Capitolo 23

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Chanel continuava a guardare suo fratello sorpresa, come se non riuscisse a credere a quello che avesse appena detto.
Non era confuso del fatto che suo fratello maggiore fosse tornato, ma che Chanel lo conoscesse e voleva sapere come faceva a sapere chi fosse.
-Vi conoscete?- domandò Taehyung e Chanel annuì con un flebile cenno del capo, continuando a guardare il ragazzo di fronte a lei.
-Forse è meglio che vada, per questa sera sono successe anche troppe cose che mi hanno sorpresa- continuò la ragazza, per poi tirarsi su la gonna del suo abito e uscire dall'appartamento del ragazzo.
Taehyung si voltò a guardare suo fratello maggiore, non sapeva realmente come reagire.
Non sapeva se essere felice o se essere arrabbiato con lui.
Aveva paura, avrebbe voluto picchiarlo, dirgli che per colpa della sua decisione era stato tutto troppo difficile, ma non fece nulla, rimase freddo ed impassibile come al solito, nascondendo le sue vere emozioni. -Non dici nulla?- domandò Jimin appoggiando un sacchetto nero della spesa sul bancone della sua cucina, -che cosa pretendi che ti dica?- rispose Taehyung inarcando un sopracciglio infastidito, mostrandosi arrogante.
-Te ne sei andato, vuoi anche che ti accolga con un abbraccio?- domandò lui cercando di lasciar trapelare nessuna vera emozione.
-Mi dispiace se i nostri genitori ti hanno reso le cose difficili, ma me ne sono andato proprio perché le stavano rendendo difficili anche a me- rispose Jimin sedendosi su una delle sedie, tirando fuori dal sacchetto di plastica una bottiglia di Soju e due bicchierini di plastica, facendo successivamente segno con la mano al ragazzo di accomodarsi di fronte a lui. Taehyung si sedette, mentre Jimin apriva la bottiglia di liquore, servando la bevanda ad entrambi.
-Perché sei tornato?- gli domandò Taehyung con astio e il maggiore sorrise tristemente.
-L'ho fatto per la mia fidanzata se devo essere sincero, non sarei mai tornato a farmi torturare dalla nostra famiglia, ma per lei ne vale la pena- rispose Jimin sincero, mentre Taehyung cercava di trattenere le lacrime, non riuscendo a capire per quale motivo fosse così egoista e non pensasse anche al suo di bene.
-Mi dispiace TaeTae, ma la nostra famiglia ci stava distruggendo lentamente e io non potevo continuare a soffrire- continuò il maggiore e Taehyung rise, una risata disgustata, amara.
-Pensi che solo tu stia soffrendo a questo mondo, io sono rimasto e per colpa tua sto subendo il doppio.
Hai pensato troppo a te stesso, non puoi tornare da me e riappacificarti come se non fosse mai successo niente, non hai pensato a tuo fratello mentre te ne andavi, sei sempre stato egoista- disse Taehyung disprezzandolo, non riuscendo più a trovare il bene che provava per lui un tempo, quando davvero si sentiva il loro legame fraterno.
-Ti sto odiando troppo perché tu possa tornare da me a chiedermi aiuto- continuò il ragazzo e Jimin cercò di non mollare la presa.
-Mi dispiace TaeTae, non volevo ferirti- rispose lui dispiaciuto, cercando di riparare quello che lui aveva distrutto anni prima.
-Mi dispiace non basta- rispose Taehyung offeso, -lo so che non basta, ma sono tornato per rimanere, sono tornato per aiutarti anche a fare quello che vuoi nella vita!
Sei stato più coraggioso di me e questo non posso non notarlo Tae, sono qui per chiederti scusa, sono stato un vigliacco egoista e lo sono ancora, ma ti prego dammi una mano ad aiutarti ed aiutare me stesso a migliorare- cercò di convincerlo Jimin e Taehyung lo guardò con diffidenza, non riuscendo a fidarsi.
-Come faccio a sapere che appena avrai raggiunto i tuoi obbiettivi non mi abbandonerai?- domandò lui osservandolo con attenzione, cercando di capire se fosse davvero nuovamente una persona di cui ci si potesse fidare.
-Perché voglio aiutarti anche a tenerti la tua società di videogiochi, mentre io mi prenderò quella dei nostri genitori e posso farlo solo con il tuo aiuto- rispose Jimin guardandolo dritto negli occhi, -vuoi sottrarre le azioni alla nostra famiglia?- domandò Taehyung e il maggiore rise, -lo farò solo se tu diventerai in parte il mio socio, voglio far vedere ai nostri genitori cosa vuol dire distruggere il nostro mondo e farlo provare anche a loro- rispose Jimin e il ragazzo si fece pensieroso.
-Accetto- rispose Taehyung, mentre lo sguardo del fratello minore si illuminava di entusiasmo, -ma se non farai davvero ciò che hai detto porterò la tua ragazza all'altare- continuò il ragazzo guardando il fratello con una certa intensità.
-Devo ammettere che è un colpo basso toccare la mia Tiffany, ma lo accetto, alla fine me lo merito il tuo disprezzo- disse Jimin abbassando il capo dispiaciuto, per poi bere tutto d'un fiato il liquido all'interno del piccolo bicchiere.
-Non posso negare che Tiffany sia una delle mie più grandi debolezze- continuò lui disperato, -come fai a conoscere Chanel e Tiffany?- domandò Taehyung curioso, ricordandosi solo in quel momento della reazione della ragazza qualche minuto prima.
Jimin alzò il capo e guardò Taehyung confuso, -Tiffany e Chanel sono migliori amiche sin da bambine- rispose il ragazzo, come se non capisse per quale motivo non conoscesse anche quel fatto così importante.
-Migliori amiche?- domandò nuovamente Taehyung e Jimin annuì con un cenno del capo, -si conosco sin da quando sono piccole, sono grandi amiche, stanno sempre insieme. Pensavo anche che Jungkook, il fratello maggiore di Tiffany, e Chanel si sarebbero fidanzati visto il loro legame, ma non si interessa mai a nessuno Chanel, è una persona davvero interessante- continuò il ragazzo ridendo, mentre Taehyung continuava a non capire il discorso che stava facendo suo fratello maggiore.
Come poteva una ragazza come Tiffany uscire con una persona come Chanel, se la seconda non riusciva nemmeno a mantenersi.
Come facevano a conoscersi sin da bambine?
Queste domande ronzavano nella testa del ragazzo, voleva saperne di più, doveva capire che cosa stesse cercando di nascondere con tanta intensità Chanel.
Strinse con forza il bicchierino di plastica, mentre Jimin lo guardava preoccupato.
-Tutto bene?- gli chiese il maggiore notando il suo gesto insolito e Taehyung annuì con un cenno del capo, continuando a pensare a cosa gli stesse nascondendo quella ragazza. 

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