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Revisionato

"Non sai che buono che era quel vino. Devi provarlo, con la pesca è molto più gustoso."

Shawn continua a parlare di un maledetto vino alla pesca ed è tornato sorridente, come se non fosse successo nulla. Lo assecondo, non voglio litigare con lui ogni giorno della mia vita.

"Diventerai dipendente."

"Lo diventerei se non lo fossi già", ridacchia, parcheggiando l'auto nel cortile della scuola "Il meccanico non ti ha ancora chiamata per la tua macchina?"

"No", sbuffo, "dovevo portarla in un altro posto."

Apro la portiera e salto giù dall'auto, tenendo lo zaino in spalla.

"A dopo", mi saluta Shawn raggiungendo i suoi amici, tra cui Hunter.

Sono sicura che mi abbia guardato, sento addosso i suoi occhi, il calore delle sue iridi scure sulla schiena. Ma mi tocca ignorare questa sensazione, proseguire il mio cammino.

Incontro Melissa al suo armadietto.

"Hey!" esclamo, andandole incontro.

"Pronta?", chiede lei, chiudendo con troppa forza lo sportello dell'armadietto.

"Ehm... Per cosa?"

"Sei proprio rintontita allora! Questo pomeriggio ci sono i provini per la recita!"

"Cavolo, avevo dato appuntamento a Jake per un altro allenamento di basket."

Già, Jake l'altro giorno mi aveva chiesto se mi andava di allenarmi con lui a basket, e ovviamente ho accettato.

"Vedo che fai sul serio", nota Melissa.

Io annuisco. Esatto, faccio proprio sul serio, anche se non capisco a pieno il senso delle sue parole.

L'unica cosa che posso fare e alzare le spalle e stringermi in esse. "Mi piace stare con Jake."

"Vorresti dire che è Jake che ti piace", ridacchia, entrando in aula seguita a ruota da me.

"Può essere."

Quando entro vado a sbattere contro qualcosa di duro... qualcuno. Hunter. Il suo petto non ha ammorbidito il colpo che gli ho dato con la testa.

"Stai attenta a dove metti i piedi", mi rimprovera con crudeltà.

"Piuttosto tu! Levati dalla porta d'ingresso, troglodita", ribatto spintonandolo e andandomi a sedere al mio posto.

Bene. Tutto come prima. Io odio lui e lui odia me. Tutto può procedere come ha sempre fatto, e questo include ricevere altri insulti e frecciatine da Hunter e viceversa. Cosa mi aspettavo? Che sarebbe cambiato? Assolutamente no. Hunter non cambierà mai.

"Psss", Melissa mi bisbiglia all'orecchio a metà lezione.

"Cosa?" rispondo a tono, assicurandomi che la professoressa non ci veda parlare di nascosto.

"Cosa è successo con Hunter? Intendo... quando ieri siete usciti dall'aula e non siete più tornati."

Non so proprio che rispondere, ma in questo momento la scelta più giusta che penso è mentirle.

"Niente di che, gli ho chiesto di riportarmi a casa, non stavo bene. Poi non so cosa ha fatto lui dopo avermi riaccompagnato."

Per fortuna lei mi crede, prima di fare una smorfia contraddittoria.

"Va bene, la passi. Mi fido di te e so che mi dici la verità."

Le sue parole mi fanno sentire all'improvviso tremendamente in colpa, ma provo a non darci troppo peso.

Lo Spettacolo Di Fine AnnoWhere stories live. Discover now