Ti amo.

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Capitolo 12

Victoria's pov

Esco dall'edificio con più dubbi di prima e una paura insana. Ci hanno dato un kit per poterci proteggere, Josh è stranamente tranquillo ed io cerco di bloccare la mia ansia. Io ho paura per lui, non posso permettermi che per la mia famiglia pazza e instabile ci rimetta lui. Lo amo troppo per permettere questo. Non posso permettere che gli succeda qualcosa.

"Andrà tutto bene" dice prendendo la mia mano, gli sorrido ma non sono per niente calma, non dopo il colloquio con il capo dell'FBI.

Abbiamo scoperto, tramite una telefonata fatta al comandante dell'FBI di Seattle, che mio padre è sotto osservazione da un bel po', hanno avuto una soffiata dalla Norvegia, ovviamente. Sto impazzendo, voglio sapere la verità.

Ci mettiamo in macchina, la macchina che abbiamo affittato per andare in giro ed essere più protetti qui.

"Cosa prevede il piano, capo?" scherza mio marito mettendosi alla guida

"Adesso dobbiamo tenere un profilo basso e cercare di scoprire dove si trova prima di andare da Samya e David"

"Non dovevamo andare da loro?"

"No, se andassimo da loro li metteremmo ancor di più in pericolo. Dobbiamo solo trovare uno stratagemma per avvisarli. Il cellulare è facilmente rintracciabile quindi non saprei come fare"

"L'indirizzo che ti ha dato l'agente?" chiede

"Beh, è dove dovremmo trovare Larry" rispondo con la voce leggermente tremante

"Sei sicura di volerlo fare?" mi chiede preoccupato

Annuisco e deglutisco a fatica un fiotto di saliva

"Devo farlo, devo trovarlo prima che trovino loro."

"Perché vuoi suicidarti?" ironizza

"Josh, è mio padre, non mi farebbe mai del male" credo...

"Victoria questa storia è troppo per te. Devi sopportare il danno psicologico che ti è stato inflitto, in più rischi anche di farti male fisicamente io non so se posso stare qui a guardare."

"Beh una mano sarebbe d'aiuto amore" sorrido mentre lui è concentrato alla guida

"Vicky, io per te morirei. Non ho paura di quello che potrebbe fare tuo padre a me, ho paura di quello che potrebbe fare a te! Cazzo, perché non lo capisci? Ti hanno costretta a mentire a tuo fratello, non te lo facevano vedere, hanno ucciso delle persone e tu ancora dubiti?"

"Penso che ce l'abbia più con David che con me, per questo devo proteggerlo"

"No, Vicky. Non devi farlo. Devi semplicemente avvisarlo"

Il mio cellulare inizia a squillare, non ho questo numero salvato in rubrica

"Pronto?"

"Signora Jackson, FBI"

"Sì, sì sono io"

Josh mi guarda curioso ed io aspetto ansiosa un responso

"Abbiamo trovato l'abitazione in cui si trova la donna che ci ha indicato"

Mi da velocemente l'indirizzo di Samya e lo ringrazio

"Abbiamo tutto adesso, cerchiamo di far ragionare mio padre e poi andiamo da loro"

"Vicky, è un suicidio"

"Ci devo provare, Josh."

***

Ho il mio angelo adesso [Wattys2020]Onde histórias criam vida. Descubra agora