Capitolo 29

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-Non hai detto una parola da quando siamo partiti- disse Taehyung continuando a guidare, mentre Chanel accanto a lui si voltava a guardarlo curiosa.
Aveva proposto di avere un primo appuntamento, ma ancora non sapeva dove la stesse portando ed era curiosa di saperlo.
I suoi occhi osservarono il ragazzo curiosa, che era vestito con un paio di jeans chiari larghi e una maglietta a maniche lunghe a righe bianche e nere orizzontali. I suoi capelli castani erano scompigliati, come se quella mattina non avesse avuto modo di pettinarli e il sorriso sulle sue labbra era così raggiante da riuscire quasi a contagiarla.
-Sono curiosa- rispose semplicemente Chanel ricambiando il suo sorriso, tornando successivamente a guardare fuori dal finestrino.
Anche lei si era vestita comoda. Una salopette di jeans chiara ed una maglietta a maniche lunghe nera. Ai piedi portava un paio di Timberland, mentre i capelli li aveva legati in una lunga coda di cavallo, legando successivamente intorno alla nuca una bandana rossa.
Continuava ad esaminare il paesaggio fuori dal finestrino, cercando di intuire dove la stesse portando.
-Ho detto ai miei genitori che ci stiamo frequentando- disse improvvisamente Taehyung senza smettere di sorridere, non l'aveva mai visto così allegro e spensierato.
-Se l'hai detto ai tuoi genitori vuol dire che fai sul serio, anche se temo la loro reazione- rispose Chanel guardandolo divertita.
Non riusciva quasi a credere che i sentimenti di Taehyung nei suoi confronti fossero così profondi, ma sapere che non la stava prendendo in giro la faceva sentire più sicura.
-Non mi importa della loro reazione, voglio poter scegliere chi frequentare- rispose il ragazzo serio e lei annuì con un cenno del capo daccordo con lui. -Questa è la tua vita Taehyung, tu sai perfettamente come gestirla- disse Chanel con un dolce sorriso sulle labbra e a quelle parole il ragazzo riuscì ad acquistare una parte della sua sicurezza.
Le piaceva quel lato di Taehyung, così allegro, così solare. Forse era sempre stato così, i suoi occhi erano sempre stati così luminosi e pieni di vita, ma i suoi genitori erano riusciti a spegnerli troppo velocemente.
Avevano preferito che imparasse a gestire l'azienda di famiglia piuttosto che stare accanto al loro figlio per cercare di renderlo felice.
Questa era una delle mentalità delle famiglie ricche che non riusciva ancora a comprendere.
Un figlio non si può privare dei propri sogni, un genitore non dovrebbe spezzare le sue ali troppo presto, ancora prima che abbia imparato a volare; così ne detta solo la sua distruzione.
Appoggiò dolcemente la sua mano su quella del ragazzo, che teneva sul cambio in caso dovesse spostare la marcia, anche se non serviva visto che era a cambio automatico.
A quel contatto lui si voltò a guardare le loro mani e girò verso di lei il palmo per intrecciare insieme le loro dita.
Fu un gesto semplice, ma pieno di sentimento e questo le diede la forza per affrontare qualsiasi cosa.
Il cuore nel suo petto cominciò a battere più velocemente, mentre tornava a guardare fuori dal finestrino.
La cosa che aveva notato di Taehyung era che quando sorrideva gli si illuminava tutto il viso, come un bambino ed era la cosa che più apprezzava in lui in quel momento. Quando arrivarono a destinazione il ragazzo parcheggiò la macchina in un piccolo parcheggio davanti ad un locale di pesce.
Davanti a loro si estendeva immenso e incontrollato l'oceano.
Non faceva così caldo per poter fare un bagno, ma nemmeno troppo freddo.
I suoi occhi alla vista dell'oceano si illuminarono, costringendola a scendere velocemente dalla macchina per avvicinarsi alla spiaggia, ricordando quando i suoi genitori trovavano del tempo per portarli in vacanza in Italia.
Si avvicinò alla morbida sabbia, togliendosi le Timberland per poter correre scalza.
Taehyung alle sue spalle fece lo stesso seguendo la ragazza allegramente. -Qui è il nostro primo appuntamento?- domandò lei sorpresa e il ragazzo annuì con un cenno del capo, mentre Chanel correva verso di lui allegra.
Lo prese per mano cominciando a ridere divertita.
Abbandonarono entrambi le loro scarpe a terra, correndo uno accanto all'altro.
Non sapeva per quale motivo si sentisse così felice, ma il fatto che l'avesse portata in un posto tranquillo come quello la faceva stare bene. Entrambi avevano bisogno di essere felici e il mare sembrava il posto perfetto da dove poter iniziare. Misero i piedi all'interno dell'acqua, per poi andare alla ricerca di granchi e piccoli pesciolini che si potessero vedere dalla superficie.
Teneva la sua mano sempre in quella di Taehyung, come se avesse paura di poterlo perdere.
Stare con lui in quel momento la faceva stare davvero bene, come se ogni sua preoccupazione si fosse allontanata, lasciando spazio alla spensieratezza di due bambini. Costruirono diversi castelli sulla sabbia e al termine della giornata, quando cominciò ad arrivare il tramonto, si sedettero sulla riva uno accanto all'altro a guardare il sole che spariva tra le onde.
-Grazie- disse Chanel continuando a guardare l'orizzonte, -questa è stata la giornata più bella della mia vita dopo tanto tempo- continuò la ragazza appoggiando la testa sulla spalla del ragazzo.
Taehyung a quel gesto sorriso, -grazie per avermi dato una possibilità, molte ragazze non avrebbe fatto tutto questo con me oggi- disse lui accarezzandole dolcemente la mano. -Io non sono tutte le altre ragazze- disse Chanel ridendo e alzando il capo per incontrare il suo sguardo.
-Lo so che non lo sei, è per questo motivo che mi piaci- rispose lui prendendole dolcemente il viso con le mani.
-Lo sai che all'inizio non ne ero sicura?- domandò Chanel e lui annuì con un cenno del capo, -lo posso capire, non mi sono presentato nel migliore dei modi, ma non lo faccio apposta io...- cercò di dire Taehyung, ma Chanel lo zittì.
-Mi importa quello che vuoi essere ora- rispose la ragazza avvicinando il viso a quel del ragazzo baciandolo con dolcezza.
Era un bacio delicato, non passionale. Le loro labbra si toccarono per dimostrare che i loro sentimenti erano puri ed innocenti e che sarebbero sbocciati presto in tutto il loro splendore. 

GucciWhere stories live. Discover now