Quella notte. Parte 1

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Questa è la prima di due parti, le ho divise altrimenti sarebbe venuto un capitolo immenso, ci saranno un po' di flashback poiché durante il racconto anche Vicky avrà molte cose da dire (sapete quanto la nostra amata Victoria possa essere petulante a volte)

Buona lettura e ci risentiamo alla fine della seconda parte che probabilmente posterò alla fine della prossima settimana. ❤

Samya's pov

"È giunto il momento di dirti tutto, Vicky "

Fisso la mia amica che è terrorizzata e ha pure motivo di esserlo, quello che sto per dirle è un segreto così profondo che non riesco più a tenere dentro di me, David sa che ho bisogno di parlarne perché lui ha avuto modo di farlo ma io no.

"È successo tutto due anni fa, parto dal giorno prima, è inutile omettere delle cose"

Flashback

Giro e rigiro il telefono tra le mani, mi concentro sulla mia figura allo specchio e sospiro. Sono un disastro. Sento che se non parlo con David impazzirò, sento che se non dirò tutto impazzirò.

Mi sono presa una bella cotta, ma non credo sia solo un momento. Desidero quel ragazzo dalla prima volta che ci siamo visti a casa sua, lo voglio con me sempre. Non so se sono innamorata, alla fine non lo sono mai stata ma ciò che sento mi impedisce di respirare a volte.

Vorrei averlo qui adesso, guardarlo negli occhi e baciarlo finalmente.

Quante volte ci abbiamo provato, quante volte ci siamo avvicinati per poi allontanarci come se ci stessimo scottando. Quante volte le nostre iridi si sono incrociate con un desiderio assurdo e mai provato prima. Quante volte abbiamo fatto finta di essere amici?

Io so di non essere una pazza visionaria, ciò che provo io sono sicura lo prova anche lui. Decido di smettere di fare la codarda e chiamarlo.

Il mio cuore palpita ad una velocità sovraumana mentre il telefono squilla, tutte le certezze che avevo fino a due secondi fa si annullano non appena lui risponde al telefono.

"Ei, bimba"

Un sorriso spontaneo si forma sul mio viso e le mie gote diventano rosse come mele. Amo questo suo modo di chiamarmi.

"Ciao superman" ridacchio

"Tutto ok?"

"Sì...cioè no...cioè sì!" Che idiota che sono "ti va di vederci?"

"Certo, Mya. Sono con Justin, accompagno questo coglione a casa e ti raggiungo. Devo passare a prenderti?"

"Sì, sono a casa"

"Ok, niente gonna piccola Mya, ho la moto"

Sorrido e riattacco dopo averlo salutato. Oggi è il giorno della verità. Amici o amanti, dentro o fuori. Non si scappa dai sentimenti, non più.

Ogni volta che mi legge quel passo di orgoglio e pregiudizio è come se quelle parole fossero dirette a me, come se mi stesse dicendo che mi ama intensamente e come non ha mai fatto.

Non so cosa sia l'amore, non so se lo amo, ma so per certo che ho voglia di lui ogni istante. Negli ultimi giorni siamo stati tanto insieme e la tensione che si è accumulata intorno a noi era palpabile. L'attrazione che proviamo è profonda e voglio che tutto ciò si concretizzi e diventi un qualcosa di unico.

Voglio arrendermi all'amore e voglio che anche lui lo faccia.

Metto un paio di jeans stretti e un top bianco con il collo alto ma la pancia di fuori da cui si può notare il fantastico piercing che ho fatto all'ombelico un mese fa. È ormai primavera e le belle giornate iniziano a mettermi di buonumore.

Ho il mio angelo adesso [Wattys2020]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang