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"Donghyuck non è possibile però!" sbuffò Jeno buttando il suo quaderno per terra.

"Hyung, che ci posso fare è così, se devi moltiplicare per due è obbligatorio" spiegò Hyuck al suo amico.

"Basta, mi arrendo, non ci riesco"

"No Jeno non devi fare così però!" lo incoraggiò Hyuck.

Era un semplice giorno come tutti i gli altri e ovviamente Hyuck e il suo migliore amico Jeno litigavano. Si "litigavano" per compiti, cibo, scherzi e chi ne ha più ne metta, ma lo facevano sempre con un ambito divertente; era per questo che non si potevano dividere.
Jeno e Donghyuck erano due ragazzi che frequentavano il quarto anno di liceo, e stavano appena all'inizio.
Erano amici dal primo anno e si consideravano fratelli dato che entrambi sapevano tutto di loro. Si erano detti i segreti più personali, famigliari, amorosi...

"Scusate, vi disturbo?"

Una voce femminile interruppe i due, che stavano concentrati sul loro compito di matematica.

Si girarono di scatto e trovarono una ragazza, un po' alta, con dei capelli abbastanza lunghi, rossi come il fuoco. Aveva un viso molto innocente e un sorriso molto carino.

"Ehm nono, dicci" disse Jeno che guardava attentamente la ragazza.

"Volevo invitarmi a casa mia, dato che farò una festa di inizio anno, sto invitando tutta la scuola. Che ne dite?"

Hyuck e Jeno si guardarono. Jeno adorava le feste mentre Donghyuck le odiava proprio.
Non sopportava troppa gente, non sopportava l'alcol. Semplicemente non sopportava le feste.

"Hey cucciola"

Arrivò subito dopo un ragazzo che poggiò il suo braccio sulla spalla della ragazza e si fermò davanti al tavolo dei due.
"Oh Mark oppa" disse lei per poi lasciare un piccolo bacio sulla guancia del fidanzato.

Appena Hyuck posò gli occhi sul ragazzo, mai visto prima d'ora nella scuola, sentì nel suo stomaco mille farfalle volare da una parte all'altra del suo stomaco.
Non riusciva proprio a togliere gli occhi da lui.
Era bellissimo, aveva dei capelli color carbone, un viso così particolare ma bellissimo e aveva dei lineamenti perfetti.

"Verremmo, grazie per l'invito" disse Jeno, non lasciando la parola al più piccolo che poi lo guardò arrabbiato e confuso.
Nel mentre i due fidanzati erano già andati via.

"Ma sei pazzo, lo sai che odio le feste!" quasi urlò il più piccolo.

"Dai è una festa di inizio anno, in più hai visto quel ragazzo, era di una bellezza unica" disse Jeno per poi prendere il quaderno e metterlo nello zaino mentre Hyuck si schiaffeggiava la fronte.

"Perfavore, evita questi discorsi, io non vengo" ripetè Hyuck al maggiore.

"Dovrai venire per forza, mi devi far compagnia"

"Ma non ci penso proprio"

"Daii, divertiti almeno questa volta, dai ho visto come guardavi quel ragazzo, non mi puoi nascondermi nulla"

"M-ma che stai dicendo!" Hyuck stava letteralmente arrosendo, ed era molto visibile.

"Ma sei tutto rosso ahahah" disse ridendo Jeno.

"Andiamo in classe" fu l'unica cosa che Donghyuck disse per poi toccarsi il viso, realizzando di essere a dir poco caldo.

"Oiii avete fatto i compiti? Fatemi copiareee" uralva ansioso Renjun mentre prese il quaderno di Hyuck.

Renjun era un ragazzo cinese che stava nella stessa classe dei due ed era anche lui il loro migliore amico.
Era un ragazzo molto simpatico ma aggressivo. Non aveva molti amici per il semplice fatto che stava un po' antipatico a tutti. Ma a lui andava bene così. C'erano Hyuck e Jeno con lui e gli andava più che bene.

"Quando mai fai tu i compiti?" chiese seccato Hyuck.

"Mh penso mai, ah a voi vi hanno invitato alla festa di inizio anno?"

"Si, ci sei anche tu hyung, vero?" chiese Jeno mettendo la sua mano sul quella del più grande.

"Togli questa mano! E si ci sono anche io"

"Vedi Hyuck c'è anche Renjun, ci divertiremo" incitavano i due, ma a Donghyuck non gli e ne fregava proprio nulla.

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Hey hey!
Come state? Spero bene.
Beh a causa di questo virus mi annoio abbastanza, quindi ho deciso di scrivere un'altra ff.
Spero che vi piaccia.
Love you💚

P.s. Sto troppo in fissa con la markhyuck in questo periodo aiutooo

𝑅𝐸𝑀𝐸𝑀𝐵𝐸𝑅 𝑀𝐸~ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋWhere stories live. Discover now