Capitolo 72

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Mi chiamo Holmes Chapel__Wattpad.
In questa pagina vi aggiornerò su tutto🦋


CLAIRE'S POV
Non appena sentimmo il grido di Sissie, provenire dal bagno, ci alzammo di scatto dal divano andandole incontro.

La ragazza, con ancora addosso l'asciugamano e completamente bagnata, uscì dal bagno con in mano una maglia, fin troppo familiare, ricoperta di sangue.
"Ma che cazzo..." pronunciò Jisel, studiando la maglietta.
"È di mio fratello." I suoi occhi non si staccarono mai dalla maglia.

"Non capisco." Sussurrò Rylee, strusciandosi nervosamente gli occhi.
"Il sangue non è stato messo a caso." Continuò la rossa.
Corrugai la fronte studiando ogni minimo particolare di quella maglietta grigia, ma non riuscii a trovare alcun indizio.

"Questo è un tatuaggio di Bradley." Alzai di scatto la testa, continuando ad essere confusa, forse anche più di prima.
"Perché mai Bradley dovrebbe fare questo?" Domandai.

"Preparati e vai nella stanza di tuo fratello, noi chiamiamo i ragazzi." Annuimmo alle parole di Rylee, presi il cellulare per poi aspettare che Harry si decidesse a rispondermi.
Aspettai qualche secondo in più quando finalmente sentii la sua voce roca chiamarmi.

"Dovete venire in camera." Ordinai sentendomi sbuffare.
"Sei in astinenza?" Domandò facendomi spalancare gli occhi non appena la testa di Jisel scattò verso di me, vedendola trattenersi dal ridermi in faccia.
"No, idiota, è una cosa seria." Dissi a denti stretti "e urgente." sospirai.
"Arriviamo." Disse, riattaccando.

Posai il telefono su una poltrona, facendo strusciare nervosamente le mani sul viso.
"Non c'è mai un attimo di pace." Accennò Rylee, chiudendo la telefonata con Liam. Si avvicinò di nuovo a noi, aspettando impazientemente che qualcuno si facesse vivo.

La porta si spalancò nel modo meno delicato possibile e la rossa entrò di corsa con le mani sporche di sangue.

Sentii i brividi percorrermi il corpo a quella visione e non riuscii a non pensare al peggio.
Mi avvicinai a lei prendendole i polsi per poi farla alzare gli occhi sulle nostre figura.
"Questa è l'unica cosa che c'è nella sua stanza." Gli occhi erano lucidi e stava trovando tutte le forze possibili per trattenersi dal piangere.

"E questo." Mi porse un foggliettino sporco di sangue, che teneva tra l'indice e il medio. Lo presi cautamente aprendolo per poter leggere cosa ci fosse scritto all'interno.

'ZAYN.' era la parola scritta sul pezzo di carta.
Aggrottai le sopracciglia, passando il foglietto a Jisel.
Niente tornava, non riuscivo a dare un senso logico a niente.

"Zayn?" Domandò Rylee.
"Sì? Ci avete chiamato voi." La voce del moro si fece spazio nella stanza.

Il suo sguardo, però, si posò subito sulla rossa, che teneva ancora lo sguardo basso.
"Che cazzo è successo?" Domandò, controllando che Sissie stesse bene.

Gli spiegammo tutto, del tatuaggio di Bradley al suo nome scritto sul foglio.

"Merda." Mormorò il riccio facendomi aggrottare le sopracciglia.
"Non gliel'hai detto vero?" Guardò l'amico che sospirò visibilmente in difficoltà.

"Ho avuto una piccola discussione con Bradley." Alzai le sopracciglia, incrociando le braccia tra di loro mentre la rossa si voltò verso di lui visibilmente interessata.

"Puoi andare a lavarti le mani?" Chiese il moro alla ragazza difronte a lui che andò in bagno in silenzio.
"Zayn!" Mi guardò allineando le labbra per poi abbassare gli occhi al pavimento.

Holmes ChapelWhere stories live. Discover now