Girlfriend

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Avviso:
Scritta in collaborazione (obv) con DadaNin .
Amatela perché ha avuto una pazienza infinita per non picchiarmi visto che rimandavo la correzione!♥️♥️♥️




"Jerry cosa c'è?" rispose sbrigativamente Cole ad uno dei suoi più cari amici.

Era stata una giornata pesante e voleva solo starsene tranquillo in compagnia del suo gruppo, senza turbamenti che avrebbero necessitato il combattere la pigrizia e alzarsi dalla panchina.

"Mi hanno chiamato dal bar: Jill è ubriaco per via del rifiuto di Ruby.
Devo andare a sostituirlo e ho bisogno di qualcuno che si prenda cura di mio fratello. Potresti venire a salvarci?" spiegò velocemente il francese.

Cole sospirò.

Sapeva che il rifiuto che la bella e dolce Ruby Gillis aveva riservato a Jill Baynard avrebbe avuto delle conseguenze.

"Sono senza macchina. Chiedo a uno dei ragazzi di accompagnarmi e passiamo a prenderti.
Però dovrai fare da navigatore: nessuno sa dove lavora Jill" acconsentì l'artista, iniziando a pregare mentalmente.

Jerry era buono e caro, ma il suo senso dell'orientamento era pari, se non inferiore, a zero.

"Portati Gilbert! Sa già dove deve andare, così non si pone il problema e non rischiamo di fare ulteriori danni...Mon Dieu, Anna va me tuer". Ordinò il francese, già consapevole delle conseguenze catastrofiche in cui sarebbe incorso.
Cole inarcò un sopracciglio alle parole dell'amico.
"Perchè dovrebbe ucciderti?"Chiese sospetto.
"So che è arrabbiata e, anche se fosse di buon umore, non le piacerà ritrovarsi voi due al lavoro! exécrable Jill et son coeur brisé!"Spiegò agitatamente.

Jerry crescendo aveva perso l'abitudine di inserire parole in francese nel discorso, ma se erano insulti o complimenti, la sua lingua madre usciva prepotentemente dalle labbra.

"Jerry non ti seguo"lo interruppe il biondino. Anna e lavoro nella stessa frase erano una novità per lui.
"Anna lavora al bar insieme a mio fratello. Ora recupera Gilbert e muovetevi per favore! Non dire agli altri questa cosa. Verrò già ucciso, non vorrei che fosse più crudele" si affrettò a dire il castano con una spiegazione sbrigativa, prima di chiudere il telefono in faccia all'amico.

"Chi era?" chiese Diana, seduta sulle ginocchia di Charlie, il suo ragazzo.
Erano tutti in piazza ad Avonlea, il luogo di ritrovo per le serate tranquille.
All'appello, di fatto, mancavano solo Jerry e Anna.
"Jerry: Jill si è sentito male e lo deve sostituire al lavoro, solo che ha bisogno di un passaggio". All'udire i nomi dei due francesi Ruby abbassò lo sguardo imbarazzata.
Tutti sapevo che in parte era colpa sua. "Andiamo Gilbert" riprese a parlare il biondo. "Come? perché?" chiese velocemente la dolce Gillis, alzando lo sguardo di scatto.

Quella sera Anna non c'era, quindi era la sua possibilità di stare un po' col ragazzo che, in presenza di ella, sembrava non riconoscere più l'esistenza delle altre donne.

"Avrò bisogno di una mano con Jill.
Mi porterei Anna, ma se Jerry deve sostituire Jill lei dovrà rimanere di più coi bambini" spiegò annoiato ed irritato.

Aiutare il francese coi suoi fratellini era il motivo, la scusa, che spesso usavano per giustificare le assenze di Anna.
Perché la rossa non gli aveva rivelato di avere un lavoro? Era il suo migliore amico! Come aveva potuto tenerlo all'oscuro di tutto?

"Andiamo prima che il ragazzo faccia danni" disse il ricciolo, capendo al volo la situazione ed estraendo le chiavi della macchina dalla tasca.
Rivolsero saluti generali al resto degli amici e si diressero verso il parcheggio.
Gilbert sapeva che la sua rossa lavorava quella sera e andare da lei, nonostante non fosse esattamente il loro miglior momento, gli faceva solo piacere.

Oltre ogni aspettativa di AnnaWhere stories live. Discover now