Disaster of Love "L'amore non ha altezza"

Capitolo 48) Piantono gli alberi anche nelle mense

Cosa fa una donna quando è incazzata nera con il proprio ragazzo?Semplice, mangia.
Terminati i corsi del mattino, passati a pensare ai possibili modi per far sparire il cadavere di quella Vicky, ci eravamo seduti al solito posto in mensa, e avevo scaricato tutta la mia rabbia verso un povero hamburger che era terminato in pochi minuti.
Johanna continuava a guardarmi in silenzio, mangiando molto lentamente,mentre Rome attendeva, credo con un certo timore, di parlare per tentare di calmarmi, cosa impossibile quando mi vengono i cinque minuti.

"Roxy, se continui in questo modo diventerai una palla da basket."

"Sshh, o oggi finisce che commetto un omicidio."

"Pulce..."

"Anche tu devi restare in religioso silenzio o uccido anche te, e poi finirà con me dietro le sbarre piena di tatuaggi, con un taglio di capelli improponibile."

Infilzo le patatine con molta forza, forse troppa, ma non appena vedo la mia nuova migliore amica entrare in mensa, seguita da una coda di ragazzi peggio di Marilyn Monroe, quasi buco il piatto di plastica.
La bionda, guarda apposta per tutta la mensa e quando posa il suo sguardo su Rome, le esce un sorriso quasi adorabile che strapperei volentieri, ma sparisce non appena incrocia i miei occhi che stanno lanciando chiare minacce di morte se solo si azzarda a rovinare il mio angolo felice di mondo!

"Che dire, bella è bella."

"Joe, non metterci anche tu, l'ho notato da sola e sta puntando di nuovo a questo qui."

Il diretto interessato sbuffa e aumenta ancora di più il mio nervosismo.
SONO ITALIANA! DEL SUD! E SONO GELOSA!
Cavolo, sembro Giorgia Meloni con il suo tormentone...

"Rox, lei non mi interessa più, stai facendo solo un sacco di filmini mentali ."

"L'uocchi i tien n'culo. Come fai a non notare i feromoni che le escono quando ti vede?"

"Perché io non la guardo, a differenza tua."

La fa facile lui, le persone come lei invece possono essere molto cattive, lo so per esperienza.Nella mia vecchia scuola esemplari del genere non mancavano, e si divertivano a prendermi in giro. Facevo finta che non mi importasse,ma la realtà era ben diversa. Io mi piacevo per quella che ero, ma a parte Johanna non avevo nessun'altra che mi capisse veramente,passavo sempre il mio tempo con i maschi e quelle arpie iniziarono a mettere in giro strane voci. Apro e chiudo parentesi del mio breve periodo nel lato oscuro.

"Lei è bella..."

Rome sospira e mi avvicina mettendo il braccio sulle mie spalle, costringendomi a volgere lo sguardo a lui.
Poggia la sua fronte contro la mia , ed entro in modalità imbecille innamorata.

"Per me tu lo sei molto di più, perché sei la persona più imprevedibile , testarda, spontanea, manesca..."

"Ehy, volevo sentire dei complimenti non i miei difetti."

La risatina di Johanna arriva alle mie orecchie, con lei faremo i conti dopo, mentre Rome accorcia sempre di più le distanze.

"Quello che sto cercando di dirti e che a me interessi tu, chiaro?"

"Più o meno."

La romanticona abituata a vedere Pretty Woman per tipo trenta volte, si sarebbe aspetta qualcosa di più di un semplice interesse nei miei confronti.
Sospiro e prendo il vassoio seguita da Joe per gettare la plastica, quando miss gnorri si piazza davanti a me in tutto il suo metro e una scala.

"Johanna hai notato che al giorno d'oggi per salvaguardare il pianeta piantano gli alberi anche nelle mense, pensa tu che geni."

"Però non riesco a identificare di che specie sia."

Sorrido in modo angelico, forse potrei risultare un po' stronza, ma questa cavalla non smette di fissare il mio, e sottolineo la parola mio, ragazzo. Dato che è tanto bella può avere tutti quelli che vuole no? Quindi...DEVE STARE ALLA LARGA DA ROME!

"Divertenti, e io che volevo cercare di fare amicizia con la ragazza di Roman"

"E io quasi ci credo, ma sai per la mia personale esperienza quelle comete sono peggio di Giuda"

"Inoltre il posto da migliore amica è occupato, quindi circolare."

Facciamo per andarcene, ma la buona samaritana ci taglia di nuovo la via.

"Senti, dato che recitare con te non funziona, ti volevo solo avvertire, Roman e io veniamo da un certo livello, rispetto a te..."

"Stai cercando di offendermi sull'altezza?"

"Quello che sto cercando di dirti e che probabilmente non sai nemmeno che a tavola esistono specifiche posate per ogni portata."

"Sai hai ragione, ma io non tradisco il mio ragazzo con il primo che ci prova con me."

Ora vi chiederete come l'abbia scoperto , ma credo che non ci voglia un genio per capire che il litigio tra Nick e Roman sia collegato con la cavalla, anche se non sono di certo Sherlock.
Comunque, la frecciatina va a segno e quando sta per rispondermi, il soggetto della nostra faida ci interrompe proprio nel momento in cui stavo per saltarle addosso.

"Rox,tutto bene?"

"Alla grande, ora sarà meglio andare o faremo tardi agli allenamenti."

Mi abbracci e saluta con un cenno del capo la sua ex, mentre io la fulmino con lo sguardo.

"Giochi ancora a basket Roman? I tuoi non te l'avevano vietato?"

La sua voce è più fastidiosa del coltello che graffia sul piatto.

"Le cose sono cambiate da quando te ne sei andata Vicky."

"L'ho notato ."

Mi guarda, mentre lo dice, e questo è troppo. Datemi due minuti in modo tale che le possa staccare i capelli uno ad uno!

"Sient a me razza i bambasciona se ti piglio io..."

"Vicky, quel che faccio e le persone che frequento non sono un problema tuo,e stai alla larga da me e Roxane."

"Altrimenti? Ti sei dimenticato dei bei momenti passati insieme?"

"No, ma insieme a loro ci sono anche ricordi dolorosi."

Mi trascina via di forza, fino a quando non freno la sua marcia con entrambi i piedi, facendolo voltare verso di me.
Il suo sguardo è confuso, ma quando gli salto tra le braccia per poi baciarlo, si lascia andare e le sue mani scivolano sotto i miei glutei, per sostenermi meglio.

"A cosa devo questa passione?"

"Al fatto che quando tratti male la tua ex accendi una certa passione in me, ma sai vero che mi devi raccontare un sacco di cose finiti gli allenamenti vero?"

"Lo sospettavo pulce, ma preferirei parlare dopo che ti avrò vista con nulla addosso."

"Posso fare di meglio, potrei presentarmi in camera tua con la tua divisa da basket."

"Mmh..."

"Senza niente sotto"
"Sbrighiamoci a finire questi allenamenti!"

Scoppio a ridere e per il momento, cerco di non pensare alla lunga confessione che dovrà farmi , deve solo sperare che la me magnanima sia in vena di perdonare con tre Ave Maria e cinque Padre nostro.

Non mi sono dimenticata tranquille ecco il vostro aggiornamento 😂😂😂
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Manu