di salire sù per le scale e mi fissò per un tempo infinito.

《Il gatto ti ha mangiato la lingua?》domandò divertito con un sorriso lussurioso in volto. Ecco, di nuovo sbalzi d'umore. Mi sarei mai abituata a questo? Scossi la testa. Perché dovevo abituarmi a lui se dopo il nostro contratto di lavoro ognuno sarebbe andato per la sua strada? Era una stupida biografia!

《Smettila.》lo ammoii subito, accigliandomi. Incrociai le braccia al petto e abbassai lo sguardo sulle mie scarpe col tacco che mi stavano distruggendo i piedi. Avevo davvero bisogno delle mie pantofole e un letto confortevole.

《Come siamo irritabili! Sei in astinenza?》cosa? Di nuovo quel sorriso divertito in volto, mi dava sui nervi!

《No.》ribadii seria, anche se non sapevo a cosa si riferisse con certezza.

《Oh, io credo proprio di sì.》rispose secco, portando una mano tra i miei capelli e sfiorandoli appena. Socchiusi gli occhi per un attimo e li riaprii. Che cosa stava facendo? 《 Il tuo fidanzato deve essere proprio fortunato.》 Sgranai gli occhi e indietreggiai di un passo, allontanandomi dal suo tocco. Ma che diamine..?

《Ti sbagli.》mormorai appena. Perché mi sentivo accaldata e strana in questo momento?

《Uh, quindi sei single?》domandò incredulo.

《Sì.》mi limitai a dire mantenendo il contatto visivo con i suoi occhi.

《Buon per me.》eh? Ma in che senso? Perché pensava una cosa simile?

《Non sono qui per andare a letto con te, Harry. Scriverò la tua biografia e svolgerò al meglio il mio lavoro. Non pensare minimamente ad una cosa simile. Non succederà mai.》lo avvisai, mettendo in chiaro come stavano le cose. Ed era vero, non avevo mai pensato ad un cosa simile, ma il fatto che Harry lo avesse quasi confessato senza mezze misure mi fece sentire tremendamente bene. Ero stata l'oggetto dei suoi pensieri? Da quando una come me aveva una possibilità con un uomo perfetto e con un fisico invidiabile come Harry?

《Mai dire mai, Lux.》sussurrò con voce roca al mio orecchio. Il suo respiro si imbattè con la pelle scoperta del mio collo facendomi rabbrividire. Abbassò la testa fino a raggiungere la spallina del mio vestito e la sfilò con un dito. Respirai a fatica e non mi mossi. 《Non riuscirai a resistermi.》mormorò prima di lasciare un bacio dolce sulla mandibola. Sussultai per un attimo, incredula.

《Non succederà.》borbottai allontanandomi da quella trappola esplosiva che era Harry.

《Scommettiamo?》mi sfidò mostrando le sue fossette.

《Perderai.》lo avvisai seria.

《Dipende dalla posta in gioco.》fece spallucce e rise.

《Assurdo..》balbettai tra me e me.

《Se vinci tu, ti lascerò in pace. Ma se vinco io, dovrai fare tutto ciò che ti dirò.》scossi la testa nervosa. Perché avevo accettato di venire con lui? Perché mi ero cacciata in tutto questo?

《Accetta, Lux. Sarà divertente.》aggiunse poco dopo. Lo guardai ancora per un po' incerta su cosa fare. Che avevo da perdere? La mia ultima storia risaliva a 3 anni fa, e non ero mai stata più con nessuno. Era solo una scommessa divertente. Decisi di mettermi in gioco.

《Okay.》accettai. Harry fece un salto di gioia e poi mi prese per mano, guidandomi attraverso le scale fino a raggiungere un corridoio con molte stanze. Si fermò proprio davanti l'ultima porta e la aprì con la mano libera. Era enorme, più grande di tutto l'appartamento in cui vivevo. Il letto era a baldacchino e lo avevo sognato da una vita, i colori delle pareti chiari e tenui e la vista dal balcone era mozzafiato.

《Woow.》mormorai ancora senza fiato. Era questo il trattamento che riservava ad una giornalista? O a tutte le sue donne? Prevedeva anche una scommessa al quanto 'piccante' tutto compreso nel pacchetto? Be', avrei avuto delle risposte molto presto perché per scrivere la sua biografia avevo bisogno di scoprire qualcosa della sua vita.

《Sono contento che ti piaccia. La cabina armadio è piena di vestiti per te, e qualsiasi cosa tu abbia bisogno, scarpe, gioielli, borse, intimo.》ridacchiò per la sua ultima parola. Lo fulminai con lo sguardo.

《Grazie.》dissi sedendomi sul bordo del letto. Era comodissimo.

《La camera di fronte è la mia, se hai bisogno di aiuto chiamami.》mi informò ammiccando. Mise le mani dentro le tasche dei suoi pantaloni eleganti e mi lasciò, lì, chiudendo la porta. Quando aveva avuto tempo di comprare tutta quella roba per me? Ah, già. Lui è il grandissimo Harry Styles, quindi avrà chiesto a qualcuno di farlo.

Mi alzai e mi abbassai la cerniera del mio vestito per andare a fare una doccia, nel bagno in camera. Aprii la porta che mi aveva indicato prima Harry e trovai l'armadio.

《Oh, cavolo.》mormorai incredula. Sembrava che avesse comprato cinque grandi negozi. C'era di tutto. Presi una maglietta a maniche corte rosa con un enorme cuore stampato davanti, un paio di jeans stretti neri e ballerine nere con brillantini tutti intorno. Comoda e casual. Ma c'era anche il reparto dei vestiti eleganti, e abiti da sera stupendi. Li sfiorai con le dita e sorrisi. Era tutto troppo per me. Finalmente trovai dei casetti, contenenti l'intimo. E che intimo! Tutti completi in pizzo nero o bianco. Ne presi uno, quello più 'serio' di tutti, e lasciai la cabina armadio con i vestiti in mano.

《Oh, dimenticavo!》mi bloccai sul posto quando vidi Harry davanti alla porta che sorrideva. Mi coprii il petto, anche se avevo ancora il vestito sbottonato solo di dietro, ma quel suo sguardo mi rese nuda ai suoi occhi. Arrossii violentemente e lo fissai stupita.

《Ti aspetto in giardino.》mi fece l'occhiolino e andò via. Sospirai pesantemente e mi lasciai andare, sollevata dal fatto che non avesse fatto commenti o battute.

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