Strana tensione

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Capitolo 11

Victoria's pov

Sono giorni che vivo nel più totale stato di angoscia per la mia migliore amica. Cosa le sarà accaduto? Perché è sparita così? Sono solo due giorni ma a me sembrano secoli che non la vedo. Non capisco cosa le sia accaduto e cosa possano averle fatto.

Eravamo qui a casa mia, abbiamo visto un film e mangiato una pizza come tante volte, poi puff...

Sparita nel nulla.

Io non me ne capacito perché una cosa del genere non è possibile.

Asciugo le mie lacrime non appena il cellulare inizia a suonare, si tratta di mio fratello.

"David" dico con la voce rotta dal pianto

"Vicky" afferma lui "devi venire da me, mi serve il piumone"

Assumo un'espressione stranita e penso che mio fratello non sappia della mia amica scomparsa, sarebbe sconvolto pure lui se lo sapesse, ne sono sicura.

"Ti...ti serve oggi?"

Ci andrò per dirglielo, non posso farlo al telefono

"Sì per favore, è urgente."

C'è qualcosa nel suo tono di voce che mi fa andare nel panico, che sappia qualcosa su Samya?

Ho deciso di andare da David, gli dirò tutto e lui sicuramente saprà come muoversi in questa situazione!

"Va bene, aspettami che arrivo"

Riattacco senza dargli il tempo di controbattere, ho troppa fretta e non posso permettermi di perdere altro tempo.

Corro in camera di mio fratello e prendo ciò che gli serve per poi scendere giù, fortunatamente papà è a Singapore per un viaggio di lavoro per cui non devo dare spiegazioni e mamma è troppo impegnata nella lettura del suo libro per prestarmi attenzione.

"Mamma, esco"

"Stai attenta principessa"

Esco come una furia e mi dirigo verso Jason, il mio autista, che subito prepara la macchina.

"Dove deve andare signorina?"

"Al campus, alla Seattle University"

***

Il viaggio verso l'università è stato pieno di pensieri e paranoie. Da quando a Samya è arrivato quel biglietto macchiato di sangue io non mi do pace, non riesco a capire chi possa esserci sotto tutto questo.

Cosa vorranno da lei e perché?

Tutto mi sembra così strano e assurdo, ma nulla mi fa stare male come il pensiero costante che mio padre c'entri qualcosa con tutto questo. Dopo quella strana chiamata è sempre stato restio nei miei confronti e ha sempre fatto in modo di tenermi lontana da lui e dal suo ufficio. In casa mia si respira una strana aria da quando David è uscito dall'istituto, c'è una strana tensione e sinceramente niente mi fermerà dal cercare di capirci qualcosa di più.

Deglutisco a fatica ed inspiro per poi buttare fuori l'aria per poter scaricare un po' di tensione. I rapporti tra me e mio fratello non sono dei migliori nell'ultimo periodo e non sono mai venuta qui a trovarlo. Sarà strano ma prendo questa sua chiamata e questo favore come un modo per aprirsi di nuovo con me. Vorrei che tornasse tutto semplice come una volta, vorrei che si aprisse e che mi dicesse come sta e vorrei soprattutto che mi parlasse di Samya.

Adesso che gli comunicherò che è scomparsa impazzirà, lo so.

Le gambe mi tremano e il cuore batte forte se penso alla mia amica, sto troppo male e non so nemmeno come si chiami sua madre per poter chiedere notizie.

Ho il mio angelo adesso [Wattys2020]Where stories live. Discover now