45 Solo amiche e divertimento

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Revisionato ✅

"Che bastardo!" urla la mia migliore amica.

"Già", concordo.

Melissa saltella sul letto, poi si butta all'indietro rimbalzando all'incirca tre o quattro volte.

"Lo voglio uccidere! Posso ucciderlo?" chiede speranzosa, rimettendosi na sedere.

"Ti ho invitato a casa mia per passare una serata tra amiche, non per progettare l'omicidio di mio fratello."

"Va bene, va bene." Melissa si accascia sul materasso. "Però è stato cattivo
Dovrei avercela con Hunter, ma non ha davvero fatto nulla di cattivo, no? È stato carino a volerti proteggere, anche se poteva trovare un modo diverso. Comunque. Possiamo guardare un'altra puntata di Pretty Little Liars, se ti va."

"Dobbiamo fare qualcosa di divertente", controbatto.

"Tipo?" domanda.

Quando si vuole dimenticare qualcosa si usa una medicina molto comune e utilizzata: l'alcool.

Mi alzo dal letto. "Andiamo in un bar?"

"E poi discoteca?" aggiunge lei.

Annuisco. Ci divertiremo. Mi dimenticherò di questa situazione per un po'.

Prendo il telefono e clicco sull'app di Spotify. Entro e metto una canzone di Shakira: "Whenever Wherever".

Scambio un'occhiata alla mia migliore amica e iniziamo a ballare come pazze mentre cerchiamo dei vestiti per uscire.

Sculettando come se fossimo già ubriache, buttiamo vari vestiti alle nostre spalle finché non troviamo quello giusto per ognuna delle due.

Io e Melissa ci mettiamo una dietro l'altra; lei scuotendo le spalle e inclinandosi verso sinistra, io scuotendo le spalle e inclinandomi verso destra.

Ridiamo e scherziamo mentre indossiamo i nostri abiti, questa volta molto provocanti.

In fondo, non è un crimine.

Ho scelto un vestito nero, che arriva a metà coscia. Lascia i fianchi, risalendo fino alla schiena, nudi; il tessuto legato solo da dei laccetti, mentre la scollatura è abbastanza visibile.

Invece Melissa ha indosso un abito argentato che lascia scoperta la schiena, sempre di lunghezza uguale al mio vestito.

"Come usciamo?" chiede Melissa mentre mi pettina i capelli in bagno, rendendoli lisci e morbidi.

"Senza farci scoprire? Dalla finestra, ovviamente."

Passo del pesante rossetto rosso fuoco e acceso sulle labbra, rendendole più grandi e mando una breve occhiata a Melissa.

"E tua madre e Sahwn?"

Fermo un attimo il rossetto che sta scorrendo sul labbro superiore.

Non parlo con Shawn già da una settimana, dopo quello che è successo.

Non so quando lo perdonerò, o se lo farò. Ma di sicuro non adesso.

Mi riprendo richiudendo il rossetto e posandolo nel cassetto. "Mia madre è partita per lavoro. Te l'ho detto. Shawn non mi dirà niente."

Prendo l'eyeliner e ne applico molto su ogni occhio.

"Siamo uno schianto, ragazza!" esclama Melissa, sistematasi anche lei i capelli e il trucco, "oggi andiamo a caccia di ragazzi", ride.

Io sorrido, ma gli angolo della bocca non fanno nemmeno uno sforzo per sollevarsi. Il fatto è che non voglio andare a caccia di nessun ragazzo.

Come ho detto non odio Hunter, non sono arrabbiata con lui, ma voglio un po' di distanza e lui, ovviamente, me l'ha ceduta senza starmi addosso.

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