Quella voce

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Capitolo 9


Samya's pov


Le lacrime scendono veloci e cerco di trattenere un singhiozzo che sfugge al mio comando. Sto tremendamente male. Prima David e poi Brenda, sembra che la mia vita stia andando sempre peggio e mi sento di crollare di nuovo in un vortice da cui volevo uscire. Ma io non ne uscirò mai.

Forse la soluzione è davvero quella di andare via con Derek. Andare in Canada e vivere finalmente una vita felice e lontana da tutti.

Derek

Lo stesso Derek a cui non sto rispondendo da ieri. Sospiro e abbraccio le ginocchia, portando il mento su queste. Sospiro più e più volte mentre il mio cellulare si illumina per le innumerevoli chiamate da parte del mio ragazzo. Decido di alzarmi e andare in cucina, così da poter preparare una camomilla visto che sono parecchio agitata. Prendo la tazza e la riempio d'acqua, successivamente la infilo nel microonde per scaldarla. Mentre aspetto sistemo le stoviglie lasciate da mia madre stamattina e, grazie a ciò, mi accorgo di un foglio dov'è c'è scritto un numero.

0567334012

L.

Chi è L? E a chi è indirizzato questo numero?

Corro in camera e prendo il cellulare, per poi digitare velocemente il numero e chiamarlo. Squilla più volte ma poi una voce maschile risponde alla chiamata.

"Sì?"

Questa voce l'ho già sentita, la conosco e mi sembra tremendamente vicina a me.

"Pronto? Chi è?"

Continuo a non rispondere perché sto pensando a chi possa nascondersi dietro quella voce così familiare.

"Brenda, Brenda sei tu?"

Rimango sconvolta. Lui conosce mia madre?

"No...no"

"Samya?"

Rimango ancora più sconcertata, lui conosce me.

Riattacco subito e porto la testa tra le mani mentre il microonde si spegne e il suono di questo mi fa sobbalzare. Prendo la tazza bollente e metto dentro la camomilla. Torno sul mio letto e leggo i vari messaggi che mi sono arrivati.

-Amore rispondimi.

Ti prego non fare così

Ti amo Samya, non ti voglio perdere-

Decido di ignorarlo per il momento, ho bisogno di pensare ancora un po'. Leggo gli altri messaggi di Victoria intanto

-Pizza e film da me? Ho bisogno della mia migliore amica. Sono in pre-ciclo e ho bisogno di schifezze-

Sorrido e mi mordo il labbro inferiore. Digito le lettere velocemente e rispondo alla mia migliore amica, dicendole che ci sarò.

Mi alzo finalmente dal letto e mi asciugo il viso, poi decido che è il momento di rispondere a quel malcapitato del mio ragazzo che non sa in che danno si è cacciato quando si è messo con me.

-Tranquillo, Der, ho solo bisogno di un momento per me. Ti amo anche io.-

Invio e inizio a prepararmi per andare da Victoria. Per un secondo sembra che vada meglio ma poi mi ricordo di quella strana chiamata e mi viene l'angoscia.

Perché sembra che ci sia sempre qualcosa che non va? Perché non può filare tutto liscio per una volta?

Indosso una felpona e i jeans, mettendo poi le adidas, regalatemi da Vicky, ai piedi.

Ho il mio angelo adesso [Wattys2020]Where stories live. Discover now