Capitolo 40) RIVOGLIO GLI UNICORNI!

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Sapete quella sensazione di leggerezza che si prova quando confessato qualcosa di estremamente segreto alla persona che vi piace? No? Ve lo spiego io.

Al posto di camminare, fluttuate peggio di un palloncino e improvvisamente inizia a vedere il mondo con la telecamera di Barbara D'Urso .

Sorridete perfino a quel deficiente che vi taglia la strada e se vedete qualche folletto in groppa ad un unicorno, non siete capitate in un film malsano di Harry Potter, ma siete solo felici.

Ora,però, prendete tutta questa felicità è buttatela nel gabinetto,quando alla prima partita del torneo, incontrata quella gigante cazzuta che c'è l'aveva con voi, cacciata fuori dalla squadra alle selezioni di qualche mese fa.

"Guarda un po', anche i microbi giocano da titolari."

"Sai anche Davide ha battuto Golia nonostante la sua stazza..."

"Questo lo vedremo, vi schiacceremo in pochi minuti di gioco"

Sospiro, e mi volto a guardare Rome che accenna ad un sorriso per incoraggiarmi. Dopo la nostra discussione, in cui gli ho dichiarato i miei sentimenti le cose si sono stabilizzate, ma non abbiamo avuto tempo per poter uscire ad un appuntamento decente, dato che il mister ci ha assegnato allenamenti extra in vista del torneo.

"Qualcosa non va Roxy?"

"Tutto okay , tranquilla Sidney, forse sono solo un po' agitata."

"Per scaricare la tensione potresti sempre appartarti negli spogliatoi con Roman."

"Sai, sei una pervertita."

Ride e corriamo verso il mister,pronto a darci le ultime istruzioni, quando la mia attenzione viene attirata da delle urla. Ho paura a girarmi, e infatti, appena guardo sopra agli spalti, vedo Joe e Mike, urlare il mio nome, sventolando uno striscione con scritto buona fortuna.

Voglio sparire dall'imbarazzo in questo momento...
RIVOGLIO GLI UNICORNI!

"Rinaldi,stiamo aspettando te"

"Scusi mister "

Corro, rossa in volto, eseguiamo le ultime direttive del mister, prima di unire le mani al centro per urlare il nome del nostro istituto.

Raggiungiamo le nostre posizioni , ma sento il costante sguardo di fuoco che mi lancia quella sottospecie di Moby Dick.

Mica è stata colpa mia se non l'hanno presa in squadra! Io ho solo dato il meglio di me, e ora,davanti a tutta questa gente, non posso permettermi di fare brutta figura .

L'arbitro va al centro del campo e non appena lancia il pallone per aria, la partita ha inizio.

Il possesso palla passa alla squadra avversaria e subito passo in difesa, dietro a Sidney.

Sono piccola e infatti quando tentano ad avvicinarsi di più, esco allo scoperto, rompendo il loro gioco e correndo dalla parte opposta.

Faccio una finta, per poi passare la palla a Sidney che la mette a canestro.

Battiamo il cinque, prima di tornare nel nostro campo, pronte alla ripresa delle avversarie.

La partita si svolge tra alti e bassi , vengo sostituita due volte per darmi un po' di fiato e sullo scorrere degli ultimi minuti il mister mi stringe il braccio.

"Piccola peste , ti ricordi l'allenamento con i ragazzi vero?"

Annuisco e subito dopo chiama un altro cambio, sostituisco la ragazza velocemente e torniamo a giocare .

Disaster of Love "L'amore non ha altezza" Where stories live. Discover now