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"Grazie mille" disse Hyuck provando a chiudere la porta ma Mark mise il piede così da bloccarla.

"Mark, potresti t-"

"Donghyuck, scusami, scusami per tutto"

"Mh, di che parli?" chiese Hyuck mentre Mark entrò nel bagno.
Haechan incominciò a coprirsi di più, si stava imbarazzando troppo.

"C-che fai?" chiese mentre Mark spostò il suo viso per poi fissare il succhiotto che gli fece.

"Scusa per questo, sono stato io a fartelo..." disse con molto calma, con una voce che sembrava non avere più tono.

"Mark è tutto okay, ora lasciami cambiare però"

Mark si avvicinò alle labbra di Hyuck ma, si rese conto del errore che stava per commettere, allora si tolse bruscamente, uscendo dal bagno.

Mark uscì dal bagno per poi andare sotto le coperte.
Si stava sentendo così in colpa che non riusciva a prendere sonno.
Ogni giorno doveva succedere qualcosa di sbagliato nella sua vita. Non poteva proprio vivere in pace questo ragazzo.

Sentì la porta del bagno aprisi e vide Hyuck.
Indossava dei pantaloncini corti neri, e una maglietta nera abbastanza lunga a maniche corte, dirigersi verso il suo letto per poi buttarsi tra le calde coperte.

Mark lo trovò così carino che gli venne istantaneo andare a dargli un bacio in fronte.

"Notte Hyuckie" disse per poi lasciare un dolce bacio sulla fronte del più piccolo, che in quel momento era diventato un pomodoro e il suo cuore iniziò a battere e a battere.

"N-notte" disse con voce tremante quest'ultimo.

"Ma che gli prende a Mark?" si chiedeva Hyuck.

Mark continuava a girarsi e rigirarsi. Non riusciva a prendere sonno. Pensava e ripensava. Aveva lasciato finalmente Eunbi, e allora poteva finalmente provarci con Hyuck. Il suo vecchio amico. Poteva finalmente dirgli la verità, quello che provava, poteva fare tutto quello che voleva.

Ogni tanto girava il suo sguardo su Donghyuck.
Dormiva beatamente.

Mark non riusciva a prendere sonno così si alzò dal letto e andò su quello di Hyuck.
Iniziò ad intrufolarsi tra le coperte del letto per poi tenersi dalla vita di Hyuck, abbracciandolo da dietro.
Hyuck non capiva cosa avesse dietro, pensava fossero le coperte che si erano accumulate dietro di lui così aprì gli occhi e si girò, ritrovandosi Mark dietro.

"M-mark ma che fai?" gli chiese Hyuck a bassa voce scotendo un po' il corpo del maggiore.

"Shh, lasciami così, sennò faccio notte in bianco" disse per poi abbracciare ancora più forte il piccolo raggio di sole. Sentiva l'odore dei suoi capelli che lo facevano letteralmente rilassare, così da chiudere gli occhi e cadere in un sonno profondo.

Nel mezzo della notte Hyuck si girava spesso, così da far scontare la fronte con quella del maggiore.
D'un tratto però le sue mani andarono attorno al collo di Mark prendendolo più vicino a lui così da riscaldarlo, mentre il maggiore ancora teneva le sue mani sui fianchi del più piccolo.
Ogni tanto apriva gli occhi e si ritrovava le labbra rosse di Mark vicino, imbarazzandosi un po', ma continuava a essere assonnato per non perdere il sonno.

[...]

La mattina i due si ritrovano con uno sopra l'altro.
Hyuck teneva la sua testa sul petto di Mark mentre quest'ultimo teneva con il braccio la schiena di Hyuck.

Il primo a svegliarsi fu Mark, come al solito, iniziando a fissare già di prima mattina i delicati capelli del piccolo Haechannie.
Li accarezzava, e sentiva come un solletichio sul suo palmo; adorava quella sensazione.

"Mark hyung, che ore sono?" chiese mugulando Hyuck, per poi poggiare le sue ginocchia sulle coscie del maggiore.
Mark gli rispose dicendo che erano le 8:06. Era abbastanza tardi dato che verso mezz'ora avrebbero dovuto partire per una nuova gita.
Hyuck si tolse fallendo. La sua mano scivolò sul lenzuolo, e questo lo fece arrivare a pochi centimetri dalle labbra di Mark. In più sfiorò il suo membro involontariamente.
Mark spalancò gli occhi, e Hyuck arrosi chiedendosi scusa, ma Mark avvicinò ancora un po' il suo viso a quello di Hyuck.

"M-mark" disse Hyuck sussurrando.

"Scusa, è solo che... niente lascia stare"

"Mark è proprio strano"

[...]

"Sei serio? Veramente Mark e Eunbi si sono lasciati?" chiese Jeno urlando dell'autobus.

"Che cazzo urli bro! Spero e credo di si" disse Hyuck al maggiore.

"Ho un'idea! Mark Lee" urlò Jeno per poi alzarsi dal suo posto.

"Che cazzo fai?" disse Hyuck provando ad abbassare Jeno.

Mark si avvicinò ai due mentre Hyuck lo guardava imbarazzato.

"Sai, penso che tu mi stia molto simpatico, so che sei amico con Donghuck quindi, che ne dici di entrare nel nostro gruppo?" chiese Jeno porgendogli un sorriso, dimostrando i suoi occhi a mezza luna.

"Oh, mi farebbe molto piacere diventare vostro amico, davvero. Se non do fastidio entro volentieri" disse Mark per poi guardare il resto dei ragazzi.

"Oddio Mark quanto sei stupido, secondo te se davi fastidio te lo chiedeva" disse Hyuck colpendo il braccio di Mark.

"Sta zitto Haechannie!"

"Non mi chiamare così, è imbarazzante"

"Beh in effetti hai ragione"

𝑅𝐸𝑀𝐸𝑀𝐵𝐸𝑅 𝑀𝐸~ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora