Capitolo 8-Notte di dolcezza e passione...

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Lui le aprì la portiera e lei entrò. Poi salì anche lui e partirono. Dopo non molto, arrivarono in un lussuoso ristorante.
-Spero ti piaccia questo ristorante.-disse Oliver.
Emma arrossì. Le diede un bacio sulla guancia ed entrarono.
-Buonasera! Ho prenotato un tavolo per due.-disse Oliver.
-Oh ma certo,prego.-disse un uomo alla reception.
Li accompagnò in un tavolo a lume di candela.
Dopo Emma,vide arrivare il cameriere direttamente per dare il via alla cena senza portare i menù.
-Salve signori,posso cominciare con la prima portata?-disse il cameriere.
-Si grazie.-disse Oliver sorridendo.
Un attimo...Emma si chiese come mai ci fosse qualcosa ordinato dato che loro non avevano ordinato niente. Lo guardò con aria sorpresa.
-Stai tranquilla tesoro.-disse Oliver facendole l'occhiolino.
Dopo un attimo arrivò l'antipasto a base di pesce.
-Oliver,cosa hai combinato?-disse Emma imbarazzata.
-Stasera mangeremo tutto a base di pesce.-disse Oliver molto contento.
Cominciarono ad arrivare: ostriche,aragoste,pasta con salmone e pistacchio,pesce spada,gamberoni e altre cose.
Ma quanto aveva speso? Si chiese Emma stupita,davanti a tutto ciò.
Finirono di mangiare e arrivò il dolce: un profitterole e lo champagne.
-A noi.-disse Oliver sorridendo e alzando il calice.
-A noi'-rispose Emma facendo lo stesso.
Uscirono dal locale,erano circa le 00.00; lui la baciò sotto quel meraviglioso cielo stellato e quel profumo di notte. I suoi baci erano meravigliosi,Emma scoprì che era meraviglioso assaporarlo.
Dopo un po' i due si incamminarono verso la macchina e salirono. Stavolta fu lei a baciarlo molto appassionatamente. Lo desiderava molto,lui si eccitò,così lei si spostò. Anche se lo conosceva dall'asilo sono fidanzati da poco tempo e vuole resistergli.
Lui la guardò e partì con la macchina,portandola a casa sua dove non c'è nessuno.
-Dove stiamo andando?-disse Emma.
-A casa mia.-disse Oliver sorridendo.
Lo voleva,ma non sapeva che fare. Abbassò lo sguardo e arrossì molto. Poi si decise.
-No,senti Oliver io credo sia presto..-disse Emma con imbarazzo.
Erano arrivati a casa di lui,così fermò la macchina e si parcheggiò.
-Se non vuoi,allora no...-
-Io lo voglio,ma credo che è passato troppo poco tempo...-disse Emma.
-Cosa cambia se adesso o più tardi? Io sono sicuro di noi e di questa relazione...-disse Oliver che baciò Emma.
Lei si lasciò convincere. Oliver aveva ragione cosa cambiava se prima o dopo? Lei lo desiderava e lo avrebbe avuto quella notte.
Lui scese dalla macchina e le aprì la portiera,lei scese e lo guardò intensamente. A quello sguardo lui la prese per il braccio tirandola a sé,e lei gli sorrise; si guardarono per un attimo poi lui senza pensarci la baciò con molta passione,scendendo con la mano verso i gluteo destro,glielo strinse forte. Lei ansimò. Lui la prese,sbattendola dolcemente nel portone.
Poi la prese in braccio ed aprì,entrarono e lo chiuse.
La portò in camera degli ospiti,l'appoggiò dolcemente sul letto matrimoniale e cominciò a spogliarla.
Gli sfilò i tacchi e il vestito.
Con i denti,moto delicatamente,gli tolse le mutande e il reggiseno. Lei cominciò ad ansimare.
Il suo pene era già teso mentre che la spogliava. Lei poi lo tirò verso di sé, gli tolse la giacca buttandola per terra. Sbottonava la camicia molto piano,solo per farlo aspettare ancora di più; poi gli abbassò i pantaloni e le mutande. Cominciò a leccargli il pene molto piano, per poi andare più veloce. Lui ansimava e lei si bagnava. Lui con la mano la fece mettere sdraiata sul letto. Poi partì dal collo a dargli piccoli baci profondi,arrivando al capezzolo a cui diede un piccolo morso; scese ancora arrivando alla vagina. Gli baciava l'interno coscia solo per farla impazzire e bagnare di più,dopo gli leccò la vagina facendo movimenti lenti e veloci sul suo clitoride. Lei ansimava forte.
Lui si mise il preservativo,lei lo guardava con desiderio: i suoi muscoli scolpiti,le sue braccia grandi e muscolose,il suo sorriso,il suo cazzo! Facevano impazzire Emma.
Lui si mise sopra di lei baciandola,diede una spinta ed entrò. Emma fece un piccolo urlo di piacere,lui anche.
Si abbassò verso il suo seno e cominciò a fare avanti e in dietro dolcemente,più piano e poi più forte fino a farla urlare. Poi cambiarono posizione: lei si mise sopra di lui e cominciò a muoversi con passione e dolcezza molto veloce,urlavano di piacere. Lei sentendo lui si bagnava sempre di più, e lui sentendo lei ansimava forte. Si guardavano negli occhi. Lui con quei suoi occhi fottutamente belli sembrava un Dio. Lei amava guardarlo negli occhi. Lui la spostò e la fece alzare piegandola a 90 gradi,cominciando di nuovo a fare avanti e in dietro. Ansimavano forte e lui le prese i capelli tenendoglieli forte. Lei urlava,stava venendo. Lui capendo,andò più veloce dandogli piccoli schiaffi sul culo. Lei venne ed anche lui. Vennero insieme e non c'era cosa più bella.
Lui la baciò in fronte,in segno di protezione. Affannato si tolse il preservativo e si mise accanto a lei baciadola e accarezzandola. Poi gli prese la mano e la portò sopra il suo cuore, batteva molto forte,lei gli sorrise e lo guardava stupefatta.
-Hai sentito? Questa è l'emozione che provo per te. Quando ti vedo,quando ti sento,quando ti possiedo.-disse Oliver con tono dolce.
Emma arrossì e lo accarezzò.
-È stato bellissimo fare l'amore con te Oliver,mi sono sentita veramente tua.-disse Emma
-Anche per me. Adesso sei mia.-disse Oliver.

Un Ricordo Sbiadito.Where stories live. Discover now