Capitolo 1-L'inizio...

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-Emma,Emmaaaa AHHH-
La sveglia suonava,erano le 6 in punto ed Emma aveva fatto un altro incubo,sempre lo stesso...il fuoco,le persone ed un urlo.
Quest'incubo è reale,è un ricordo.
Adesso però,doveva alzarsi dal letto e prepararsi per andare all'Accademia; la metropolitana è pressappoco alle 7.30,doveva sbrigarsi.
Vive a Milano,è una ragazza bella,alta,occhi verdi,capelli riccissimi e castani.
Aveva finito di prepararsi e quel giorno indossava un jeans nero,un maglioncino bianco,una sciarpa quadrettata,il giubbotto di pelle ed una borsa tracolla con libri e quaderni. Era primavera.
Va in giro sempre truccata in modo semplice e moderato.
Esce di casa e comincia ad avviarsi con la macchina come al solito accende lo stereo e mette la playlist delle sue canzoni preferite,sono le 7 ed in 25 minuti deve essere già in metro;arriva,parcheggia e sale sulla metropolitana.
Ha bisogno della macchina perché abita in una villa,un po' lontano dalla città,la zia è molto benestante economicamente. Una signora bionda (tinta),magra e occhi azzurri/verdi.
-Emma ciao!- disse l'amica correndo verso di lei.
È July;la sua migliore amica,una ragazza alta,capelli scuri e occhi azzurri,simpatica e scherzosa.
-Ciao July- disse Emma sorridente.
-Sei sempre la solita ritardataria,andiamo siamo in ritardo...- disse July
-Si hai ragione- disse Emma.
Era davvero in ritardo,era stata troppo nel letto a pensare...
Nella metropolitana incontrarono anche Victoria e Oliver.
Victoria è media di statura,capelli castani ed occhi quasi neri...Oliver invece il più alto di tutti,palestrato,capelli biondo scuro e occhi color nocciola.
-Emma,July vi abbiamo cercato per tutta la metropolitana!- disse Victoria esausta.
-Già...ho dormito poco,e stamattina mi ha fatto passare il tempo a cercare voi due.- disse Oliver seccato.
-Scusate se non vi abbiamo chiamato ragazzi,eravamo in ritardo.-disse Emma gentilmente.
-Ma non per colpa mia.-disse July facendo una boccaccia.
-Oliver non lamentarti,dormirai nella lezione di letteratura. Comunque non fa niente ragazze.-disse Victoria.
Erano le 8 e 20,ed erano appena arrivati all'Accademia...

Un Ricordo Sbiadito.Where stories live. Discover now