Capitolo 7-L'uscita...

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Beh non importa,lo avrebbe scoperto. Prese la collana e la indossò nascondendola sotto la maglietta.
Decise di chiamare July per uscire dato che con Oliver si sarebbero visti alle 21.00 ed erano solo le 17.00 .
-Ehi July che fai?-disse Emma.
-Ehi Emma,niente ho appena finito di lavarmi.-disse July.
-Bene,ti va se andiamo a farci un giro? Passo io...-disse Emma.
-Certo che mi va,tra mezz'ora passa pure.-disse July.
-Ok bene a dopo,un bacio.-disse Emma.
Voleva guidare un po',così per sfogarsi. Non fumava quindi il suo sfogo è uscire,bere o guidare. Non poteva aspettare mezz'ora, uscì prima.
-Emma,dove vai così di fretta?-disse la zia.
-Faccio un giro con July.-disse Emma.
-Va bene,a più tardi.-disse la zia.
Salì in macchina,mise in moto e andò a casa di July.
Lo stereo a tutto volume e andare a 70 km orari in città.
Arrivò,suonò il campanello ed entrò.
-Ciao bellissima.-disse la mamma di July.
-Salve,signora Anna.-disse Emma.
-July sta scendendo.-disse la mamma di July.
-Va bene grazie.-disse Emma.
Finalmente scese e uscirono di casa. Salirono in macchina ed Emma gli raccontò di Oliver e della chiave.
-Ma scusa,cosa può voler dire una casa su una chiave?-disse July.
-Beh,non lo so.-disse Emma.
-Ma aspetta! Cerchiamo su Internet.-disse July.
Allora qua dice solo: "edificio per una o più persone a più piani ecc..." non ha nessun significato particolare.
Emma si rattristò ma non lo disse all'amica.
-Va bene dai,tranquilla scoprirò cosa vuol dire. Comunque meglio che ti porti a casa devo prepararmi.-disse Emma.
-Ahahah chi lo avrebbe mai detto? Oliver ed Emma.-disse July prendendola in giro.
Emma la guardò sorridendo.
Emma accompagnò a casa July e poi andò a prepararsi.
Arrivò a casa ed Oliver nel mentre le mandò un messaggio: "Ci vediamo tra poco metti qualcosa di elegante e non mangiare."
Lei fece un sorriso a 32 denti e gli rispose: "Va bene,a dopo".
Si fece un bel bagno e si mise un tubino nero con scollo a V dietro,tacchi a spillo e pochette rossi,poi un cappotto nero. Capelli ricci e trucco semplice.
Erano le 21.00,era pronta. La zia non c'era era uscita con le sue amiche,così le lasciò un biglietto in cui c'era scritto: "Ciao zia,esco con Oliver credo che faremo tardi."
Oliver arrivò giusto in tempo,suonò il campanello e lei uscì. Era bellissima lui rimase esterrefatto alla sua vista. Era stupendo anche lui. Aveva dei pantaloni neri attillati,una camicia bianca che lasciava intravedere il petto,la giacca nera e le scarpe nere opache. Sembrava un principe con quei vestiti,quella barba corta e bionda,e quel sorriso perfetto. Lui si eccitò ma faceva finta di niente.
-Emma,sei davvero...stupenda!-disse lui prendendola da dietro la schiena.
-Anche tu lo sei molto.-disse Emma in tono imbarazzato.
Emma vide la sua parte intima alzarsi un po' così cercò di rompere quell'atmosfera.
-Dove mi porti?-disse Emma contenta.
-È una sorpresa!-disse Oliver soddisfatto.





Un Ricordo Sbiadito.Where stories live. Discover now