La tua risata mi fa impazzire

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Capitolo 21

Victoria's pov

Sgattaiolo via di casa silenziosamente, per fortuna ho una casa enorme ed è alquanto improbabile che i miei si rendano conto di questa mia fuga improvvisa. Ho bisogno di vedere Josh e di sorridere, soprattutto dopo aver preso coscienza che mio padre ha a che fare probabilmente con tutto lo schifo che sta circondando Samya nell'ultimo periodo. Devo assolutamente scoprire perché i miei genitori si sono recati in Norvegia. Non mi sento più al sicuro neanche a casa mia, forse perché in realtà non lo sono. 

Mi incammino stringendomi nella mia giacca finché non vedo quel ciuffo biondo platino che cade davanti al suo viso. Al suo bellissimo viso. 

"Ei, principessa" sorride ed io mi sciolgo 

"Ciao" dico impacciata 

"Cos'è?" Ridacchia "ti imbarazzo?" 

"Un pochino. Più che altro mi metti in soggezione" ammetto 

"E perché mai?" Chiede aprendo lo sportello della macchina per poi farmi entrare. 

Sorrido a questo gesto così galante -che da lui non mi sarei mai aspettata- e mi accomodo sul sedile della sua macchina. 

"Non lo so" rispondo appena prende posto anche lui "non ti conosco bene eppure hai un potere su di me" 

Lui sorride soddisfatto e mi guarda "Che tipo di potere? Ti attizzo per caso?" 

Spalanco gli occhi e la bocca mentre lui ride di gusto. Sono più rossa di un peperone, si può essere più sfacciati di così? 

"Ma cosa diavolo dici?" 

"Sei vergine e hai diciotto anni, è matematico che tu sia arrapata poiché certi impulsi non si possono trattenere" 

Faccio un profondo respiro e cerco di calmarmi 

"Senti, coso, io non sono niente di ciò che dici tu. Sono solo una ragazza incuriosita da un ragazzo ma se tu devi sporcare acque limpide io non ci sto più" 

"Ti stai paragonando all'acqua. Effettivamente sei pura e limpida, principessa" 

"Smetti di prendermi per il culo" 

"Oh oh oh, che brutte parole escono da quelle labbra" 

"Ti piacciono le mie labbra? Mi spiace deluderti ma non sono del tutto naturali" 

"Ti sei rifatta la labbra?" Chiede sconvolto 

"No, faccio delle punturine di acido ogni tanto per gonfiarle un po'"

Aggrotta le sopracciglia e continua a guardare la strada

"E per quale motivo?" Chiede seriamente incuriosito 

"Perché mi piaccio di più" rispondo sicura 

"Stronzate!" Sputa acido "Non hai bisogno di queste puttanate per essere bellissima" 

Mi mordo il labbro inferiore e abbasso lo sguardo. 

"Non sono così sicura di me" bisbiglio 

Josh si ferma in un posto dove si vede quasi tutta Seattle. Ma non scende, rimaniamo in macchina, si volta verso di me. 

"Ti ho vista alle sfilate, Victoria, non sembri davvero così insicura e fidati di uno che di donne in intimo e anche senza ne ha viste parecchie, sei bellissima." 

Arrossisco violentemente e sospiro 

"Quando sfilo o quando mi fotografano sono felice. Mi aiuta per poco tempo a superare questa stupida insicurezza che ho. Io non ho neanche mai avuto un ragazzo. Ho dato il mio primo bacio solo un mese fa all'ultima persona a cui dovevo darlo. Sono una stupida"

Ho il mio angelo adesso [Wattys2020]Onde histórias criam vida. Descubra agora