Capitolo 56

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Holmes Chapel__Wattpad
In questa pagina vi aggiornerò su tutto!🦋❣

"Ti prego andiamo a casa." Erano le quattro ed era dalle tre e mezzo di notte che pregavo Rylee di andare via senza gli altri, mi correggo...le altre.

Alex e Sissie stavano continuando a ballare a ritmo di musica mentre io e Rylee eravamo stese sul divanetto da ben due ore ormai. I ragazzi erano scomparsi da un sacco di tempo e l'unica cosa che volevo in quel momento era andare a letto a dormire.

Mi appoggiai alla sua spalla e di conseguenza mise la sua testa sulla mia.
Chiusi gli occhi, cercando però di non addormentarmi, cosa che non successe dato che il richiamo da parte di Harry me li fece ri-aprire, anche se con molta più lentezza.

"Direi di andare." La sua testa era inclinata, facendo calare i ricci tutti da una parte, guardandomi con attenzione.
Annuii contenta, chiedendo a Rylee se avesse voluto un passaggio a casa.

"Non andiamo direttamente a casa, prima devo passare in un posto." Disse freddamente guardandomi, mandandomi il messaggio con gli occhi, ovvero che non voleva nessuno in macchina, ricevendolo a pieno.
"Nessun problema, aspetterò quelle due disgraziate, andate pure." Sorrise alzando le spalle.

Le sorrisi di rimando, scambiandoci la buonanotte.
"Dove vorresti andare?" Passai una mano nei capelli, sentendoli estremamente annodati e cercai, quindi, di lasciarli un po'.

"A vedere l'alba." Alzai le sopracciglia in risposta, mentre entravamo nella sua auto.
"Perché mi stai guardando così?" Chiese con un sopracciglio alzato, accendendo la macchina.

"È una cosa un po' troppo romantica per uno come te."

"È affascinante guardare l'alba, la preferisco al tramonto." Rispose partendo verso non so dove.
Scossi comunque la testa affermativamente, contenta che avesse finalmente espresso qualcosa di se stesso.

Guardai il cielo dal finestrino, non riuscendo però a vedere nessuna stella.
"Il tempo non promette per niente bene." Scansionai meglio il cielo scuro, notando che fosse completamente coperto dalle nuvole che promettevano di inondare la città da un momento a l'altro .

"Vuol dire che resteremo in macchina."

Rimanendo in silenzio per tutto il viaggio, rischiai più di una volta di addormentarmi.
Fortunatamente la musica di sottofondo, proveniente dalla radio, mi permetteva di rimanere con la testa per terra e di non volare assieme a Morfeo.

Arrivammo, dopo una una ventina di minuti, in una specie di piazzale che dava visione su tutta la città.
Sfortunatamente aveva già incominciato a piovere e quindi, Harry, fu costretto ad accendere i tergicristallo.

"Tra poco è un mese che stiamo insieme." Diedi voce ai miei pensieri, guardando le goccioline scendere dal finestrino.
"Tieni il conto?" Rise guardandomi.

Risi anche io, annunedo alla sua risposta.
"L'ho sempre fatto." Mi giustificai.

"Qual è stato il luogo più inappropriato dove hai fatto sesso?" Chiese improvvisamente, prendendomi alla sprovvista.
Spalancai gli occhi, sentendo già le guance accaldarsi.

"Che domande sono?!" Chiesi, cercando di evitare di rispondere.

"Io nel bagno di un autogrill." Rise al pensiero, guardandomi aspettando una mia risposta.
"Non ti risponderò." Mi voltai verso di lui, per guardarlo meglio negli occhi.

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