Oltre ogni aspettativa di Anna

The smell of roses

Avviso: Ff ispirata a Romeo e Giulietta, i dialoghi delle scene sono della commedia di Shakespeare.
Ho esagerato con le parole, di nuovo.
Sorry♥️

"Buon giorno ragazzi! Oggi ho in mente qualcosa di speciale per letteratura!" Esclamò la signorina Stacy, facendo il suo ingresso nell'aula.
I giovani si misero subito a sedere, incuriositi dalle parole dell'insegnante, specialmente Anna, amante della letteratura.
"Studieremo Shakespeare, dando vita a una delle sue tragedie più famose...andremo con la fantasia a Verona, in Italia, dove una Giulietta e un Romeo si innamoreranno!" Spiegò lei, facendo illuminare il viso di Anna.
"Una tragedia romantica...cosa c'è di più emozionante..." sospirò la ragazza sognante.
"Bene, a coppie impersonerete i due personaggi, così che tutti prima o poi saranno i protagonisti.
Le scene più importanti e struggenti, che sono tre, saranno interpretate da una coppia a mia scelta: coloro che reciteranno meglio la parte letta in classe di adesso. Stiamo per leggere, infatti, i pezzi di un'altra sua opera: l'Amleto." Dichiarò, facendo eccitare tutti gli studenti.
Dopo un'introduzione dell'autore, la signorina Stacy fece leggere un breve riassunto della storia ad Anna, che gli diede la solita connotazione drammatica, per poi passare alle scene recitate più o meno bene dagli alunni.
La parte più esilarante, fu vedere Josie Pie alle prese con il dilemma Shakespeariano.

A fine lezione tutti erano trepidanti all'idea di scoprire chi sarebbero stati i più importanti Romeo e Giulietta.

"Ottimo, direi che, come ci si poteva aspettare, la passione di Anna la renderà un ottima Giulietta...mentre per Romeo sono indecisa tra Gilbert, Billy e Peter. Se qualcuno di voi tre volesse dire qualcosa di particolare, si faccia avanti." Propose la maestra.
"Io non voglio fare Romeo, se devo innamorarmi dell'orfana!" Disse Billy disgustato, facendo incupire Anna.
"Per me va bene tutto." Ammise Peter.
"Io credo che dovrebbe scegliere Anna, in fondo è con lei che dovremmo recitare." Suggerì Gilbert.
Lei subito alzò lo sguardo verso di lui, con gli occhi sgranati.

Quello era davvero un colpo basso da parte sua, metterla in posizione di dover scegliere...qualcuno avrebbe potuto pensare che avesse una cotta per uno dei Romei.

"N-Non credo sia una buona idea...sarebbe meglio se lo facesse la signorina Stacy..."Replicò la rossa.
"Già, Anna non vorrebbe mai avere la responsabilità di aver fatto la scelta sbagliata." Aggiunse Diana.
"Bene...credo che sceglierò io allora...Romeo sarà interpretato da Gilbert Blythe." Dichiarò la donna.
"Perché lui?" Domandò Anna.
"Perché avete un dialogo più dinamico e siete competitivi. La vostra amicizia vi rende più complici di come sareste tu e Peter, quindi reciterete meglio.
Farete la scena del primo incontro, quella del balcone e il finale.-  Asserì, lasciando di stucco i due protagonisti-  Ora facciamo un po' di matematica, nel pomeriggio proverete le scene e domani faremo il primo atto." Concluse l'insegnante.
Le lezioni proseguirono normalmente, anche se Anna e Gilbert fecero fatica a trattenersi dal scambiarsi degli sguardi.
Anna, in cuor suo, ringraziò mille e mille volte che Ruby fosse stata assente quel giorno, o non avrebbe potuto immaginare come sarebbe riuscita a guardarla negli occhi.
Dover fingere di essere innamorata di Gilbert era davvero una prova subdola, che la faceva sentire come divisa.
Riusciva solo a pensare alla delusione negli occhi dell'innocente bionda, sua adorata amica.
Intaccare la serenità della dolce Ruby era sempre motivo di profondo rammarico per Anna, che non riusciva a evitare i sensi di colpa, anche quando era innocente.

Quando l'ultima campanella suonò, Anna si diresse soprappensiero verso l'uscita, per indossare il suo cappotto e la sciarpa.
"Ehm...Anna...dove vai? Torna tra noi: ci sono le prove." Intervenne Diana, confusa dal comportamento dell'amica.
L'udire la voce della bruna fece immediatamente riscuotere la rossa, che si voltò verso l'amica con grande sorpresa.
"Giusto! Pensavo a Ruby e ho agito meccanicamente." Spiegò con un sorriso imbarazzato.
L'amica scoppiò a ridere e prese sottobraccio l'altra, per condurla al banco.