Capitolo 46

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"Allora non vieni a fare colazione?" Mi chiese Harry mentre si stava mettendo la camicetta.
"Non ho fame." Scossi la testa, alzandola per incontrare il suo sguardo.

"Io vado." Indossò anche i suoi stivaletti, diretto verso la porta. La aprì, ma prima che uscisse definitivamente, tornò indietro lasciandomi un semplice bacio a stampo che mi fece scappare un dolce sorriso.

Non appena uscì gridai dalla gioia come un'adolescente con la prima cotta.
Indossai qualcosa di un po' più adatto, per poi accogliere l'arrivo di Sissie con un grandissimo sorriso.

"Buongiorno." Sembrò essere più una domanda. Appoggiò la borsa sulla scrivania guardandomi con fare curioso.

"Hai dormito con Brad?" Nel mentre piegai il pigiama, sistemando le lenzuola che al primo tocco mi ricordarono della sera prima.
"Claire!" Esclamò, facendomi saltare in aria.
I suoi occhi alternarono dal cestino al mio viso, corrugai le sopracciglia senza capire.

La sua espressione diventò sempre più divertita "C'è un preservativo qua dentro e non credo serva a te!"

Gridai imbarazzata, tappandomi il viso per evitare di mostrarmi ancora più rossa di quel che ero già.
"Allora? Chi è?" Salì sul letto, dato che mi ero appena messa seduta su di esso.

"Harry." Mormorai.
"Si, cazzo!" Esultò stritolandomi nelle sue braccia e scuotendomi come si fa con i drink prima di servirli nei bicchieri.

"Sissie fermati." Mi lamenti staccandomi da lei.
"Allora state insieme?"

"Non del tutto." Gesticolai non completamente sicura di riuscire a descrivere ciò che eravamo.
"Con voi è sempre tutto così complicato e mi piace!" Applaudì saltando sul letto.

Alzai gli occhi al cielo al suo comportamento.
"Perchè non uscite insieme?" Chiese innocentemente.
"Non è semplice." Scossi la testa in segno di negazione.

"Va bene, ti lascio in pace. Ma per stasera avevo un programma favoloso." Scandì bene l'ultimo aggettivo rendendomi sempre più curiosa.

"Luna park!" I nostri occhi si incontrarono. Annuii convinta e contenta della sua idea.

"E ora andiamo a fare colazione che ho fame." Sbattè le mani sul letto incitandomi ad alzarmi. Le dissi di non avere fame, ma, come sempre, riuscì a convincermi per poi trascinarmi nella sala piena di persone.

Intavedemmo la lunga tavolata dei nostri amici che ci invitarono a sederci con loro.
Harry non mi staccò gli occhi di dosso, mi sedetti davanti a lui lasciandogli un sorriso imbarazzato.

Un piatto con una fetta di dolce, probabilmente di frutta, fu posato davanti ai miei occhi. Alzai lo sguardo  verso la mia amica.
"Non ho fame." Lo allontanai da sotto il mio naso per cercare di mandare via quella tentazione.

"Claire." Disse con rimprovero, avvicinandolo nuovamente. "Ho detto di no." Dissi più duramente lanciandolo proprio sotto lo sguardo corrucciato del riccio.

"Ma è il tuo dolce preferito." Sissie non capì bene il mio comportamento, data la sua faccia confusa.
"Lo mangio io." Niall fece segno ad Harry di passargli il piatto, cosa che fece subito dopo.

Essendo alla fine del tavolo Sissie non si sedette accanto a me, per interrogarmi, ma si accontentò del posto accanto a Louis, incominciando a ridere e parlottare tra di loro.

"Che ti prende?" Harry si avvicinò di più a me, guardandomi di sottecchi.
"Niente." Risposi innocentemente e, di conseguenza, alzò gli occhi al cielo.

"Attenzione ragazzi!" Sissie prese parola, schiarendosi la voce "Stasera avevo pensato di andare al luna park, che ne dite?" Un forte sì riecheggiò nella stanza facendo voltare alcune persone nella nostra direzione.

Holmes ChapelWhere stories live. Discover now