Capitolo 17-Libera...

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Erano arrivate July e Victoria!
Oliver si avvicinò a loro,stava già calando il tramonto dovevano sbrigarsi.
Victoria mettiti pronta per quando la zia uscirà e cerca di capire come disattivare l'allarme delle sbarre.
-Vogliamo vedere Emma prima-dissero in coro le ragazze.
-Veloci sbrigatevi-disse Oliver.
Piansero quando la videro, Emma si girò a guardare stanca e aveva gli occhi lucidissimi.
-Ti tiriamo fuori da qui-dissero le ragazze.
-Ragazze la zia sta uscendo! Forza Victoria mettiti al lavoro.-disse Oliver.
Victoria entrò da dove uscì la zia senza farsi notare. Attaccò nel quadro elettrico un cavo, collegato al suo computer. Cominciò a smanettare un po' e dopo mezz'ora era dentro il sistema di allarme. Disattivò l'allarme alle sbarre.
Avevano solo un ora poi si sarebbe riattivato.
Victoria staccò il cavo ed andò dai ragazzi per dire di procedere.
-Amore spostati non vorrei farti del male-disse Oliver.
Emma annuì con un mezzo sorriso.
Oliver quindi accese la sega a batteria. Cazzo! faceva rumore dovevano sbrigarsi.
Cominciò quindi,a cercare di rompere quelle 3 sbarre. Erano molto resistenti.
Passò mezz'ora ed erano ancora soltanto un po' piegate.
Oliver continuava senza sosta,era sudato. Emma lo guardava è sicura che è l'uomo della sua vita.
-Oliver siamo a 45 minuti-disse July.
Ce la voleva fare. Doveva farcela. Si stavano per rompere.
-55 minuti-disse July.
Si ruppero.
-La corda July! Abbiamo solo 5 minuti!-disse Oliver.
July gliela passò le ragazze ed Oliver la tenevano ed Emma doveva legarsela in torno alla vita.
-Fatto!-urlò Emma.
Cominciarono a tirare. Emma risalì ma al punto dell'uscita si incastrò.
-Oddio Oliver! Aiuto!-disse Emma.
Ad un tratto cominciò a suonare come una specie di sirena. Il tempo era finito,era scattato l'allarme.
-Cazzo! Emma spingi,meglio all'ospedale che qui!-disse Oliver.
-Non ce la faccio Oliver!-disse Emma piangendo.
-Sì che ce la fai amore mio. Al mio 3 noi tiriamo e tu spingi.-disse Oliver.
Videro le guardie cercare,era sera forse avrebbero impiegato un po' a vederli.
-Ti fidi di me?-disse Oliver.
Emma lo guardò...
-Sì mi fido di te.-disse Emma.
-Bene. Allora pronta?-disse Oliver.
-Pronta!-disse Emma.
1...2...3!!!!
Tirarono forte ed Emma spinse. Le ragazze caddero all'indietro. Riuscirono a tirarla fuori ma videro sangue. Gli uomini li videro e cominciarono a correre verso di loro.
Oliver prese Emma in braccio,le ragazze si alzarono. July corse per mettersi alla guida. Emma era svenuta. La misero nei sedili posteriori e con lei,anche Oliver. July mise in moto,Victoria chiuse la portiera.
Gli uomini erano dietro di loro che correvano,mentre loro erano in corsa verso la città. Ma gli uomini non si arresero. Presero un furgoncino e cominciarono ad inseguirli.
-Emma amore mio,svegliati.-disse Oliver piangendo a dirotto.
Oliver aveva tutte le mani sporche di sangue,Emma ne perdeva a dirotto e sembra aver perso i sensi.
-Mio Dio. Non meriti tutto questo. Ragazze in ospedale! Perde troppo sangue finirà in emorragia e morirà.-disse Oliver singhiozzando.
-Faccio il possibile!-disse July piangendo.
Victoria diede uno straccio ad Oliver,in modo da metterlo sul bacino di Emma.
Gli uomini che li inseguivano,uscirono dal finestrino un calibro 12 e stavano per cominciare a sparare.
-Oh merda! July stanno per sparare evitali!-disse Victoria.
-Brutti bastardi! La mia piccola.-disse Oliver piangendo.
I battiti di Emma sembravano diminuire. Stava morendo.


Un Ricordo Sbiadito.Where stories live. Discover now