Paura del buio

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Capitolo 27

Samya's pov

"Cosa ci facciamo a casa tua?" Gli chiedo quasi spaventata dalla sua risposta. La sua famiglia, soprattutto suo padre, mi hanno sempre ispirato poca fiducia e il fatto che sia Vicky che Dave dubitino della sua buona fede non fa altro che mettermi di fronte alla realtà: Larry Montgomery nasconde qualcosa di molto brutto alla sua famiglia e al mondo, qualcosa che molto probabilmente ha a che fare con me, visto che David mi ha portata qui.

"Siamo qui perché devo sapere se è vero" sussurra con gli occhi lucidi e sbarrati

"Cosa?" Chiedo impaurita

David mi guarda, ma non accenna a tranquillizzarsi, i suoi occhi sono pieni di panico e paura, esattamente come mi sento io in questo momento: piena di paura.

La paura è la cosa che in quasi diciannove anni di vita ho provato più spesso. La pura del buio, dell'ignoto, della solitudine, della verità.

Ho paura di scoprire quello che Larry in quella casa è pronto a rivelare, poiché potrebbe cambiarmi la vita per sempre e non so se sono pronta a scrivere un nuovo capitolo di questa vita che con me è stata così ingiusta. Ero pronta a scriverlo insieme a lui, ma ho paura che dopo oggi devo prepararmi a scriverlo senza. Non so se sono pronta a farlo, ho così tanta paura che mi distrugge. Il senso di angoscia mi perseguita sempre e ancora...

Lui non risponde, deglutisce e prende respira in modo affannoso mentre io mi preparo al peggio. Dobbiamo sapere, dice. Ma dobbiamo sapere cosa?

Scendiamo insieme dall'auto ed io sembro uscita da un vecchio film horror con questa lunga camicia da notte bianca. David cammina a passo sicuro verso casa sua mentre le mie sicurezze vacillano totalmente.

"Mya" dice poi voltandosi verso di me "qualunque cosa sia e qualunque cosa accada io e te saremo sempre legati. Nonostante tutto"

I miei occhi si inumidiscono mentre la sua mano delicata sfiora il mio viso e mi rivolge un leggero sorriso. Cosa sa? Cosa ha capito di così grave?

Entriamo in casa e ci dirigiamo mano nella mano verso il salone principale. Ci sono tutti, e questa cosa mi mette ansia.

Larry, Loris, Victoria, Margaret e...mia madre?

"Mamma?" Dico in un sussurro

"Oh finalmente gli ospiti più attesi sono qui, Romeo e Giulietta" sorride beffardo Larry

"Vicky?" mi rivolgo alla mia amica "che succede?"

Lei scuote la testa e mi guarda "Ne so quanto te" dice. Ma sembra quasi spaventata. Cosa hanno detto anche a lei?

"Non ci giriamo tanto intorno" afferma David stringendo la mia mano e conducendomi faccia a faccia con Larry. Il viso di mia madre non promette nulla di buono, noto la sbavatura del suo mascara e ciò mi fa dedurre che abbia pianto. Non mi sento al sicuro qui, non siamo al sicuro né io né David.

"Cosa vuoi sapere, David?" Chiede Larry sorridendo

"Tutto" dice guardando lui e subito dopo mia madre "dall'inizio"

"Bene" Larry si siede sul divano e ci guarda con uno sguardo carico di odio e cattiveria. Io non so cosa io o mia madre abbiamo fatto per meritarci questo, non so di cosa io sia colpevole ma ho paura che quello che a breve uscirà dalla bocca di Larry non mi piacerà affatto.

"La nostra storia inizia diciannove anni fa in Ohio"

Aggrotto le sopracciglia confusa mentre Brenda si mordicchia l'unghia del pollice

Ho il mio angelo adesso [Wattys2020]Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt