Capitolo 50) I guai non finiscono mai

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Ci sono stati momenti nella mia vita che per quanto sono stati importanti con me, ho dovuto stilare una classifica di un massimo dieci posti, per poterli ricordare.
Al numero dieci troviamo una piccola Roxane Rinaldi che dopo aver imparato a camminare, aveva deciso di provare ad avere successo nella moda, colorando i vestitini color rosa che mia madre tanto amava coni pennarelli indelebili.
Numero nove , la prima volta in cui ho guardato una partita di basket,giocavano i Lakers contro i Bulls, con vittoria di quest'ultimi all'ultimo secondo di tiro.
Otto,alcuni ragazzi mi avevano chiamato per giocare a basket, all'inizio ero una vera frana, poi però sono migliorata e nulla da dire che ho fatto vergognare molti di loro.
Sette,ufficialmente a dodici anni entravo nella mia vera squadra di basket.
Sei,prima cotta adolescenziale, ovviamente non per un ragazzo, ma per un giocatore di basket, che vi pensavate, la mia vita gira principalmente intorno a questo sport.
Cinque,ho partecipato alla rissa del secolo.
Quattro,ho partecipato ad una gara di abbuffata a Napoli, di pizza fritta, mi viene la bava al solo ricordo.
Tre,ho dato il pugno in faccia a Roman, ed è iniziata la nostra rivalità .
Due,mi sono fidanzata con quello che ho preso a pugni, si sempre il Figo Rome che tutte voi conoscete, dichiarazione d'amore, prima volta ecc ...
Ora il momento che tanto stavamo attendendo, cosa potrebbe esserci secondo voi in testa alla classifica? Rullo di tamburi...

"Sicuro che sia una buona idea che ci sia anche io? Sai, non credo che mi sopporti, e la cosa è reciproca."

"Quello che sto per dirle riguarda anche te."

"Ah, ma se me ne sto in un angolino ad aspettare buona buona?"

"Rox."

"Va bene , ho capito, ma per quanto non la sopporti vorrei evitare di vederla piangere, in fin dei conti ho il cuore di pasta frolla."

"Ti esce naturale associarti sempre con il cibo?"

"Non parlo sempre di cibo."

Rome mi guarda con un sopracciglio alzato, okay, forse il più delle volte capita, ma ehy sono anche italiana e se non parlo di cibo io chi deve farlo? Il pakistano del negozio di alimentari?
Comunque, chiudendo questa parentesi , al primo posto della classifica c'è senz'altro Roman che chiama la sua ex, Vicky, per dirle di incontrarlo per parlare. Vi chiederete, come mai sono così tranquilla, e la risposta semplicemente e che l'ha chiamata davanti ai miei occhi, dopo aver fatto l'amore a casa sua, per poter chiarire una volta per tutte che nel suo presente, non c'è spazio per lei.
Sono troppo melodrammatica?Assolutamente no, resta il fatto che Roman abbia voluto anche la mia presenza , dopo aver bruciato quella dannata foto, devo trovare spazio anche per questo momento nella mia classifica, mentre rideva con una risata sinistra nel vedere il suo volto essere oscurato dalle fiamme... Non fateci caso, la pazzia a volte prende il sopravvento.

"Roman..."

Ci voltiamo entrambi e il volto di Vicky di certo è sorpreso e confuso.
Rome si fa avanti, stringendo la mano.

"Vicky,se per te non è un problema, parleremo solo se ci sarà anche Roxane ."

"C-certo,perché dovrebbe darmi fastidio."

Per ovvi motivi, ma non do voce ai miei pensieri e li seguo in un bar dietro l'angolo.
Ora però che si siamo accomodati , sento la tensione salire, e credo che la mia presenza qui possa essere d'intralcio alla conversazione.
Provo ad alzarmi, ma Roman mi tira giù, fulminandomi con lo sguardo, possibile che riesca a leggermi nel pensiero?

"Vicky,ti ho chiamata per chiarire i nostri rapporti."

"L'avevo immaginato , ma devi sapere che quando ci siamo lasciati è stato l'errore peggiore della mia vita."

Disaster of Love "L'amore non ha altezza" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora