Oscurità

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Capitolo 8

Victoria's pov

Inspiro ed espiro, poi sorrido guardandomi allo specchio. Certo, non è l'abito di Dior che ho sempre sognato, ma è comunque elegante e raffinato. Finalmente il mio sogno si sta per avverare e non potrei essere più felice di così. Sto per sposare l'amore della mia vita, manca mio fratello e la mia migliore amica è vero ma sarà comunque bellissimo. Avrei voluto avere Samya al mio fianco, David accanto a mio marito e la piccola Luna avrei voluto che ci portasse gli anelli. Purtroppo a causa di una vita e di una famiglia ma soprattutto un cognome che non ho scelto, questa è la vita che devo fare.

Ma va bene così. Sono felice di sposare Josh, e sono felice di andare da Samya. Mio padre non mi ha detto nulla ma temo abbia già scoperto dove si trova David, o comunque c'è già molto vicino. Lo conosco abbastanza bene da poter dire con certezza che non si arrende e non si arrenderà così facilmente. Esattamente come non lo farò io. Mamma sarà al mio fianco durante il matrimonio e ci saranno i genitori di Josh, per essere valido servono dei testimoni. Abbiamo già firmato i documenti una settimana fa e per lo stato Americano siamo già sposati, non l'abbiamo ancora fatto davanti a Dio, ma stiamo per farlo.

"Sei nervosa?" chiede mamma mettendo le mani sulle mie spalle e guardandomi felice attraverso lo specchio

"Un pochino" dico

"Dobbiamo sbrigarci, se tuo padre scopre che sono complice di questa cosa, mi taglia la gola" afferma ridendo, ma sono abbastanza certa che sia seria. Non sappiamo ancora di cosa sia capace papà e si è macchiato di troppi crimini in questi anni, crimini che sono stati insabbiati da tutti i suoi aiutanti corrotti.

Ho tanta paura per mia madre, penso a questo mentre la guardo prendere la mia valigia. Lei mi vuole fuori da questa casa da tanto tempo, ma io ho troppa ansia per lei, ho paura che papà possa seriamente farle del male.

Lei darebbe la vita per me e mio fratello e purtroppo deve pagare le conseguenze di una realtà che quando era giovane non sapeva di dover affrontare. Mi ha raccontato che quando ha conosciuto papà non sapeva di chi fosse figlio, ma la sua famiglia sì. Nonostante ciò lei ha sempre creduto alla buona fede di mio padre, sbagliando e cacciandosi in un insieme di cose più grandi di lei.

Usciamo di casa di soppiatto, prendendo poi un taxi. Guardo l'enorme villa che mi ha ospitata per vent'anni e non posso che sospirare. Josh non vuole che torni mai più in questa casa, ma io ho veramente paura di lasciare mamma in balìa di Larry Montgomery.

La chiesa è vicina, grazie al cielo. Vedo che fuori c'è già il mio fidanzato che guarda verso il taxi e sorride, è bello come il sole.

Siamo così diversi io e lui, ma così pazzi di noi da non riuscire più a fare a meno l'uno della presenza dell'altro.

Vado verso di lui e noto che anche sua madre sta sorridendo felice, mi guarda ed io stringo la mano di mia madre.

"Sei..." prova a dire lui guardandomi

"Anche tu" rispondo arrossendo.

Travis, il padre di Josh, mi porge un mazzo di fiori che accetto molto volentieri, dunque tutti entriamo in chiesa. Il pastore ci attende dietro l'altare, io gli sorrido e lui ricambia contento.

"Bene, se siamo tutti possiamo cominciare" dice lui

La funzione religiosa ha inizio ed io mi pongo di fronte al mio quasi marito. Chiudo per un secondo gli occhi e provo ad immaginare David seduto in prima fila, accanto a lui Samya. Mi sorridono felici e si stringono la mano. Poi immagino la piccola Luna alle prese con le fedi. Immagino i miei colleghi di lavoro e amici. So che Josh avrebbe voluto una festa in grande, ma purtroppo questo è quello che ottieni quando fai affari con i Montgomery.

Ho il mio angelo adesso [Wattys2020]जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें