Jelous?

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Avviso: mi sono superata, mai scritto un capitolo tanto lungo e bello.
Penso che potrebbe anche essere l'ultima OS, sempre che non mi venga in mente qualcosa di meglio.
C'è da dire che è lunga quanto una ff...

Ringrazio DadaNin per il suggerimento!♥️










"Ah! Non vedo l'ora che arrivi il prossimo weekend!" Esclamò Anne eccitata.
"Come ti invidio...incredibile che i miei non mi abbiano permesso di venire con te! Ma chi ti accompagnerà?" Disse Diana.
"Ragazze, di cosa state parlando?" Chiese Charlie avvicinandosi alle due.
"Ho ricevuto una lettera da Cole: ci ha invitate a Charlottetown. Ha detto che se deve tornare a dipingere, vuole che i suoi primi lavori ritraggano l'unicità nei volti di chi gli è più vicino.
Non vuole esaltare la bellezza di una donna o la forza di un uomo, ne impreziosire l'immagine sociale di una persona...lui vuole trarne l'unicità, raccontarne la storia! Personalmente non lo trovo solo incredibilmente romantico, ma credo che un pensiero del genere sia la pura e nobile espressione dell'arte dell'umanesimo! Ho letto un libro su quel periodo e ne sono rimasta estremamente affascinata, soprattutto per la figura geniale di Leonardo Da Vinci! Oh, quali menti sa partorire l'umanità di tanto in tanto! Intelletti come quello fanno brillare il firmamento ancora di più perché istigano la curiosità delle stelle, che osservano a loro volta! Delizie come questa ti fanno apprezzare la vita e accentuano la bellezza del mondo." Esclamò la ragazza dai lunghi capelli rossi intrecciati ordinatamente.
"Anna, ti trovo particolarmente stimolata oggi. I tuoi discorsi sono ancora più fitti del solito." Constatò Gilbert, al fianco di Charlie.
"È l'entusiasmo! Oggi perfino tu non riusciresti a corrompere la mia serenità!" Rispose lei, con un sorriso beffardo.
"Lo dici come se fosse il mio principale scopo..."commentò lui.
"In certi giorni mi induci a pensare che lo sia." Replicò Anna, ingaggiando una lunga guerra di sguardi tra i due, immersa in un religioso silenzio.
"Tornando al nostro discorso, chi ti accompagnerà?" Li interruppe Diana.
"Jerry. Cole, oltre a noi, pensava di ritrarre lui e Ruby. Ha ammesso che l'ideale sarebbe ritrarre anche Josie Pie e Billy Andrews, ma teme che il suo disgusto per la perfidia dei due lo porterebbe a stare male prima che il quadro sia terminato." Rispose la ragazza, scoppiando a ridere con l'amica e i due ragazzi.
"Ha già accennato a come vorrebbe dipingerti?" Chiese lei.
"Non molto, ma mi ha anticipato che vorrebbe che tenessi i capelli sciolti e un po' spettinati, con qualche fiore e il nastro azzurro, poi mi ha detto di mettere il vestito grigio, che però colorerà di blu, come i miei occhi.
Ha promesso di farmi sorridente e con un libro in mano." Raccontò lei.
"Wow...è così te! Non vedo l'ora di vederlo! Quello che ha fatto a zia Josephine era magnifico: i suoi occhi erano pieni di amore e malinconia, aveva un bellissimo vestito colorato e prezioso, inoltre sul comodino accento a lei c'era ritratta la foto del matrimonio!"Disse Diana, sciogliendosi al ricordo del quadro.
L'uso dei colori e il disegno avevano reso quella donna di una bellezza rara, affascinante, senza nascondere la sua età.
"E non hai idea di cosa ha in serbo per te! Vorrebbe dipingerti seduta a un piano a coda, mentre accarezzi i tasti di esso, con un semplice e lungo vestito dalla stoffa particolare e i capelli ornati da una corona di fiori. Dice che la tua bellezza sta nella tua modestia, seppur anch'essa ha un'eleganza e una raffinatezza impareggiabile! Tu sei la vera principessa Cordelia, quella nelle mie storie! Non ti importa della differenza di classe e seppur sei superiore a me, non me lo fai pesare e sei sempre tanto cara...quel quadro racconterebbe tutta la tua unicità!" Descrisse Anna, lasciandosi trasportare dall'affetto e l'ammirazione per l'amica.
"Ha scritto proprio così?" Chiese Charlie, stranamente infastidito.
"Beh, no, potrei aver aggiunto un po' di miei pensieri: lui si è limitato alla modestia." Ammise la rossa, avvampando leggermente.
"Beh, ti si prospetta un fantastico fine settimana. Spero che vi divertirete." Le augurò Gilbert, con le mani strette in due pugni e il tono seccato, allontanandosi dalle ragazza con l'amico.

Oltre ogni aspettativa di AnnaWhere stories live. Discover now