12 Pensieri fatti di battiti

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Revisionato

Non ho tempo per pensare a Hunter, la mia priorità adesso è un'altra.

Per la prima volta, nella mia vita, il ragazzo che ho sempre amato si è fatto avanti, ma proprio nel momento sbagliato anche un'altra persona si è fatta avanti, e non come speravo (e non avevo sperato).

Hunter si è frapposto fra me è Jake fin dal primo istante, come se ci fosse qualcosa da impedire. É come se ci fosse rivalità tra i due, ma sono più che sicura che Hunter non si sfidi per "ottenere il mio cuore e il mio più totale amore", ma per qualcos'altro che purtroppo non riesco proprio a capire.

Ma quanto è triste non sapere mai la verità? Quando pensi di essere arrivato alla soluzione e il puzzle cambia di colpo i pezzi, scomponendoli e costringendo a rifare tutto da capo, a trovare un altro modo per trovare la giusta risposta?

Vorresti urlare e chiedere perché i segreti esistono, perché il mondo non può essere fatto solo da verità, niente menzogne, niente mezze bugie. Solo la pura verità.

Ma poi ti rendi conto che se le bugie non esistessero il mondo sarebbe anche devastato. La verità a volte fa male, e bisogna nasconderla per non procurare dolore a chi si vuole bene.

A me viene nascosta una verità, e mi resta scoprire solo perché, perché valgo tanto per possedere un segreto.

Alzo gli occhi al cielo quando, svoltando l'angolo, trovo due persone baciarsi in mezzo alla gente come se non ci fosse un domani.

Il karma evidentemente c'è l'ha con me.

Ormai è impossibile trovare un posto in cui non ci sia una coppietta che si sbaciucchiano perfino andando oltre, non accorgendosi delle persone intorno a loro, come se ci fossero solo quel lui e quella lei.

É questo che si prova quando stai con la persona che ti fa sentire bene? Escludi chiunque sia presente e riesci solo a focalizzare quella e unica persona che ti fa sentire bene?

Ci sono io, che penso se mai potrò vivere questa avventura, sentire queste emozioni. Ma l'amore non lo puoi reclamare; arriva e basta. Nel momento giusto arriva e ti travolge completamente come un treno in piena corsa.

Scuoto la testa. Forse sto meglio sola.
Ammetto di essere strana, perché mi piace la solitudine, ma non mi piace quando nessuno mi calcola.

Prendo le chiavi dallo zaino e le infilo nella toppa, facendo così scattare la serratura. La porta si apre, ed entro in tutta fretta.

"Ehi, fermati un attimo", mi richiama mia madre quando mi scontro con lei in corridoio.

"Ti serve qualcosa?" chiedo.

"Possiamo parlare, tesoro?"

Mi prende con leggerezza la mano e mi porta in soggiorno senza che le abbia dato una risposta. Ci sediamo sul divano, una di fornite all'altra.

"Ho notato che in questi giorni sei assente, e volevo capire il perché..." comincia a sguardo basso.

Le sue parole mi fanno ricorrere a Shawn, il suo strano atteggiamento, a Melissa, i suoi avvertimenti su Jake, a Hunter e la sua fissa di dover stare lontana da Jake. E per l'appunto, Jake, che non mi ha mai rivolto la parola in vita sua se non poche settimane fa.

"Sai, la scuola, i compiti..." invento con una lieve risata, cercando di essere credibile, ma a mia madre non sfugge mai niente.

"Ti conosco, Rylee. La scuola per te viene dopo di tutto, e i compiti", sospira, "quella è una parola che nel tuo vocabolario non esiste." Poggia la sua mano sulla mia e mi guarda negli occhi.

Lo Spettacolo Di Fine AnnoWhere stories live. Discover now