Capitolo 25

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Eravamo in viaggio da una mezz'oretta ormai e già la mia vescica stava chiedendo pietà.
Harry era già diverse volte che mi rivolgeva lo sguardo, dato che non smettevo di muovere le gambe per cercare di non farla sul sedile.
"La vuoi smettere?"

"Mi scappa." Lo pregai, cercando di fargli almeno un po' pena e di convincerlo a fermarsi.
"Scappa anche a me." Si affacciò Niall, ritornando velocemente indietro quando la cintura di sicurezza fece un forte scatto.

"Avvisate Zayn." Sbuffò rumorosamente.
Presi il nuovo cellulare per scrivere un messaggio a Liam, dato che Zayn stava guidando, avvisandolo con un "emergenza bagno."

Notai le due lancette diventare blu, segno che aveva appena visualizzato il messaggio.

"Ha visualizzato." Spensi il cellulare per rimetterlo nella tasca dei jeans.
Guardai il finestrino, il verde passava velocemente proprio come le macchine nella corsia accanto alla nostra.

Dopo una decina di minuti arrivammo ad un autogrill.
Scendemmo tutti e tre seguiti dai ragazzi nell'auto di Zayn.
"Aria che non sia quella della Holmes Chapel." Disse Louis, alzando le braccia al cielo ed ispirando l'aria.

Zayn gli diede una pacca sul petto, che aveva precedentemente gonfiato, facendogli ritirare la pancia.
"Ma perché dovete sempre picchiarmi." Si lamentò, facendo ridere i ragazzi che poi lo accompagnarono dentro l'autogrill.

"Tu non vieni?" Mi girai verso il riccio che stava fumando tranquillamente appoggiato al cofano della sua macchina.
"No" rispose solamente facendomi avanzare da sola.

Molti ragazzi erano fuori a fumare e a scambiare due chiacchiere.

Finito di fare i miei bisogni mi avvicinai al banco dove erano esposte tutte le delizie di questo mondo.

Fortunatamente avevo portato con me anche il mio portafoglio.
Presi due cornetti al cioccolato e due caffè lunghi, presi le bustine di zucchero e dopo aver pagato, mi avviai al parcheggio dove tutti i ragazzi, escluso Niall, stavano fumando e parlando.

"Eccomi." Alzai le buste ed i caffè che avevo in mano, facendogli capire che potevamo ripartire.
Entrati in macchina feci molta attenzione a non sporcare tutto ciò che riguardasse la sua auto.
"Sicuro di non voler venire davanti?" Avevo spiegato a Niall del mio problema con le curve e quindi mi aveva fatto gentilmente sedere sul posto accanto al guidatore.
"Tranquilla." Mi disse allacciandosi la cintura di sicurezza.

"Avevi fame." Commentò Harry guardando ciò che avevo in mano.
"In realtà ho preso qualcosa anche per te." Gli avvicinai la busta ed il caffè, spiegandogli cosa avevo, appunto, preso.

"Lo zucchero non lo voglio." Lo allontanò, porgendomelo nuovamente.

"Me ne dai un morso?" Chiese Niall guardando l'amico che con il capo fece un segno di negazione, facendo imbronciare il biondo.
"Tieni." Lo avvicinai alla sua faccia e dopo averci dato un piccolo morso ricominciai a gustarmi il dolce cornetto.

Durante il viaggio ci fu completo silenzio, a parte il piccolo russare di Niall.
"Quanto manca?" Sbadigliai sentendo il sonno prendere il sopravvento.
"Venti minuti." Si stava già facendo tardi e dovevamo ancora cenare.
Non eravamo partiti molto presto. Avevamo avuto dei problemi con l'auto di Zayn ed eravamo rimasti per ore a cercare di farla partire.

Notammo un continuo bagliore di luce provenire da dietro di noi. Capimmo subito che Zayn stava sfanalando, infatti Harry si accostò di lato per poi scendere dopo un "aspetta qui."

Mi girai lasciando uno sguardo a Niall che era ancora nel mondo dei sogni, per poi seguire con lo sguardo i due amici che stavano tornando nelle proprie automobili.
"Che succede?" Si sedette sospirando, appoggiando il cellulare sul cruscotto e appoggiando la testa sul sedile.

Holmes ChapelOnde histórias criam vida. Descubra agora