Capitolo 16

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Ed ora sono qui; su un volo diretto per Singapore con a fianco il ragazzo di cui sono, ormai, innamorata persa. Sono passate circa 4 ore di volo e Lando non ha mai mollato la mia mano. Mi è mancato così tanto e trovarlo ora con la testa appoggiata sulla mia spalla che dorme come un bambino, insieme al suo profumo che mi avvolge dolcemente è un sogno. Porto lo sguardo fuori dal finestrino e scoppio in una risata silenziosa ripensando alla scena di ore fa davanti casa mia.

Flashback

Apro lentamente gli occhi e spengo la sveglia che avevo attivato nel telefono. Mi stiracchio sbadigliando e mi alzo barcollando verso il bagno. Sento mia mamma urlare dalla cucina che la colazione è pronta così dopo essermi sistemata, la raggiungo e inizio a mangiare i miei cereali con i frutti rossi. All'improvviso il telefono si accede rivelando una notifica di WhatsApp. Lo prendo in mano e scopro che il destinatario è Lando che mi avvisa del suo arrivo tra mezz'ora, così presa dal panico finisco velocemente la colazione e filo in camera. Dopo pochi minuti davanti all'armadio decido di indossare un top crop a righe bianco e nero, un giubbotto corto stagionale, un jeans chiaro largo e le mie amate Nike. Velocemente mi pettino i capelli e un filo di trucco. D'un tratto il suono del campanello rimbomba per tutta la casa.

<<Mamma vado io>> urlo abbastanza forte per farmi sentire da lei, che si trova ancora in cucina. Con il cuore a mille apro la porta e mi ritrovo Lando con un mazzo enorme di rose rosse. Con gli occhi lucidi dall'emozione gli salto addosso, a mo' di koala e lo stringo forte. Lui ridendo ricambia la mia stretta regalandomi tanti baci sulla testa e sulle guance. Scendo dalle sue braccia e dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte, l'inglesino mi porge il mazzo. Mi giro per entrare in casa, mettere a posto i fiori, prendere la mia roba e salutare mamma, ma la ritrovo immobile vicino la porta dove si è gustata tutta la scena con un espressione interrogativa ma felice. Lei ama molto le scene romantiche dei film quindi è capibile la situazione. Il piccolo britannico appena l'ha vista, mi ha preso per mano e si è subito presentato chiedendole il consenso di portarmi con lui alla prossima gara. Dopo aver parlato e spiegato a grandi linee tutto quello che è accaduto a Monza, Lando riesce a convincerla. Abbraccio mia mamma ringraziandola e dopo aver preso tutto saliamo in macchina e ci avviamo verso l'aeroporto.<<Pronta?>> mi chiede improvvisamente il ragazzino al mio fianco quando siamo davanti l'aereo. Io con un sorriso enorme in viso gli afferro la mano, intreccio le nostre dita e guardandolo negli occhi gli rispondo: <<Con te sempre>>.

Amore a 300 Km all'Ora- Lando NorrisWhere stories live. Discover now