Capitolo 19.

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Minho aveva conoscenze ovunque. Conosceva quasi tutti e tutto. Poteva capitare che, se camminando per strada indicavi una persona dal nulla, lui ti rispondesse: «Oh, è la cugina di una mia amichetta dell'asilo.»

Ovviamente lo sfruttava a suo vantaggio e ciò gli permetteva di salire a rapidi passi la scala sociale. E chiunque fosse amico di Minho diventava automaticamente amico dei suoi amici e amico degli amici dei suoi amici. Ed è così che erano giunti a quel punto.

Changbin non sapeva nemmeno perchè fosse lì. Ci era andato solo per Felix. Felix ci era andato per Jisung. Jisung semplicemente non voleva restare solo con Minho perchè pensava che non fosse ancora il momento. Seungmin ci era andato per Felix e per Jisung. E, ovviamente, Hyunjin ci era andato per Changbin.

Ma c'erano comunque tre persone che non conosceva. Uno biondo e alto i cui capelli erano palesemente tinti. Proprio come quelli di Felix, con la differenza che i suoi erano platino. Un altro ragazzo con i capelli mossi e tinti, di cui Changbin non riusciva bene a capire il colore. A volte sembrava viola, a volte blu e altre ancora bianche. Gli facevano andare insieme la vista. E, infine, un ragazzino con l'apparecchio. Sorprendentemente i suoi capelli erano naturali.

Minho presentò capelli platino come Woojin, capelli indefiniti come Chan e apparecchio come Jeongin. Si erano conosciuti tutti al college, tranne Jeongin che era più piccolo. Il povero ragazzo sembrava smarrito e confuso sul motivo per cui si trovava lì. Changbin lo capiva appieno.

«Okay, la macchina si sta accendendo, quindi prendete tutti le vostre borse e preparatevi a vivere i giorni più belli della vostra vita!» L'entusiasmo di Minho si scontrò con delle esclamazioni annoiate che, tuttavia, non riuscirono a smorzarlo.

Erano diretti a un piccolo chalet che Minho aveva affittato. All'inizio doveva essere destinato ad un appuntamento con Jisung, ma quest'ultimo era un po' esitante a passare un weekend con il ragazzo con cui era fidanzato da sole due settimane, dunque altra gente era stata invitata e a Minho non importava più di tanto. Finchè avesse potuto condividere la stanza con Jisung sarebbe stato felice.

Mentre sistemavano gli zaini nel baule della macchina, Changbin notò che Minho aveva in mano anche altro.

«Hei Minho, cos'è quello?» chiese, indicando l'oggetto.

«Oh, questo?» Minho arrossì e si passò una mano tra i capelli. «È un fagotto di vestiti.» (Nda. Mi dispiace, non trovavo un'espressione migliore per rendere la parola inglese bundle.)

Alcune risatine si diffusero tra il gruppo e Chan affermò: «Oddio, lo fai ancora.»

«Mi aspettavo di vederti con una borsa super costosa di non so quale marca famosa visto quanti soldi hai, non di certo con un fagotto, ma beh...» rise Felix e gli altri lo seguirono a ruota.

«Hey! È un tessuto pregiatissimo, questo! Ed è ricucito di oro vero!» Minho tentò così di salvare la sua dignità e il suo ego.

«Non ti preoccupare, tesoro, è carino. Tu sei carino» sussurrò Jisung a Minho e gli strinse una mano. Il più grande sorrise e gli baciò una guancia.

«Trattenetevi fino a quando non sarete nella vostra stanza, vi prego» borbottò Woojin, salendo in macchina e sedendosi direttamente nei sedili posteriori. A Changbin piacevano già gli amici di Minho.

Changbin si assicurò di sedersi vicino a Felix e di lasciargli il posto accanto al finestrino, sapendo quanto al più piccolo piacesse osservare il paesaggio.

Ovviamente Minho si sedette vicino a Jisung, mentre Woojin, Chan e Jeongin occuparono tutti i posti sul retro. Alla fine Seungmin e Hyunjin rimasero da soli.

The Marriage Pact || Changlix [TRADUZIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora