Gucci

Capitolo 12

Chanel entrò all'interno del locale dopo aver pagato il taxi, raggiungendo Hoseok seduto ad uno dei tavoli che grigliava pelle di maiale.
-Hai preso la mia zuppa?- domandò Chanel sedendosi di fronte al ragazzo, che alzò il capo dalla carne che stava grigliando per guardare la giovane che si trovava di fronte a lui.
-Certo, so quali sono i tuoi piatti preferiti ormai da tempo- rispose Hoseok sorridendo leggermente; il ragazzo aveva quel genere di allegria che riusciva sempre a scaldarti il cuore, era davvero un ragazzo fantastico che sapeva sempre come fare a tirare su il morale degli altri, anche quando era lui il primo che stava cadendo a pezzi.
-Ho saputo che hai avuto una promozione- disse Chanel con un dolce sorriso sulle labbra, per poi prendere con le sue bacchette un po' di pelle di magliale, che il ragazzo aveva appena terminato di cucinare. -Davvero deliziosa- disse in seguita lei guardandolo, -ho preso il tuo posto e il mio stipendio è aumentato molto- rispose Hoseok rabbuiandosi, come se quella promozione non lo esaltasse come avrebbe dovuto. -Non sei contento?- domandò lei curiosa e il ragazzo dissentì con un cenno del capo, -lavorare al tuo posto non è lo stesso che lavorare con te- rispose il giovane Hoseok, mentre una donna le serviva la zuppa che aveva ordinato per lei. -So che non è lo stesso, ma avevo bisogno di cambiare lavoro- cercò di spiegare Chanel dispiaciuta, non voleva che il ragazzo fosse giù di morale per colpa della decisione che aveva preso senza consultarlo.
-Ti capisco, tutti abbiamo bisogno di cambiare- disse Hoseok mettendole sul suo riso un pezzo di pelle di maiale, -mangia che ti vedo sciupata- continuò il ragazzo con un dolce sorriso sul volto. Chanel accettò quel piccolo dono, cominciando a mangiare, mentre Hoseok le versava in un bicchierino un po' di soju.
-Oggi vorrei presentarti un mio amico, ci tengo che tu lo conosca- continuò il giovane e Chanel alzò lo sguardo per incontrare quello del ragazzo che si trovava di fronte a lei, -un tuo amico?- domandò lei confusa e Hoseok annuì con un cenno del capo, -è un po' in ritardo, ma mi ha detto che stava arrivando- continuò lui e Chanel annuì con un cenno del capo.
-Penso che non sia un male se io lo conosca- rispose la ragazza ridendo dolcemente, per poi continuare a mangiare.
-Scusate il ritardo- disse una voce profonda accanto a loro, costringendo i due ragazzi ad alzare il capo. Accanto a loro si trovava un ragazzo non molto alto, chiuso in una giacca di pelle nera, i suoi capelli erano dello stesso colore dell'indumento e il suo sguardo freddo e tagliente lo faceva sembrare un cattivo ragazzo.
Chanel divenne curiosa, come se quel giovane fosse un indovinello tutto da intuire, cercando quali fossero gli indizi che portassero alla soluzione corretta.
-Oh Yoongi, siediti accanto a me!- disse Hoseok facendo segno al ragazzo di sedersi accanto a lui e quando li vide vicini si rese conto di quanto fossero diversi, come il giorno e la notte. Non erano affatto simili e si notava anche che avessero due caratteri totalmente diversi l'uno dall'altro.
-Yoongi ti presento Chanel, lei lavorava con me non molto tempo fa- li presentò Hoseok e Chanel lo salutò con un cenno della mano, per poi tornare a mangiare. -Non pensavo mi avresti presentato una ragazza- disse Yoongi voltandosi a guardare l'amico e a quelle parole il ragazzo sorrise, -Chanel è una brava persona- rispose semplicemente lui, -non ho detto il contrario- rispose Yoongi inarcando un sopracciglio, per poi ordinare anche lui una zuppa.
-Yoongi se ti fa sentire meglio, vedimi come una ragazza molto affamata, che vuole bere solo il suo soju tornare a casa e dormire fin quando ne avrà la possibilità- disse Chanel senza alzare lo sguardo, continuando ad osservare all'interno della sua ciotola di riso, mentre Hoseok continuava a mettere al suo interno pezzi di pelle di maiale.
A quelle parole Yoongi mostrò un ghigno divertito, come se quello che avesse detto Chanel in fondo gli piacesse, quasi come fosse d'accordo con lei.
-Dove stai lavorando ora?- le domandò Hoseok curioso e Chanel sorrise, -sono la segretaria di Kim Taehyung- rispose la ragazza costringendo Yoongi ad alzare il capo per guardarla, come se fosse curioso di saperne di più sull'argomento. -Non è a capo di un importante azienda di videogiochi?- domandò il ragazzo e Chanel annuì con un cenno del capo, -esattamente- rispose la ragazza osservando Yoongi.
-Un tipo molto particolare- aggiunse Hoseok ridendo, -Hoseok sostiene che è un ragazzo molto strano, ha preferito il suo lavoro e la sua tranquillità al posto di stare in camera con una ragazza molto sexy- spiegò Chanel, cercando di far capire a Yoongi per quale motivo il suo amico lo ritenesse strano.
-Io credo che lo faccia per compiacere- disse il maggiore incuriosendo la giovane Chanel, -se può avere tutte le ragazze che vuole, vuol dire che in qualche modo cerca attenzioni, ma poi si sofferma su una cosa importante come il lavoro, si vede che il lavoro ha a che fare con qualcosa di davvero importante che lo porta a dimostrare che è il migliore- continuò Yoongi e la ragazza annuì con un cenno del capo d'accordo, non avendo mai valutato anche quella prospettiva. Non si era mai fermata a pensare anche a questo piccolo particolare così insignificante, ma che spiegava molto della personalità di Kim Taehyung.
-Forse vuole dimostrare alla sua famiglia che è il migliore, in modo che gli lascino in mano la sua azienda, senza che i genitori continuino a ficcarci il naso- disse Chanel e Yoongi annuì con un cenno del capo, -anche questa è un'ottima prospettiva- si rese conto il ragazzo, mentre Hoseok sorrideva allegro, -non pensavo vi sareste trovati così in sintonia- fece notare il giovane e a quelle parole Chanel mostrò un ghigno divertito; -è bello conoscere persone che hanno il tuo stesso andamento di pensiero- rispose semplicemente la ragazza, ma a quella sua affermazione Yoongi non rispose. Sorrise semplicemente con lo sguardo, come se la ragazza lo divertisse e incuriosisse allo stesso tempo; per poi tornare a mangiare.