Capitolo 20

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Quando si allontanarono l'uno dall'altra Chanel continuò a guardare Taehyung sorpresa, non riuscendo a capire per quale motivo lui l'avesse baciata e nemmeno perché lei avesse anche ricambiato quel bacio.
Si sentiva confusa, come se non riuscisse a capire quello che dovesse fare.
Si allontanò da lui velocemente e lo guardò dritto negli occhi. Non disse semplicemente nulla, quando le porte dell'ascensore si aprirono lei uscì e prese le scale per tornare nel parcheggio dell'edificio, dove aveva parcheggiato la sua auto.
Sapeva che Taehyung non l'avrebbe seguita, voleva rimanere sola a riflettere su quello che fosse successo e il ragazzo avrebbe capito se lei si fosse assentata da quell'evento.
Aprì la portiera della sua auto e si sedette dal lato del guidatore, mettendo in moto la macchina.
Aveva la mente ricca di pensieri e di domande alle quali non sapeva dare una risposta.
Il suo capo l'aveva baciata, ma lo aveva fatto solo perché gli piaceva come una delle tante ragazze che si portava in giro? O il suo era un sentimento diverso? Era confusa. Prese il suo telefono e mentre usciva dal parcheggio, chiamò Hoseok chiedendogli di incontrarsi.
Aveva bisogno di parlare con qualcuno che era sempre stato accanto a lei, una persona che sapeva ascoltarla.
Avrebbe voluto chiamare anche la sua migliore amica, ma sapeva che era già stressata per il matrimonio che le era stato imposto e voleva stare più tempo con Jimin.
Quando Hobie le rispose, si diedero appuntamento al solito ristorante. Quella sera non aveva il turno di notte e questo era di grande sollievo per Chanel, perché era certa di non doverlo disturbare in orario di lavoro. La macchina sgommava velocemente in mezzo al traffico, fino a quando non la parcheggiò davanti al locale. Uscì dall'auto ed entrò nel piccolo ristorante all'angolo, specializzato in pancetta di maiale e zuppe di Kimchi, le sue preferite.
Hoseok era seduto in un angolo del locale, stava già grigliando la pancetta quando si voltò a guardarla.
I suoi occhi si spalancarono per lo stupore e la sorpresa, ricordandole solo in quel momento che non si era ancora cambiata di abito.
Cambiarsi non era una priorità, si avvicinò al tavolo e si sedette di fronte a lui.
-Sembri una star del cinema- disse semplicemente il ragazzo mentre le riempiva un bicchierino di Soju.
-Sei molto bella- continuò in seguito, mentre sulle labbra di Chanel faceva capolinea un dolce sorriso, solo lui era davvero in grado di comprendere i suoi sentimenti.
-Hobie ti devo raccontare molte cose- disse Chanel guardandolo quasi con le lacrime agli occhi, forse era arrivato il momento di confidarsi anche con lui. Dire tutta la verità senza pensarci due volte e smettere di prendere in giro le persone che amava e anche se stessa. Non avrebbe mai avuto una vita normale, per quanto lei volesse negare i soldi della sua famiglia, il loro nome sarebbe sempre stato sulle prime pagine dei giornali.
Hobie prese un pezzo di carne che stava grigliando, mettendolo all'interno della sua ciotola di riso. -Forse dovresti prima mangiare, non ti ho mai vista così sconvolta. Ho anche ordinato la zuppa di Kimchi che ti piace tanto- disse il ragazzo cercando di tirarla su di morale.
Non aveva nulla di materiale da offrirle, ma il suo affetto era sempre stato il suo miglior rifugio dove nascondersi.
Lui era sempre stato il suo virus della felicità.
-C'è tempo per dire tutto- disse in seguito Hobie tentando di calmarla, mentre lei annuiva con un cenno del capo e cominciava a mangiare quello che il ragazzo le aveva ordinato. Mentre mangiava raccontava, parlava al ragazzo di tutto quello che aveva tralasciato, di quello che non aveva detto della sua famiglia e di quello che era successo con Taehyung.
Non sapeva ancora come comportarsi con lui dopo quel bacio, era stato così strano, ma allo stesso tempo piacevole, come se dentro di lei fosse scattato qualcosa, ma non sapesse ancora bene che cosa fosse. -Immaginavo che non fossi povera- disse Hobie, continuando a mettere carne all'interno della sua scodella, mentre Chanel alzava lo sguardo sorpresa.
-Davvero?- domandò lei e il ragazzo annuì con un cenno del capo ridendo.
-Ti ho sempre vista con vestiti firmati, ho sempre saputo che ti piace la moda, ma mi sono sempre domandato dove comprassi tutti quei vestiti- disse lui continuando a ridere, per poi continuare il discorso; -e poi ti ho visto spesso alla guida di macchine sportive, quindi ho messo insieme i pezzi, ma non volevo dirtelo perché sapevo che l'argomento ti avrebbe messo in imbarazzo.
Sapevo che i tuoi soldi ti mettevano a disagio, ma a me sei sempre piaciuta come persona perché sei te stessa e non mi interessano i tuoi soldi- spiegò Hoseok e Chanel annuì con un cenno del capo, grata che il ragazzo fosse in grado di capirla in modo così profondo.
-Siamo amici perché ti voglio bene così come sei- continuò lui ridendo e contagiando Chanel che si trovava di fronte a lui, che gli prese teneramente la mano.
-Ti ringrazio Hobie, sei uno dei pochi amici sinceri che ho- disse lei con dolcezza, mentre Hoseok arrossiva e cominciò a grattarsi la nuca imbarazzato.
-Non ho fatto nulla di speciale, gli amici servono a questo- rispose lui guardandola dritto negli occhi, -per quanto riguarda Taehyung...- continuò Hobie prendendo un lungo respiro profondo e tornando a cucinare la carne che aveva messo sulla piastra; -hai intrapreso questa avventura per proteggere la tua migliore amica, ma...- cercò di dire lui, ma sembrava quasi che stesse tentando di misurare le parole, o cercando quelle giuste.
-Perché non vi frequentate?- domandò Hobie tutto d'un fiato, mentre Chanel spalancava gli occhi per la sorpresa; -non mi guardare in quel modo, in fondo se ti ha baciato vuol dire che prova dei sentimenti, mentre tu non mi sembra che abbia rifiutato quel bacio- continuò Hoseok nervoso ed imbarazzato, mentre Chanel mandava giù un bicchierino di Soju, per digerire quello che l'amico le aveva appena detto.
-Stiamo parlando di Kim Taehyung, hai visto con quale ragazza era venuto in hotel?- disse Chanel guardandolo dritto negli occhi indignata, mentre il ragazzo sbuffava nervoso; -magari questa volta è diverso- rispose lui sincero. 

GucciWhere stories live. Discover now