Capitolo 10

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<<Eccoci qui>>. Apro gli occhi che avevo momentaneamente chiuso per la stanchezza che iniziava a farsi sentire e vedo Lando con la testa appoggiata sul volante della sua Mclaren 720S nuova di zecca arancione, guardarmi incantato con un sorrisetto appena accennato. "Adorabile" "Zitta coscienza. Ho appena fatto una delle mie classiche figure" "E allora? Ormai ne hai combinate anche troppe oggi, anzi guarda che faccino che ha. Ascoltami, lui ti starà immaginando nel suo letto dopo una notte di fuoco, già fidanzati da un po' e magari co..." "Ah ah ah zitta ma che cavolo. Ma guarda te questa che in momento del genere inizia a fantasticare" "Siamo la stessa persona dolcezza. Sono i tuoi pensieri" "Basta zitta zitta" "Uffa che irascibile che sei diventata. Calmati tesoro". <<Ah scusami. Ora scendo>> dico tutta intontita e strizzando gli occhi svariate volte per riabituarli alla luce. Il signorino al mio fianco scuote scherzosamente la testa sorridendo per poi aprire la portiera e uscire dal veicolo. Appena uscita dall'abitacolo un arietta fresca mi prende in pieno viso facendomi venire la pelle d'oca.<<Andiamo?>> chiede Lando porgendomi la mano cortesemente. In tutta risposta la afferro e avanzo verso l'ingresso dell'hotel.<<Salve>> saluta cordialmente la receptionist <<Ciao anche a te bellissimo>> dice questa ignorandomi e avanzando col busto mettendo in bella vista il suo davanzale più che rifatto <<Prenotazione Norris: Suite matrimoniale con vista circuito>> <<Un attimo che controllo>> pronuncia con voce sensuale la tipa con occhi da cerbiatto. "Siamo qui da ormai 5 minuti e questa al posto di fare il suo lavoro continua a mangiare con gli occhi Lando" "Allora intervieni" "Dovrei?" "Muoviti stupida".<<Mi scusi? Può smettere di sbavare addosso al mio ragazzo e cercare la prenotazione? Sa andiamo di fretta>> <<Scusi?>> chiede sbigottita guardandomi con occhi spalancati <<Faccia il suo lavoro e alla svelta. Siamo qui in piedi da 5 minuti aspettando lei. Avrei delle cose urgenti da fare col mio ragazzo; sa notte di fuoco stasera>> pronuncio istigandola e allo stesso tempo mettendo una mano sulla spalla di Lando baciandogli infine la guancia. Fisso la ragazza con uno sguardo di fuoco insieme ad un sorrisetto compiaciuto mettendola visibilmente in imbarazzo e Lando si gira a guardarmi stupito. Si abbassa avvicinando la bocca al mio orecchio e bisbigliando mi dice:<<Però; Non pensavo che dietro una ragazzina tutta timida e combina guai si nascondesse questo caratterino>>. Infiniti brividi percorrono la mia schiena facendomi rabbrividire. Cerco di ignorarli per creare una risposta alla svelta e restare con i piedi per terra.<<Beh, questo è solo l'inizio>> gli rispondo ammiccando per poi riportare l'attenzione verso la ragazza che continuava a guardarci da un po' in modo interrogativo. <<Allora?>> chiedo spazientita <<Si si. E' per la suite n 712. Il concierge è a vostra disposizione. Basta premere il tasto rosso del telefono in camera per mettervi in comunicazione con lui>>. Con uno sguardo a metà tra gelosia e invidia ci consegna la tessera magnetica apri porta. Lando la afferra e ringrazia sbrigativamente spingendomi dolcemente verso gli ascensori. Premo il pulsante e mentre lo aspettiamo, resto a guardare le porte dell'ascensore color grigio siderale come se fossero la vetrina del mio negozio preferito per evitare il suo sguardo. Finalmente, dopo secondi infiniti, si aprono. Entrati, Lando preme il pulsante del nostro piano: il settimo.

Comincio a sentire una spinta dal basso verso l'alto che mi coglie di sorpresa facendomi perdere l'equilibrio e quindi costringendomi ad afferrare il corrimano in ferro, vicino a me. <<Attenta. Sono sicuro che tu saresti capace di farti male anche in un metro quadrato stando perfettamente in piedi>>. Inclinando la testa di lato rispondo alla sua provocazione, spingendogli amichevolmente la spalla: <<Che stronzo che sei>>. All'improvviso uno scossone più forte ci fa barcollare entrambi, ma mentre io resto in piedi aggrappata al corrimano, Lando cade come un salame. Comincio a ridere fragorosamente, per poi smettere di colpo e rendermi conto che forse non c'è niente da ridere. Guardandoci negli occhi all'unisono diciamo: <<Ascensore si è bloccato>> e poi scoppiare a ridere insieme. <<Lando aiuto. Schiaccio il pulsante con la campanella?>> pronuncio con voce spaventata. Il suo sguardo passa dall'ironico al malizioso e per tutta risposta mi tira sopra di lui. Riesco a sentire i suoi addominali e Dio aiutami tu a non perdere la ragione perché qua la vedo difficile. La sua voce diventa suadente e guardandomi negli occhi che hanno una luce diversa sussurra: <<Rilassati, non così in fretta. In fondo 5 minuti in più o meno cosa cambia?>> <<Nulla>> rispondo rapita da quello sguardo profondo. Porta una mano sulla mia guancia per poi infilarla tra i capelli e iniziare lentamente ad avvicinare il mio viso al suo. Chiudo gli occhi e il suo fiato caldo invade le mie labbra in attesa delle sue. In un attimo mille emozioni indescrivibili provate anche al circuito, ma stavolta più forti, mi avvolgono portandomi in un mondo immaginario dove gli unici essere umani presenti siamo io e lui. Timidamente, inizio a dare un ritmo a questo bacio e lui incurvando leggermente le labbra mi asseconda. Picchietta leggermente il labbro inferiore con la punta della lingua chiedendomi l'accesso che gli concedo subito senza nessuna esitazione e insieme creiamo un balletto tutto nostro. Porto una mano tra i suoi capelli giocandoci, mentre lui piano piano fa scorrere l'altra mano libera in tutta la mia figura fino a raggiungere il fianco stringendolo dolcemente. Sentendo improvvisamente la mancanza d'ossigeno mi stacco, lasciandogli un bacio a stampo e sorridendogli col cuore a mille. Entrambi con il fiatone, gli occhi lucidi e felici. Mentre ero rapita da tutto questo miscuglio di emozioni un altro scossone improvviso mi riporta alla realtà. <<L'ascensore si sta muovendo>> dico spostandomi dal corpo di Lando imbarazzata.<<A quanto pare>> pronuncia assecondandomi e alzandosi con le guance rosse e il fiatone causato dal bacio che ci siamo scambiati. Mi porge la mano che afferro prontamente. Mi tira su e dopo avermi preso il fianco per non farmi perdere l'equilibrio nuovamente, mi regala un bacio dolce sulla guancia e intreccia le nostre mani.

Ci siamo baciati davvero?

Amore a 300 Km all'Ora- Lando NorrisWhere stories live. Discover now