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/ 5 anni dopo /

Beh che dire, erano ormai passati 5 anni da quando Mark e Donghyuck lasciarono per l'ultima volta lo sguardo innamorato su entrambi.
5 lunghi anni passati senza vedersi, se non virtualmente, 5 anni di amore frantumato come una foglia in autunno, 5 anni di dolore.
Riuscirono comunque a prendere una decisione, che cambiò totalmente la loro vita.
Di dimenticarsi a vicenda; lo avevano deciso perché, in fondo vivere un amore a distanza non è facile, per niente. Per loro era anche troppo, dato che Hyuck andava ancora a scuola, mentre Mark aveva già trovato un lavoro in ufficio, il quale occupava la maggior parte del suo tempo.
Così finirò la loro relazione con tanto dolore e difficoltà, anche perché dimenticare una persona con cui hai vissuto metà della tua vita non è poi così facile, in più dopo averla amata, affrontando la vita mano per mano, vissuto ben due divisioni alquanto traumatizzanti, ma soprattutto dopo aver riconosciuto l'amore per entrambi, non è facile dimenticare qualcosa di così importante.
Non fu molto sopportabile il momento della rottura tra i due, ne tanto meno per il gruppetto di Donghyuck, che ogni giorno provavano a non tirar fuori quel argomento, ed essendo attenti di non ferire Donghyuck, che diventò molto più sensibile di prima tanto che arrivò persino a tagliarsi, ma questi sono altri discorsi nella quale non voglio passarci.
Anche per Mark fu davvero difficile, proprio in quel periodo ogni cosa che faceva andava male, non riusciva più a concentrarsi ricevendo risultati pessimi nel suo lavoro. Avvolte, involontariamente, gli appariva l'immagine di Donghyuck, e ogni volta piangeva, piangeva a dirotto nel vero senso della parola.
Non era stato facile per nessuno dei due.
Dopo parecchi anni però Donghyuck riuscì a superare quel muro, tanto che riuscì a trovarsi un lavoro, e ci guadagnava anche bene. Si stava ricreando, ma non voleva assolutamente innamorarsi; infatti non ebbe più nessuna storia, non si permetteva, non voleva proprio nulla. Aveva cento ragazzi ai piedi ma lui li rifiutò dal primo all'ultimo.
Mark anche non ebbe più storie, nemmeno lui ne voleva più sentire di relazioni e robe varie, ormai non sopportava più nulla a riguardo, ormai il suo unico interesse era il lavoro e i soldi.

Parlando di Donghyuck e del sul lavoro in ufficio, (come Mark) che andava alla grande, proprio quella sera aveva una cena importante alla quale avrebbe dovuto partecipare obbligatoriamente.
In quella cena ci sarebbero stati altri uomini che venivano dall'america, con quale dovevano fare un elaborato importante insieme.
Donghyuck iniziò a prepararsi facendosi una bella doccia per poi vestirsi con giacca e cravatta, essendo il più elegante possibile.
"Ragazzi io vado" urlò Hyuck per poi uscire dalla grande casa, nella quale ancora dopo tanto ci continuavano a convivere.

[...]

Donghyuck scese dalla sua limousine, per poi ritrovarsi i suoi colleghi di lavoro, per poi iniziare a chiacchierare, ma ci fu un silenzio tombale, quando i ragazzi provenienti dall'america arrivarono.
Erano un gruppetto di signori vestiti anche loro in giacca e cravatta, essendo seguiti da un signore sulla quarantina che li accolse in un grande ristorante di lusso.
Donghyuck non riuscì a focalizzare tutto il gruppo che il signore portava ma uno tra loro lo acchiappò di scatto, sembrandogli alquanto famigliare, così decise di mettersi vicino a lui.
Iniziò a fissare ogni parte del corpo dai capelli corvini fino alle scarpe, e si accorse in pochi secondi che quello che aveva vicino era proprio... Mark, Mark Lee, tanto che fece un urletto e si coprì la bocca, facendo poi incontrare i loro sguardi.
All'inizio Mark lo guardò stranito e infastidito, ma dopo rigirò lo sguardo spalancando gli occhi.
"Mi sbaglio o sei Lee Donghyuck?" chiese in modo formale Mark guardando un po' confuso il ragazzo che gli stava accanto.
"Mark... si sono io..." disse Hyuck ancora non credendo di essere vicino alla persona che più amava al mondo.
"Scusate io vado un attimo fuori" si scusò Donghyuck uscendo velocemente dal ristorante, cercando in tutti i modi di trattenere le lacrime, per poi farle uscire appena mise piede fuori l'edificio.
"Hyuck guardami" sentì una voce dietro che si presentò ad essere Mark il quale lo guardava nei occhi, osservando i suoi occhi in lacrime, osservando il suo sguardo scioccato.
Mark non lasciò nemmeno parlare il più piccolo che lo prese per il braccio e lo portò in un posto più buio.
"Mark ma che f-?" chiese confuso Donghyuck che stava incominciando a togliere le lacrime dal suo volto.
Come risposta però ricevette una carezza sulla guancia da parte di Mark, il quale si stava avvicinando sempre di più, per poi far sfiorare le loro labbra, riassaporandole lentamente, baciandole delicatamente, unendo le loro lingue, per poi far accendere in loro una fiamma che li portò a far diventare quelle carezze sulle labbra, un vero e proprio bacio. Era un bacio bisognoso e voglioso, tanto che le mani di Donghyuck reggevano il collo del maggiore, mentre Mark teneva le sue mani sulle morbide guancie del piccolo.
Mark sentendo che Hyuck ormai non riusciva più a stare in piedi, prese le sue gambe e le fece incrociare intorno alla sua vita.
"Non posso credere di averti ritrovato" disse Mark giusto in un secondo per poi riattaccare le labbra a quelle del suo amato, che quando sentì quella frase sul suo volto si formò un sorriso.
Mark non avendo più pazienza incominciò a sbottare la camicia a Donghyuck, ma che fermò subito.
"Mark non qui, gli altri si chiederanno che fine abbiamo fatto" disse Donghyuck accarezzando dolcemente la guancia a Mark per poi porgere uno dei sorrisi più sinceri che lui abbia mai fatto.
"Non sei cambiato di una virgola, ma continuo ad amarti sempre di più" disse Mark lasciando un piccolo bacio sulle labbra del piccolo.

/ 2 anni dopo /

"Donghyuck ti sei nascosto troppo bene, non ti trovo!" urlò Mark mentre correva per tutta casa cercando in ogni angolo della casa.

"Dove si è cacciato questo piccolo essere"

"Sono qui!" spuntò Hyuck dall'armadio in cui tenevano i dolci.
"Si può sapere come hai fatto ad arrivarci lì?" chiese Mark incredulo.
"Eheh magia"
Per quanto potete vedere Mark e Donghyuck stanno insieme di nuovo, convivendo in una grande casa a Toronto, facendo lo stesso lavoro, guadagnando molto bene, vivendo finalmente una vita in pace.
Per quanto riguarda i dream, non preoccuparti, anche loro stavano a Toronto, solo che abitavano in case diverse, ma ovviamente era naturale vedersi tutti i giorni.
Quella serata quando Mark e Donghyuck si ritrovano grazie a quella cena inaspettata, dopo aver mangiato e parlato con i colleghi, si ritrovarono in un hotel vicino, continuando il loro bisogno amoroso, per poi farsi coccolare, e parlandosi in un modo così dolce che nemmeno loro credevano di essere capaci ad essere così sdolcinati.

"Hyuckie vieni qui" aprì le braccia Mark aspettando che Haechan ci si butasse, e che sarebbero rimasti tra le coperte coccolati per le prossime dieci ore.

"Markie, ma se un giorno ci dovessimo separe di nuovo, che faremo?"
"Non importa quanto siamo lontani l'uno dall'altro, io e te ci ritroveremo sempre, perché entrambi saremo capaci di ricordarci"

The end

𝑅𝐸𝑀𝐸𝑀𝐵𝐸𝑅 𝑀𝐸~ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ

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Non sto ancora credendo ci aver finito questa storia :,(
Innanzitutto vorrei ringraziare tutti voi che avete seguito e letto questa storia; ogni giorno mi ritrovavo un vostro commento che mi rallegrava la giornata, che mi faceva strappare un sorriso.
Spero davvero vi sia piaciuta, dato che ci ho messo un po' per scriverla, e l'ho fatta anche abbastanza lunga rispetto ai miei standard.
Vi amo tutti ♡♡♡

Vi amo tutti ♡♡♡

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Mr uwu per voi

𝑅𝐸𝑀𝐸𝑀𝐵𝐸𝑅 𝑀𝐸~ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋWhere stories live. Discover now