Capitolo 18.

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A Felix sembrava di avere di nuovo diciott'anni. Era felice, senza preoccupazioni, vivo. Purché Changbin fosse al suo fianco. Ora di anni ne aveva ventiquattro e Changbin era tornato. La vita era stupenda.

«Che ascolti?» Changbin staccò le cuffiette e lasciò che la musica risuonasse ad alto volume. Visto che Seungmin e Jisung erano usciti, ne avevano approfittato per poltrire un po' in camera di Felix, sdraiati a letto.

Era fantastico il fatto che potessero passare del tempo insieme senza far niente ed esserne comunque soddisfatti. Avevano solo bisogno l'uno dell'altro, non di qualche intrattenimento né di chiacchiere. La presenza dell'altro era tutto ciò che contava.

«Tanto non la conosci la canzone, è in inglese» rispose Felix. Solitamente si sarebbe arrabbiato se qualcuno gli avesse strappato le cuffie dalle orecchie, ma Changbin era un'eccezione.

Guardò il fidanzato fissare il muro, totalmente assorto dalla melodia. Changbin riusciva sempre a fargli battere il cuore a mille qualunque cosa facesse. Felix sorrise debolmente, trattenendosi dal baciarlo lì e subito.

«È bella. Non capisco le parole, ma non è male» disse Changbin, proprio nel momento in cui la canzone terminò. La playlist di Felix, che conteneva probabilmente più di duemila canzoni - dal momento che ascoltava i generi più disparati -, era attivata sulla riproduzione casuale. Sperava soltanto che non partisse niente di imbarazzante.

Una melodia malinconica familiare lo fece riprendere. Scattò per prendere il cellulare e passare alla canzone successiva, ma Changbin lo afferrò prima che ci riuscisse e lo posò fuori dalla sua portata.

«Ridammelo!» lo pregò Felix, mentre Changbin chiedeva: «Hei, perché? Questa canzone sembra bella.»

Felix borbottò, rotolando sul letto e dando la schiena al più grande. Amava quella canzone, era la sua preferita. Ma al tempo stesso riportava a galla ricordi tristi a cui non voleva pensare in quel momento.

«Traduci il testo per me» sussurrò Changbin, abbracciandolo. Felix sospirò, stringendosi di più al corpo del fidanzato. Per quanto fosse restio, Changbin trovava sempre un modo per fargli fare anche ciò che non voleva.

«The playgrounds, they get rusty and your heart beats another ten thousand times before I got the chance to say.» Felix fece del suo meglio per tradurre le parole dall'inglese al coreano, talvolta esitando e senza riuscire a ricordare come dire "playgrounds" in coreano.

«I miss you» cantò poi dolcemente.

Percepì le braccia di Changbin stringersi di più attorno a sé.

«When it gets hard, I get a little stronger now.» Felix sentì qualcosa stringergli il cuore e il bisogno, sempre più urgente, di abbandonarsi alle lacrime. «I get a little braver now.»

Poi continuò. «And when it gets dark, I get a little brighter now. I get a little wiser now.»

Dopo aver inspirato profondamente, sussurrò l'ultimo verso. «Before I give my heart away.»

La canzone continuava a risuonare, ma Felix rimase in silenzio. Così come Changbin.

«Ascoltavo sempre questa canzone quando cercavo di dimenticarti» ammise poi. Era imbarazzante rivelare una cosa di quel genere a Changbin, lo faceva sentire debole e stupido.

Ma, nonostante tutto, Changbin riusciva sempre a farlo sentire meglio. «È una canzone così triste, mi dispiace Felix...per tutta la merda che hai dovuto attraversare a causa mia. Pensavo che saresti riuscito a riprenderti in fretta.» Changbin gli lasciò un bacio sulla testa e Felix riuscì a sentire il suo respiro infrangersi contro i suoi capelli.

«Va bene, tutto ciò che conta è che ora sei qui. E che non mi lascerai di nuovo.» Felix incrociò le dita, ma le sciolse non appena Changbin dichiarò un rassicurante: «Certo, amore. Finché morte non ci separi.»

Ridacchiando, gli tirò una leggera sberla sul braccio. «Siamo sposati ora?» scherzò.

«Nope, non fino a quando avremo ventisette anni» rispose e Felix spalanco gli occhi.

Se ne ricordava?

***

«Si ricorda!» fu la prima cosa che Seungmin sentì non appena rientrò a casa. Per intrattenersi un po', lanciò uno sguardo interrogativo a Felix.

«Il nostro accordo di matrimonio!»

Il povero Seungmin era ancora confuso. E fu allora che Felix realizzò di non aver mai raccontato agli amici ciò che era successo quel giorno in aeroporto.

«Il giorno in cui Changbin se n'è andato, ci siamo fatti una promessa. Abbiamo promesso che ci saremmo sposati se a ventisette anni non fossimo ancora stati innamorati di qualcuno.»

«Quindi ti sposi?» chiese Seungmin e Felix gemette esasperato.

Alzò gli occhi al cielo. «No, cretino. Changbin si ricorda ancora della promessa. È così dolce, oh mio dio.»

Prima che Felix potesse dilungarsi a parlare del fidanzato, Seungmin chiese: «Quindi è una cosa vera? Vi sposerete davvero quando avrete ventisette anni?»

«Oh merda...» La realtà colpì improvvisamente Felix, che cominciò a dare di matto. «Matrimonio? Wow, voglio dire, sì ci amiamo, ma questo è...wow.»

Seungmin sorrise divertito. «Non ci pensare ora. Hai solo ventiquattro anni e Changbin venticinque. Manca ancora un bel po' di tempo. E niente garantisce che starete insieme per sempre o ancora per altri due...tre anni?»

Felix lanciò all'amico uno sguardo terrorizzato e urlò: «Non portare sfiga!»

Dopo essersi rincorsi per un po', mentre cercava di colpire Seungmin, Felix realizzò che mancava qualcosa o qualcuno.

«Aspetta, dov'è Jisung?»

«Con Minho hyung. È un appuntamento, ma Jisung non vuole ammetterlo» rispose casualmente l'amico.

Felix rimase a bocca aperta. «Un attimo, cosa? Jisung e Minho? L'amico di Jungeun? Il ragazzo della festa? Ma da quando?»

«Sì, sì. A dirla tutta non conosco bene i dettagli, ma sono andati piuttosto d'accordo alla festa e da allora stanno tipo insieme» fu la risposta di Seungmin al bombardamento di domande.

Felix si sentì male. Era stato così preso dalla sua vita che non aveva affatto passato del tempo con i suoi amici. Come aveva a non accorgersi di una cosa così importante? Erano passati anni dall'ultima volta che Jisung aveva mostrato interesse per qualcuno, quindi Minho doveva proprio essere speciale.

«E tu che mi dici?» chiese improvvisamente. «Qualcuno che ha catturato la tua attenzione?»

Il suo sorriso fece distogliere lo sguardo a Seungmin. «Ptff, proprio no, amico.»

«Stronzate» lo riprese Felix.

«Okay, forse c'è qualcuno che è abbastanza carino e che potrebbe piacermi, ma niente di serio. Non penso che durerà, comunque» ammise allora.

A quel punto Felix ricominciò a bombardarlo di domande riguardo alla sua vita sentimentale. Seungmin sospirò. «Va' a pensare a Changbin e ad un modo per convincerlo a restare con il tuo noiosissimo culo per almeno altri sei anni, anziché impicciarti nella mia vita amorosa.»

Poi corse subito a cercare riparo in camera sua, ma non riuscì a non sentire Felix urlare: «Ti odio! Sono più grande di te, moccioso maleducato!»

«Solo di sette giorni, ah!» ribatté Seungmin. Chiuse la porta il più velocemente possibile e girò la chiave nella serratura. Giusto per sicurezza.

The Marriage Pact || Changlix [TRADUZIONE]Where stories live. Discover now