Il Momento Più Bello

9.Una Lunga Notte

ATTENZIONE: CAPITOLO A RATING (UN PO') ROSSO 😂

Umberto

Cassandra mi circonda i fianchi con le proprie gambe, nel momento in cui io le lascio un morso sul lobo.

Come ci sono finito tra le gambe della Del Monte a pomiciare nel bagno della scuola?

La faccenda si è svolta più o meno così: quando Beatrice Marchesi è venuta a casa mia per le ripetizioni di matematica, ma invece di studiare ha preferito farmi una marea di discorsi fuori luogo e moralisti, io l'unica cosa alla quale ho pensato è stata quella di infastidirla ancora di più.

Quindi non appena lei è andata via dal mio appartamento, ho contattato Cassandra su Facebook chiedendole di uscire con me quella sera stessa. Ero sicuro al cento per cento che avrebbe accettato, a maggior ragione dopo la confessione da parte della sua migliore amica sul fatto che avesse una cotta per me.

Quando le ho chiesto di uscire, chiaramente ho unito l'utile al dilettevole: infatti, nella mia mente frullava l'idea che non solo avrei infastidito a morte Marchesi, ma sarei uscito comunque con una delle ragazze più fighe della nostra scuola.

L'unica cosa che non avevo messo in conto - anche perché non è che conoscessi la Del Monte poi così bene da saperlo in precedenza - è che Cassandra, sa essere davvero molto - fin troppo - insopportabile!

Non so se sia dipeso dal fatto che prova realmente un interesse nei miei confronti, ma sono due giorni che non fa che assillarmi.

Non mi è mai capitato prima d'ora, di avere a che fare con una ragazza così.
E seppur sia capitato, erano comunque ragazze dalle quali mi aspettavo un atteggiamento del genere fin da subito.

Cassandra Del Monte è stata una spiacevole sorpresa.

È quel tipo di persona all'apparenza fredda e riflessiva; invece ciò che è riuscita a dimostrarmi in questi due giorni, è stato solo il suo ostentare un'intelligenza che non le appartiene, e il fatto che le piaccio a tal punto che non riesce a stare nemmeno due secondi senza ficcarmi la lingua in bocca.

È stato tutto questo che mi ha portato alla decisione che ho preso: anche se volevo portarla un po' per le lunghe con lei, per fare un dispetto a Beatrice, oggi la faccenda si chiude.

Proprio per questo motivo le ho fatto segno di seguirmi in bagno durante la lezione di educazione fisica che la mia classe ha in comune con la sua.

Lei chiaramente non se lo è fatto ripetere due volte, e ora - seduta sul bordo del lavandino in ceramica e poggiata con la schiena allo specchio dietro di lei - si lascia baciare e toccare dappertutto.

«Qualcuno potrebbe scoprirci.» Mi dice tra un bacio e l'altro. Ma onestamente, in questo momento non mi sembra così preoccupata della cosa.

«Tranquilla, non arriva nessuno.» La rassicuro io, mordendole la spalla lasciata nuda, dalla sua felpa fin troppo larga.

Lei si contorce tra le mie braccia e poi mi avvicina di più al suo corpo, facendo forza con gli avambracci e incrociandoli sulla mia schiena.

«Sei una a cui piace prendere iniziativa...» Le dico ridacchiando. È un po' faticoso fingere di essere entusiasta nello stare qui con lei, però il pensiero di ciò che sicuramente succederà tra pochi minuti, mi allieta abbastanza da convincermi a non smettere con la mia farsa. Dopotutto, Cassandra sarà anche insopportabile, ma è davvero una ragazza piena di "spirito di iniziativa" - cosa che, per inciso mi stuzzica parecchio.

Nei pochi momenti durante i quali abbiamo parlato, mi sono chiesto più volte come potesse essere amica di una come Marchesi. Forse è proprio vero che in un certo senso, gli opposti si attraggono.